ROMA (ITALPRESS) – “Ho letto cose bizzarre per la mia presenza qui come la teoria che volevo concedermi una scorribanda tra i moderati, ma dopo l’intervento di Calenda porto io la moderazione. Un’altra ricostruzione surreale è che io sia qui per dare segnali ai miei alleati, pronta a sostituirli. In Italia si passa dalla criminalizzazione tra schieramenti a fare il Governo insieme, ma questo non è mai stata la mia cifra”. Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo al Congresso di Azione.
“Io sono qui per una ragione molto più profonda: vengo da una storia politica e di una comunità che ha fatto del confronto con idee, anche le più distanti possibili da se, la cifra della propria dimensione. Senza che il confronto con le persone anche distanti potesse mai mettere in discussione l’identità che avevamo – ha aggiunto – Sono qui perchè so quanto momenti come questo siano fondamentali per lo stato di salute dei partiti e della democrazia nel suo complesso”.
“Sono rimasta molto stupita – aggiunge – per l’interpretazione che molti hanno dato alla mia intervista al Financial Times. Hanno detto che è scandaloso che Meloni dichiara di stare con Trump e contro l’Europa. Io ho detto una cosa molto diversa: sto sempre con l’Italia, che sta in Europa, e che l’Italia deve lavorare per rafforzare o difendere l’unità dell’Occidente, che è un bene molto prezioso per essere archiviato con leggerezza”.
“Penso che sia nella responsabilità mia e dell’Italia fare quello che si può per difendere questa unità e ricostruirla se necessario – ha aggiunto – Certo che ci sono temi divisivi e divergenze sul tavolo, a partire dai dazi. Ma proprio per questo ritengo che non bisogna agire d’impulso, ma in modo ragionato cercando ogni possibile punto di equilibrio”.
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