Seguici sui social

Cronaca

Mazzali “Non esiste solo Milano, anche Sabbionetta attrae artisti”

Pubblicato

-

SABBIONETA (MANTOVA) (ITALPRESS)- Nel cuore della “città ideale”, patrimonio UNESCO, si apre questa sera un viaggio straordinario tra arte, visione e territorio: prende ufficialmente il via 7 ½, la mostra del celebre fotografo tedesco Juergen Teller, allestita nella Galleria degli Antichi e nella Sala degli Specchi di Palazzo Giardino a Sabbioneta.

Curata da Mario Codognato e progettata come intervento site-specific dall’architetto Federico Fedel, la mostra dialoga con l’architettura rinascimentale della città, restituendo un’esperienza immersiva, potente ed emozionante. “Portare un artista come Juergen Teller a Sabbioneta significa investire su un turismo culturale di qualità, che non si accontenta della superficie, ma cerca il senso profondo dei luoghi – ha dichiarato Barbara Mazzali, Assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia -. In questa mostra c’è tutto: visione, coraggio, contaminazione e quel desiderio di rompere gli schemi che rende una destinazione davvero attrattiva per un pubblico attento e internazionale”.

“Teller è un artista che non ha paura di mostrare l’imperfezione, l’ironia, la fragilità. Le sue fotografie sono squarci di verità, immagini che parlano al cuore prima ancora che allo sguardo- ha proseguito Mazzali -Poterle vedere a Sabbioneta, immerse in uno dei luoghi più iconici del nostro patrimonio, significa vivere un’esperienza unica. Non è una semplice mostra: è un invito a sentire, a rallentare, a lasciarsi attraversare dalla potenza dell’arte. E questo è esattamente il tipo di emozione che rende indimenticabile una destinazione turistica”.

La Galleria degli Antichi, lunga 97 metri, accoglie le opere fotografiche con una prospettiva scenografica unica, mentre la Sala degli Specchi le riflette e le moltiplica in un gioco di rimandi visivi e sensoriali.

Advertisement

Juergen Teller, che ha effettuato un sopralluogo nelle scorse settimane, si è detto colpito dall’unicità dell’allestimento e dalla cura con cui è stato progettato, sottolineando come Sabbioneta sia “una cornice perfetta per far risuonare le sue immagini, piene di ironia, fragilità e verità”. 7 ½ sarà visitabile dal 13 aprile al 23 novembre 2025. Il catalogo bilingue è edito da Marsilio. I biglietti, che comprendono anche l’ingresso a Palazzo Giardino, sono disponibili online tramite l’app Visit Sabbioneta e presso l’Infopoint della città.

“Sabbioneta è la prova che in Lombardia la bellezza non è soltanto un’eredità del passato, ma una materia viva che continua a rigenerarsi attraverso l’arte. Credo in un turismo che si nutre di visioni, che cerca emozioni autentiche, che si lascia incantare da luoghi dove ogni dettaglio racconta una storia. È in questi spazi sospesi tra armonia e creatività che la nostra identità si trasforma in esperienza, da vivere e da ricordare”, ha concluso Mazzali.

– Foto Ufficio stampa Barbara Mazzali –

(ITALPRESS)

Advertisement

Cronaca

Cisl, Nava “Serve patto sociale per il Paese, Lombardia sia un laboratorio”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Non possiamo più permetterci una politica di piccoli passi, né una società divisa tra chi decide e chi subisce. Il nostro Paese ha bisogno di un grande Patto Sociale tra tutte le forze vive: sindacati, imprese, istituzioni, giovani, terzo settore. E la Cisl lombarda è pronta a fare la sua parte, da protagonista e da facilitatore. La Lombardia può e deve essere un laboratorio nazionale del buon lavoro, della buona politica industriale, del welfare inclusivo. Ma serve uno scatto collettivo. E serve ora”.

È un messaggio chiaro quello che il segretario generale Fabio Nava ha lanciato oggi aprendo i lavori del XIV° Congresso della Cisl Lombardia, in programma il 17 e 18 giugno al Quark Hotel di Milano, alla presenza della leader nazionale Daniela Fumarola.

Nava ha parlato davanti a 363 delegati, in rappresentanza di tutti i territori e di tutte le categorie, e ad una platea gremita di uomini e donne delle istituzioni (tra cui il presidente della Regione Attilio Fontana), delle parti sociali e del mondo associativo. Nella relazione introduttiva ha affrontato i principali temi dell’attualità: dal lavoro alla transizione industriale, dalle sfide demografiche alla giustizia generazionale, dalla sanità all’innovazione.

E ha richiamato l’importanza del coinvolgimento del capitale umano nella vita delle imprese. “La partecipazione non è uno slogan – ha detto -. È lo strumento più moderno, più democratico e più giusto per ricostruire fiducia, coesione e giustizia sociale. Lo abbiamo dimostrato con una iniziativa concreta, diventata legge dopo aver raccolto quasi 400.000 firme vere. Non per protesta, ma per proposta. I lavoratori e le lavoratrici devono potere contare sempre di più nei processi e nelle scelte aziendali”.

Advertisement

Il Congresso arriva in un momento cruciale per il mondo del lavoro e per la tenuta sociale del Paese. In questo scenario, la Cisl Lombardia – con i suoi valori, le sue relazioni e il suo radicamento – si candida a essere motore di una nuova stagione di corresponsabilità.

“Non vogliamo dividere, vogliamo connettere – ha concluso Nava -. Non rincorriamo il consenso: coltiviamo fiducia. Non chiediamo privilegi: offriamo soluzioni. E soprattutto non ci rassegniamo al presente. Perché il futuro non ce lo regalerà nessuno. Ma possiamo ancora costruirlo. Insieme. Abbiamo appena presentato una ricerca sui giovani e il lavoro: le nuove generazioni chiedono di essere ascoltate e di diventare protagoniste del cambiamento. La Cisl vuole essere al loro fianco”.

La Cisl lombarda, con i suoi quasi 731 mila iscritti, è la più grande articolazione del sindacato a livello nazionale. A livello territoriale è suddivisa in otto comprensori: Bergamo, Brescia, Milano Metropoli, Dei Laghi (Varese e Como), Asse del Po (Cremona e Mantova), Monza-Brianza-Lecco, Pavia-Lodi, Sondrio. Il territorio milanese è quello con il più alto numero di iscritti (oltre 184 mila).

– Foto xm4/Italpress –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Ue, Lombardia in pressing sulla Commissione per salvare l’automotive

Pubblicato

-

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Prosegue il lavoro dell’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi per rendere la Lombardia sempre più protagonista in Europa. Una due giorni a Strasburgo di incontri istituzionali, tra cui una riunione con tutte le 40 regioni aderenti all’Automotive Regions Alliance, in qualità di presidente europeo e bilaterali con il presidente della regione Grand Est e il ministro della Baviera. I principali temi trattati durante gli incontri sono stati quelli dell’automotive e della siderurgia. Per il primo Guidesi ha ribadito alle regioni europee la “necessità di apportare correttivi rispetto alle attuali direttive della Commissione Europea così da evitare quello che potrebbe essere ricordato come il suicidio economico più importante della storia”.

Già oggi il 75% della produzione potenziale in Europa è di fatto fermo: nel continente sono a rischio 500.000 posti di lavoro. In Italia il numero delle vetture prodotte nel 2024 è stato inferiore del 20%, con punte del 30% per i componentisti, rispetto al 2019. Parliamo di un settore che solo in Lombardia vale oltre 30.000 aziende e 100.000 lavoratori, con un fatturato complessivo di 40 miliardi di euro.

“Come ‘Sistema Lombardo’ – ha spiegato Guidesi a margine degli incontri – in questi quattro anni crediamo di aver messo in campo tutto quello che potevamo; siamo stati i primi a lanciare gridi di allarme nel silenzio più assordante, abbiamo predisposto documenti scientifici grazie al supporto del Cluster della Mobilità Lombarda e delle Università, abbiamo creato alleanze con le Regioni europee; adesso tocca all’Europa dare risposte concrete e apportare cambiamenti radicali per salvare un settore strategico per la manifattura europea. Noi continueremo a lottare per salvare aziende e posti di lavoro; per noi i principali della ‘neutralità tecnologica’ e della pluralità di trazione non cambiano e ci aspettiamo che seriamente anche la Commissione li faccia propri”.

La Lombardia in effetti dal 2021 é stata in grado di ritagliarsi il ruolo di capofila nella battaglia per salvaguardare il comparto e in questi mesi ha promosso due documenti sottoposti al commissario Tzitzikostas: il primo è la ‘Dichiarazione di Monza’ sottoscritta da tutte le 40 regioni appartenenti all’alleanza dell’Automotive per promuovere la neutralità tecnologica, il secondo è il ‘Manifesto dei Carburanti Rinnovabili’ sottoscritto dai principali stakeholder e associazioni di categoria a livello nazionale a per valorizzare una pluralità di trazioni a basse emissioni, oltre all’elettrico.

Advertisement

La plenaria con le 40 Regioni appartenenti all’ARA è stata dunque l’occasione per ribadire le preoccupazioni, trovare strategie comuni e consegnare l’aggiornamento del ‘Manifesto dei Carburanti Rinnovabili’ lombardo con l’obiettivo di rinsaldare le alleanze e proseguire nel lavoro di ‘lobby istituzionale’, affinchè la voce dei territori possa trovare ascolto in Europa andando ad incidere sulle decisioni della Commissione e del Parlamento europeo. “Oggi – ha detto ancora Guidesi – registriamo positivamente l’unità delle Regioni sul principio della ‘neutralità tecnologica’; inoltre importante aver chiesto congiuntamente il massimo coinvolgimento delle regioni per il nuovo piano d’azione, ribandendo altresi una forte preoccupazione per la situazione del settore automotive a livello europeo; una situazione che richiede cambiamenti immediati”.

Durante la plenaria dell’Automotive Regions Alliance (ARA) i Land tedeschi presenti (Baviera, Sassonia e Baden Wurttemberg) hanno condiviso alcuni principali cardine del Manifesto Lombardo tra i quali la necessità di adottare il principio della neutralità tecnologica e quello di utilizzare i biocarburanti per abbattere le emissioni sull’attuale circolante; una novità per i tedeschi che fino ad oggi hanno sempre parlato di e-fuel e non di biocarburanti e che rafforza il lavoro lombardo di sostegno all’industria dell’Automotive.

In ultimo l’incontro con il presidente Grand-Est Franck Leroy é stato molto utile per accordarsi su strategie comuni in tema di sostegno alla siderurgia, comparti strategici sia per la Lombardia sia per la regione francese. “É stato definitivo un programma congiunto – ha spiegato Guidesi – da mettere in campo nei prossimi mesi”. Proprio in tema di tutela del settore siderurgico a fine aprile Guidesi e una delegazione del settore di Confindustria Brescia hanno incontrato a Bruxelles la Commissione Europea, in particolare i rappresentanti della direzione generale dell’EU per il Mercato Interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le Pmi (DG GROW), con l’obiettivo di portare le proprie istanze in sostegno ad un comparto strategico e fondamentale per il sistema produttivo ed economico lombardo, oggi in sofferenza proprio a causa dell’iper-regolamentazione europea”.

– foto ufficio stampa Regione Lombardia –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Scontri al corteo per Cospito, il Tribunale di Milano condanna 10 anarchici

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Si è concluso al Tribunale di Milano il processo di primo grado a carico di 11 anarchici, che erano stati denunciati dopo la manifestazione dell’11 febbraio 2023 a sostegno di Alfredo Cospito per resistenza aggravata, danneggiamento e travisamento.

La giudice Antonella Bertoja ha comminato in tutto dieci condanne con pene da 1 anno e 6 mesi a 4 anni e 7 mesi e una assoluzione. Fuori dal Palazzo di Giustizia, fin dalle 8,00 di questa mattina, è stato organizzato un presidio di solidarietà agli anarchici accusati.

-Foto gsl/Italpress-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.