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Cronaca

Webuild, al via la seconda opera “Murales” per la Metro C di Roma

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ROMA (ITALPRESS) – Sulla tradizione della piazza barocca intesa come luogo della festa e della condivisione, si innesta l’opera di Marinella Senatore “Ci eleviamo sollevando gli altri”, la seconda opera di “Murales”, progetto di arte contemporanea delle imprese costruttrici della linea C della metropolitana di Roma che mira a trasformare Piazza Venezia in una innovativa piattaforma culturale che guarda al futuro, esponendo opere di arte contemporanea create da artisti di respiro internazionale.
L’iniziativa di arte pubblica è promossa dalla società consortile guidata da Webuild e Vianini Lavori, impegnata nella costruzione della linea C della metropolitana di Roma, con il patrocinio di Roma Capitale e di concerto con le Soprintendenze competenti.
“C’è stato un bellissimo riscontro da parte della gente che vive un cantiere che, come tutti, genera disagio durante la fase dei lavori e solo alla fine le persone gioiranno del lavoro fatto. L’arte in qualche modo rende bello questo periodo in cui non c’è ancora l’opera. Questi artisti italiani dal profilo internazionale portano la loro freschezza le loro idee e sono esposte in questo posto molto visibile. Webuild fa di costruire secondo bellezza un valore e cerca di portarlo ovunque nel mondo”, afferma l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, in occasione della presentazione della seconda opera del progetto “Murales”.
Con i lavori della metro C di Piazza Venezia “siamo a buon punto, è un cantiere che dura otto anni, questa non è solo una stazione ma è un museo con una dimensione gigantesca che deve anche salvaguardare i vari strati di civiltà che ci sono stati nel tempo e portarli alla luce. E’ un’opera un pò più sofisticata. I romani potranno vedere la stazione Colosseo che sarà aperta tra poco e questo già da un’idea di cosa significa fare una stazione e una linea metropolitana come Roma. Piano piano i romani potranno usufruire della Metro C”, aggiunge.
Sei artisti sono stati invitati a interpretare le trasformazioni in corso a Piazza Venezia e in città, esplorando i paradigmi urbani dalla loro prospettiva per promuovere un dialogo continuo con Roma, trasformando il cantiere in un’occasione di rigenerazione urbana. Da dicembre 2024, ogni quattro mesi sui silos del cantiere di Piazza Venezia si alternano opere inedite, trasformando questo spazio in una Pinacoteca a cielo aperto. L’immagine dell’opera d’arte di Marinella Senatore costruisce un saldo legame con il concetto di comunità operosa, attraverso una delle forme di espressione e celebrazione della collettività più potenti dell’esperienza umana: il teatro. L’opera pone il cantiere di Piazza Venezia come palcoscenico di una scenografia teatrale, diventa simbolo tangibile di una Roma che si rinnova, in grado di creare collegamenti tra gli individui e unendo la comunità attraverso la cultura. La realizzazione di nuove infrastrutture, necessarie e in grado di migliorare la vita di una comunità, non può prescindere dal creare allo stesso tempo elementi culturali condivisibili dalla comunità stessa, creando un binomio fruttuoso in grado di rafforzare l’interconnessione della città e dei suoi cittadini. Un sipario che si apre sulla città con forti campiture di colore che rimandano ai tradizionali giochi di luce dell’antica pittura italiana, insieme a testi, persone in movimento e paesaggio, quasi a simulare gli effetti di una “lanterna magica”, antenata dell’attuale cinema. Così a Piazza Venezia, che storicamente è stata luogo di incontri e narrazioni pubbliche, l’opera si presenta raccontando l’intreccio di passato, presente e futuro in una continua e viva rappresentazione dell’identità collettiva, in grado di restituire e far riappropriare la comunità di una storia di trasformazione urbana, realizzata e promossa grazie a Murales.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 25 AGOSTO 2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Bimbo investito, tragedia a Catanzaro – Viterbo, bimbo cade dall’auto in corsa – Gaza, carestia provocata dall’uomo – Ucraina, negoziati in stallo – Milano, revocati domiciliari a Catella – Bologna, in tribunale Kuznietsov sospetto di Nord Stream – Controesodo, weekend da bollino rosso – Gasparri “Stop ad attacchi a Gaza e liberazione ostaggi israeliani” – Previsioni 3B Meteo 23 agosto.

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Cronaca

Foti “Nessuno vuole centralizzare i fondi di coesione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nel dibattito di ieri sui fondi di coesione, nessuno degli intervenuti ha sostenuto che gli stessi debbano essere centralizzati e gestiti dallo Stato. In verità, essendo stata posta in rilievo la necessità di un maggiore coinvolgimento dei Comuni, chi scrive ha detto che la decisione compete alle Regioni”. Così il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti.

“Non solo ma, essendo la sussidiarietà un pilastro della coesione, ho evidenziato da parte mia che quella verticale, proprio in ragione della governance multilivello, è molto più pregnante di quella orizzontale, per la quale il coinvolgimento della società civile risulta ancora parziale”, prosegue il ministro.

“Del resto, proprio chi scrive, in questi mesi, ha coerentemente espresso a nome del Governo la posizione di escludere i fondi della coesione dai cosiddetti ‘piani Paesè, ipotizzati dalla Commissione Europea per la programmazione 2028-2034”, conclude Foti.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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Cronaca

Vuelta, Gaudu vince a Ceres e Vingegaard resta in rosso

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TORINO (ITALPRESS) – David Gaudu si aggiudica la terza tappa della Vuelta a Espana 2025, la San Maurizio Canavese-Ceres di 134,6 chilometri, l’ultima con arrivo su suolo italiano. Il ciclista francese della Groupama-Fdj, vincitore di due frazioni della corsa rossa nel 2020, si è imposto nella volata finale battendo i danesi Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike).

Quest’ultimo si conferma leader della classifica generale, con lo stesso tempo totale di Gaudu, e conserva la maglia rossa. Terzo nella generale l’italiano Giulio Ciccone (Lidl-Trek), oggi in quarta piazza. Nulla da fare anche in questa frazione per Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), 34esimo all’arrivo. Domani è in programma la quarta tappa, la Susa-Voiron di 206.7 chilometri.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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