Seguici sui social

Cronaca

Manaj illude lo Spezia, Arnautovic firma il 2-1 del Bologna

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna centra la prima vittoria del suo 2022, superando in rimonta lo Spezia per 2-1 al termine di un delicato scontro di bassa classifica. La prima occasione è per gli ospiti e arriva già al 4′. Verde si libera bene del diretto marcatore e scaglia un gran sinistro verso l’incrocio che Skorupski devia in tuffo. I rossoblù rispondono due minuti più tardi con una bella conclusione mancina dal limite di Arnautovic che centra in pieno la traversa a portiere battuto. La partita è bella e i liguri la sbloccano all’11’, quando Reca crossa dalla sinistra trovando l’incornata vincente di Manaj che porta in vantaggio i suoi. Al 36′ i locali provano a reagire con Barrow, il quale ci prova con un debole sinistro sul primo palo ma Provedel è attento e mette in angolo. Al 40′ arriva il pareggio. Barrow verticalizza dal limite trovando Arnautovic che sfugge ai difensori e con il sinistro batte Provedel nell’angolino. Al 43′ è Orsolini a provarci dalla lunga distanza, ma Provedel devia in corner. Il primo tempo si chiude così sull’1-1.
La prima chance della ripresa è ancora per gli uomini di Mihajlovic che vanno al tiro dal limite con Orsolini all’8′, con la sfera che esce di poco a lato. L’esterno è scatenato e al 16′ si rende protagonista di uno slalom tra i difensori che lo porta poi a una conclusione con il destro che termina però fuori. Gli emiliani giocano meglio e all’84’ completano la rimonta. Il neo entrato Sansone pennella una palla al bacio dalla sinistra sulla testa di Arnautovic che mette dentro firmando la doppietta personale. Nel finale, la banda di Thiago Motta non riesce a impensierire i propri avversari e il risultato non cambierà più. Il Bologna torna così al successo dopo un lungo digiuno e sale al 12° posto a quota 31. Lo Spezia rimane invece quindicesimo con 26 punti all’attivo e 4 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
(ITALPRESS).

Cronaca

Lectio doctoralis di Mattarella “Solo con Ue unita un futuro di pace e benessere”

Pubblicato

-

MESSINA (ITALPRESS) – “Con profonda emozione e orgoglio mi rivolgo a voi in questa giornata, particolarmente solenne, che segna l’inizio dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università degli Studi di Messina. Un’Istituzione che da quasi cinque secoli è faro di cultura, di sapere e di dialogo. La cerimonia odierna si colora di un significato storico e simbolico del tutto peculiare che intreccia passato presente e futuro. Siamo riuniti in un momento straordinario, onorati dalla presenza del Presidente della Repubblica, cui oggi verrà conferito il dottorato honoris causa in Scienze della Pubblica Amministrazione. Questo riconoscimento intende celebrare, Signor Presidente, il suo impegno instancabile nella difesa dei valori repubblicani, democratici e la tutela delle istituzioni nella promozione del bene comune”. E’ quanto ha sottolineato la rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, aprendo l’Anno accademico 2024-2025, il 177esimo di attività dell’ateneo peloritano, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Matterella.
La cerimonia si è tenuta al Teatro Vittorio Emanuele. Un lunghissimo e caloroso applauso ha accolto il Capo dello Stato. Poi l’Inno di Mameli cantato dal coro dell’Ateneo, cui è seguito un altro lungo applauso. Infine l’Inno alla gioia, prima dell’avvio della cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università degli studi di Messina.
Durante la lectio doctoralis pronunciata in seguito al conferimento del dottorato in Scienze della pubblica amministrazione conferitogli dall’Ateneo, il presidente Mattarella, ha messo in evidenza il bisogno urgente di unità, tanto in Italia quanto nel contesto europeo. “I grandi problemi del nostro tempo – dal cambiamento climatico alla transizione digitale, dai flussi migratori alla sicurezza – non possono essere affrontati dai singoli Stati isolati”, ha affermato. “Solo attraverso una visione comune, una stretta collaborazione tra le nazioni e un’Europa più coesa possiamo costruire un futuro di pace e benessere condiviso”. Richiamando lo spirito della Conferenza di Messina del 1955, Mattarella ha ricordato come l’Unione Europea sia nata dalla volontà di superare divisioni storiche e promuovere la cooperazione. “E’ proprio nei momenti di crisi che dobbiamo riaffermare il valore dell’unità. L’alternativa sarebbe l’irrilevanza”, ha dichiarato il presidente della Repubblica, ricevendo un lungo applauso da parte degli studenti e delle autorità presenti quando ha concluso: “Nel marzo 2017, sono stati celebrati a Roma i sessant’anni dalla firma dei Trattati d’origine. In quella occasione, rivolgendo un saluto ai Capi di Stato e di Governo presenti, mi sono permesso di dire che i Paesi dell’Unione si dividono in due categorie: i Paesi piccoli e quelli che non hanno ancora compreso di essere piccoli anch’essi. Soltanto uniti potranno continuare ad assicurare ai loro cittadini, come avviene da oltre settant’anni, un futuro di pace e di diffuso benessere”.
A Messina il Capo dello Stato ha ricevuto il dottorato honoris causa in Scienze della Pubblica Amministrazione. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, ha tenuto la laudatio per il conferimento del titolo, consegnato al presidente della Repubblica da Daniela Novarese. “Questo riconoscimento intende celebrare, Signor Presidente, il suo impegno instancabile nella difesa dei valori repubblicani, democratici e la tutela delle istituzioni nella promozione del bene comune”, ha evidenziato la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari aprendo la cerimonia.
– foto xq5 Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 22 GENNAIO 2025

Pubblicato

-

Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Autonomia, Zangrillo “Migliorare la legge cogliendo suggerimenti dati”

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – “Il nostro impegno oggi, anche e soprattutto sulla base della pronuncia della Consulta, è quello di ripensare il progetto di autonomia differenziata tenendo conto di tutte le osservazioni che ha fatto la Corte costituzionale e non declinando mai dall’obiettivo che è quello di avere un territorio, un Paese, che sia gestito in modo virtuoso rispetto alle condizioni precedenti”. A dirlo è il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che parla con i giornalisti a margine della sua visita a Caivano in occasione del rinnovo del Consiglio delle bambine e dei bambini insediato lo scorso 20 marzo nell’ambito del programma di riqualificazione del Comune. “E’ chiaro che il nostro sforzo – aggiunge Zangrillo – deve essere quello di saper cogliere tutti i suggerimenti, tutte le sottolineature che ci sono state fatte dalla Consulta per migliorare questa legge. La sentenza della Corte costituzionale è una sentenza che non modifica il percorso che avevamo in mente dopo che la stessa Consulta si è pronunciata nei mesi scorsi chiedendoci di apportare delle modifiche al progetto iniziale”.
“Io penso – spiega il ministro – che il nostro progetto di autonomia differenziata è un progetto che ha la finalità di non acuire le differenze che ci sono nelle varie parti del Paese. Autonomia differenziata significa dare la possibilità, alle regioni che si sentono di farlo, di potere gestire alcune deleghe. Questo è possibile soltanto se questa soluzione è una soluzione migliorativa rispetto al passato”.

– Foto: xc9/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano