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Musetti vola agli ottavi degli Internazionali d’Italia, Passaro eliminato

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ROMA (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti approda agli ottavi degli Internazionali d’Italia 2025 di tennis, il Masters 1000 in scena sulla terra rossa del Foro Italico, a Roma. Il tennista toscano, numero 9 del mondo e ottava forza del seeding, ha sconfitto per 6-4, 6-3lo statunitense Brandon Nakashima, numero 28 del seeding. Al prossimo turno Musetti sfiderà il russo Daniil Medvedev, decima testa di serie, che ha sconfitto l’australiano Alexei Popyrin (24) per 6-4, 6-1 in 1h27′ di gioco.

“È ancora più bello giocare con con questo pubblico. L’importante era andare avanti di un break. Sono stato bravo a procurarmi tante opportunità. Il servizio e il dritto oggi hanno fatto la differenza”. Queste le parole di Lorenzo Musetti. Sul rapporto con il pubblico: “Devo essere bravo a gestirmi, ma i fan devono essere liberi. Questa è una settimana speciale per tutti e speriamo di continuare così”.

PASSARO ELIMINATO AL TERZO TURNO

Francesco Passaro va invece fuori al terzo turno al Foro Italico. Il numero 101 del mondo cede in due set a Karen Khachanov. 6-3 6-0, in poco più di un’ora in campo, il
punteggio in favore del tennista russo, che agli ottavi di finale affronterà il vincente della sfida tra la testa di serie numero 3 Carlos Alcaraz e il serbo Laslo Djere.

ATTESA PER SINNER, IN CAMPO LUNEDI’ A PARTIRE DALLE 15

Jannik Sinner torna in campo. Dopo l’esordio vincente con Mariano Navone al ritorno dallo stop di 104 giorni, il numero 1 del mondo affronterà l’olandese Jesper de Jong. Il match dell’altoatesino non inizierà prima delle ore 15. Sul Campo Centrale aprirà il programma Osaka-Stearns alle 11. Non prima delle 12.30 Jasmine Paolini contro Jelena Ostapenko, poi toccherà a Sinner. In apertura di sessione serale, non prima delle 19, ecco Matteo Berrettini contro Casper Ruud.

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ZVEREV AVANTI, RUNE FUORI

Alexander Zverev supera il secondo turno. Il tedesco, numero 2 del tabellone, ha superato facilmente il lituano Vilius Gaubas in due set per 6-4, 6-0.. Eliminato, invece, Holger Rune: il danese, numero 9 del seeding, è stato battuto dal francese Corentin Moutet in tre set per 7-5, 5-7, 7-6 (4).

Anche Arthur Fils si è qualificato per gli ottavi. Il francese, 13esima testa di serie, ha sconfitto in rimonta Stefanos Tsistsipas per 2-6, 6-4, 6-2 in 1h55′ di gioco.

Jack Draper supera il secondo turno. L’inglese, numero 5 del tabellone, ha battuto il qualificato ceco Vit Kopriva in due set per 6-4, 6-3 e adesso affronterà proprio Moutet.

SABALENKA E GAUFF AGLI OTTAVI

Coco Gauff agli ottavi agli Internazionali d’Italia, Wta 1000 da 6.911.032 dollari in corso sulla terra rossa del Foro Italico. La statunitense, numero 4 del tabellone, ha superato per 7-5, 6-3 la polacca Magda Linette. Affronterà la britannica Emma Raducanu, che ha battuto la russa Veronika Kudermetova 5-7, 6-0, 6-1. In mattinata, Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo, si è imposta in rimonta sulla statunitense Sofia Kenin con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Wimbledon, esordio ok per Cocciaretto e Sonego. In campo Sinner-Nardi

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Si apre nel migliore dei modi la giornata dell’Italtennis a Wimbledon. Elisabetta Cocciaretto, numero 116 del mondo, ribalta il pronostico e supera all’esordio la statunitense Jessica Pegula, numero 3 Wta e del tabellone: 6-2 6-3 in appena 58 minuti per la 24enne marchigiana, che aveva perso l’unico precedente con la rivale proprio a Wimbledon due anni fa ma al terzo turno. Per la Cocciaretto, alla sua terza partecipazione nel tabellone principale dei Championship, ci sarà Katie Volynets. La statunitense, numero 98 del mondo, ha avuto ragione in rimonta della tedesca Tatjana Maria per 3-6 7-6(4) 6-1.

OK SONEGO, BATTUTO FARIA

Buona la prima per Lorenzo Sonego, che debutta con una convincente vittoria a Wimbledon. Opposto al portoghese Jaime Faria, numero 116 del mondo, il 30enne torinese si impone per 6-3 6-4 6-2 in un’ora e 43 minuti di gioco. Sonego, numero 47 Atp e che vanta come miglior risultato sull’erba londinese gli ottavi del 2021, incrocerà al secondo turno il vincente del match fra Lorenzo Musetti, settima testa di serie, e Nikoloz Basilashvili. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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L’Al Hilal di Simone Inzaghi batte 4-3 il Manchester City e va ai quarti del Mondiale per Club

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ORLANDO (USA) (ITALPRESS) – Simone Inzaghi è alla guida dell’Al Hilal da meno di un mese ma si sta già ritagliando un posto nella storia del club. Dopo aver fermato il Real Madrid sul pari nella fase a gironi, la squadra saudita compie un’impresa ancora più grande eliminando il Manchester City di Pep Guardiola e qualificandosi per i quarti di finale del Mondiale per Club.

A Orlando finisce 4-3 ai supplementari per l’Al Hilal, con Inzaghi che eviterà però di sfidare subito il suo recente passato: il prossimo avversario sarà infatti la Fluminense, che ha sconfitto 2-0 l’Inter. Il Manchester City di Pep Guardiola scendeva in campo con i favori del pronostico, specie dopo il 5-2 rifilato alla Juve, e sin dai primi minuti cerca di imporre il suo gioco.

Agli inglesi bastano nove minuti per sbloccare la gara: azione concitata nell’area di rigore del club saudita e deviazione vincente di Bernardo Silva. Il City domina ma sbatte contro un super Bounou che chiude la porta a chiave e nel secondo tempo la musica cambia, con l’Al Hilal che in sette minuti ribalta tutto: prima con un gol di Marcos Leonardo che risolve di testa un’azione intricata a pochi passi dalla linea di porta al minuto 46, e poi con Malcom, lanciato in contropiede da Cancelo, che al 52′ si trovato a tu per tu con il connazionale Ederson e non sbaglia.

Il City non va però al tappeto e reagisce: al 52′ ecco il pari del solito Erling Haaland, capace a mettere in porta un pallone che stava vagando nell’area di rigore dell’Al Hilal. A pochissimi minuti dal termine lo stesso Haaland prova, poi, a segnare il gol del definitivo 3-2 ma il suo tiro viene salvato sulla linea. Ai supplementari inizia un’altra partita: al 94′ l’ex Napoli Koulibaly porta avanti i suoi con un gol bellissimo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo, al minuto 104 la risposta di Foden con una conclusione al volo in area.

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L’ultimo colpo di scena al 113′ quando ancora Marcos Leonardo, con un tapin facilissimo, sigla il definitivo 4-3: due anni dopo Istanbul, anche se su una panchina diversa, Simone Inzaghi si prende la sua personale rivincita su Pep Guardiola.

“La chiave sono stati i giocatori, il cuore che hanno messo in campo – commenta l’ex tecnico dell’Inter dopo l’impresa – . Dovevamo fare qualcosa di straordinario perchè sapevamo quanto sia forte il Manchester City, sapevamo che dovevamo scalare l’Everest senza ossigeno e siamo stati grandi. Guardiola è il miglior allenatore al mondo
ma oggi abbiamo fatto del nostro meglio e abbiamo meritato”.

“E’ un peccato – si rammarica invece Guardiola – , stavamo facendo un incredibile viaggio insieme ed eravamo in una buona posizione, con sensazioni davvero positive”.

“Non posso ringraziare abbastanza i giocatori per come si sono allenati e per come hanno giocato – le parole del tecnico spagnolo – Ma è stata una partita difficile, con differenze minime. Abbiamo creato tanto e Bounou ha fatto delle incredibili parate ma eravamo troppo scoperti. Ci sarebbe piaciuto andare avanti, è un torneo che si gioca ogni quattro anni, e avevamo la sensazione che la squadra stesse facendo bene. Ma si torna a casa e questo è il momento di riposare e resettare in vista della nuova stagione”.

– Foto IPA Agency –

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L’Inter cede 2-0 alla Fluminense e saluta il Mondiale per Club

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CHARLOTTE (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Finisce agli ottavi di finale l’avventura dell’Inter al Mondiale per Club 2025. Al Bank of America Stadium di Charlotte la Fluminense ha vinto 2-0 grazie alle reti di Cano ed Hercules, inutile il forcing finale da parte di Lautaro e compagni: i carioca volano ai quarti e sfideranno la vincente di Manchester City-Al Hilal, nuova squadra dell’ex Inter Simone Inzaghi.

L’impatto negativo dei nerazzurri ha permesso ai brasiliani di passare in vantaggio dopo appena tre minuti: Cano, lasciato solo in area piccola, ha sfruttato l’errore di comunicazione tra Sommer e Darmian. L’unica reazione da parte della squadra di Chivu è arrivata con Barella, ma la conclusione del centrocampista sardo è stata respinta da Fabio. La Fluminense ha sfiorato la rete del raddoppio alla mezz’ora, ma Xavier non ha inquadrato lo specchio della porta.

Il finale di primo tempo è stato segnato dal nervosismo – ammonito il tecnico Renato Portaluppi dopo un paio di spintoni tra la panchina verdeoro e Mkhitaryan – e dal grande caldo, scongiurata invece l’allerta fulmini e l’attuazione del protocollo che pochi giorni fa ha portato alla sospensione di Benfica-Chelsea. Nella ripresa Chivu ha tentato di dare la scossa a un’Inter abbastanza spenta, dai piedi di Sebastiano Esposito è nata l’occasione non sfruttata da De Vrij: da pochi passi il difensore olandese ha calciato a lato.

Pericolosa la punizione di Dimarco dopo pochi minuti, Sommer su un ribaltamento di fronte ha evitato il 2-0 salvando sul tiro da lontano di Arias. Lo stesso Esposito ha costruito una delle due migliori opportunità, Lautaro nella prima occasione non è riuscito a superare Fabio, subito dopo l’attaccante argentino ha colpito il palo interno. In pieno recupero Hercules, lanciato in contropiede, ha trovato il diagonale rasoterra per il 2-0, inutile la conclusione di Dimarco che ha colpito l’incrocio dei pali.

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TABELLINO 

INTER (3-4-2-1): Sommer 5; Darmian 5, De Vrij 5.5, Bastoni 5 (26’st Carlos Augusto 6); Dumfries 5 (8’st Luis Henrique 6), Barella 5.5, Asllani 5 (8’st Sucic 6), Mkhitaryan 5 (8’st Carboni 6.5), Dimarco 5.5; Lautaro Martinez 4.5, Thuram 5 (21’st S.Esposito 7).

In panchina: Di Gennaro, J.Martinez, Calligaris, Acerbi, Palacios, Re Cecconi, Cocchi, Berenbruch, Zalewski, De Pieri.

Allenatore: Chivu 5.

FLUMINENSE (3-5-2): Fabio 7; Ignacio 6.5, Thiago Silva 7, Freytes 6.5; Xavier 6.5, Martinelli 6.5 (15’st Hercules 7), Bernal 6.5 (36’st Thiago Santos 6), Nonato 7 (15’st Lima 6.5), Rene 6.5; Arias 7, Cano 7.5 (21’st Everaldo 6).

In panchina: Eudes, Fuentes, Guga, Manoel, Ganso, Lezcano, Soteldo, Keno, Canobbio, Baya, Berna.

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Allenatore: Portaluppi 7.

ARBITRO: Ivan Barton (El Salvador) 5.5.

RETI: 3’pt Cano, 48’st Hercules.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni, temperature elevate. Spettatori: 20.030.

Ammoniti: Asllani, Cano, Freytes, Rene, Bastoni, Portaluppi, Thiago Santos.

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Angoli 5-2 per l’Inter.

Recupero 8’pt, 8’st.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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