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Super Paltrinieri ai Mondiali di Singapore, argento nella 10 km

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SINGAPORE (ITALPRESS) – Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di Singapore e non poteva che conquistarla Gregorio Paltrinieri, argento nella 10 chilometri maschile in acque libere. Il 30enne campione carpigiano deve arrendersi solo al tedesco Wellbrock che tocca per primo in 1h59″55’5, con l’azzurro staccato solo di 3″7. Bronzo all’australiano Lee (+14″8), ottimo sesto posto per Andrea Filadelli (+48″2).

Paltrinieri dà spettacolo nella prova che apre il programma a Sentosa, regalandosi un sontuoso secondo posto in una gara tutta in recupero dove frantuma pian piano la concorrenza. Un crescendo che polarizza gli occhi del pubblico negli ultimi cinquecento metri: Supergreg parte alla caccia della testa dal sesto posto e recupera fino al secondo alle spalle dell’altro olimpionico, il tedesco Florian Wellbrock, che acciuffa la tripletta iridata come il connazionale Lurz. Terzo e staccato dalla coppia di testa l’australiano Kyle Lee. Sul podio per l’ottavo Mondiale di fila fra vasca e fondo, Paltrinieri conquista dunque anche la sua 17esima medaglia iridata. Considerando solo il fondo, la prima gioia era arrivata con la staffetta mista, argento, a Gwangju 2019 mentre tre anni dopo ecco la tripletta di Budapest, con oro nella 10 km, argento nella 5 km e bronzo nella staffetta mista; a Fukuoka 2023 arriveranno ancora un argento (5 km) e un oro (mixed team) mentre lo scorso anno a Doha ha centrato un altro argento a squadre. In mezzo anche il bronzo olimpico nella 10 km a Tokyo nel 2021.

LE PAROLE DI SUPERGREG

“Era una gara difficilissima, io preferisco il caldo, il freddo, ma questo era tanto caldo. Secondo me quasi era 30-31°C, ma c’era un pezzo in fondo dove l’acqua era più ferma e si accumulava un caldo che sembrava 35°C. Una gara tostissima, talmente tanto che mentre la facevo rimpiangevo l’acqua fredda degli europei di Stari Grad di un mese fa”. Così Gregorio Paltrinieri commenta l’argento conquistato nella 10 km mondiale di Singapore, dove si è arreso solo al tedesco Wellbrock. “La cosa più importante era tenere un po’ di energia per l’ultimo giro, perché sapevo avremmo aumentato un po’ tutti – le parole del 30enne carpigiano – Ho gestito anche la seconda posizione, dopo ho passato Lee a metà dell’ultimo giro mentre Klemet ha provato a contrastarmi ma ne avevo e mi ero tenuto per chiudere forte. Quindi, bella gestione, sono molto contento. Una gara perfetta. Quest’anno mi sono dedicato solo a questo. Volevo venire qua e fare bene le gare di fondo. L’anno scorso avevo sofferto per aver fatto una gara bruttissima a Parigi sulla Senna, ma sapevo che non era il mio valore. Il mio valore poteva essere qualcosa del genere, stare lì nelle posizioni di testa e giocarmela all’ultimo giro”.

L’approccio non è stato semplice vista l’incertezza della vigilia dovuta alla qualità dell’acqua. “È sempre un momento in cui inizi un po’ a dubitare di tutto, ma la 10 km è fatta così. Ci sono momenti in cui senti un Dio e momenti in cui patisci. Quindi non è mai facile farla in condizioni estreme. Siamo tutti abbastanza scossi da questa situazione perché non andrebbe gestita così. Io mi aspetto un’organizzazione migliore da parte di World Aquatics. Noi ieri sera siamo andati a letto non sapendo se oggi avremmo gareggiato o no – sottolinea Paltrinieri – Io poi sono passato sopra, ho dormito. Però chiaramente vai a letto con un’insicurezza che non si addisce a un campionato del mondo”. Poi, sul suo stato di forma, chiosa: “Ci sono state difficoltà anche quest’anno. Ho iniziato molto tardi la preparazione. Lo speravo di essere in questa condizione ma non era per niente scontato. Quindi sono contentissimo”.

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– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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L’Italia parte bene in Hopman Cup, Cobolli e Bronzetti piegano la Croazia

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BARI (ITALPRESS) – Parte bene l’avventura della squadra italiana in Hopman Cup, competizione a squadre mista, di scena alla Fiera del Levante di Bari fino a domenica. Nella prima sfida l’Italia ha battuto la Croazia 2-1, chiudendo la pratica dopo i singolari. Merito di Lucia Bronzetti e Flavio Cobolli, che si sono imposti al match tie-break. Dopo l’ottima esperienza di Wimbledon, il romano supera Duje Ajdukovic col punteggio di 6-7(1) 6-4 10-6.

“Mi sento un uomo squadra – ha detto Cobolli, nuovo numero 19 al mondo -. Sono euforico perché mi piace giocare le competizioni a squadre. Fare gruppo è la cosa più importante: Lucia è una ragazza splendida e mi trovo molto bene con lei. Ora giochiamo questo doppio misto senza troppa pressione, quindi possiamo provare a fare cose che ci potranno tornare utili nel resto della competizione”. Per Bronzetti arriva il bel successo contro Donna Vekic con lo score di 6-3 4-6 10-1. La coppia croata ha ottenuto l’unico punto, ininfluente per l’esito del match ma potenzialmente importante per la classifica del girone, in doppio misto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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L’Italia femminile batte 2-1 la Norvegia e vola in semifinale all’Europeo

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GINEVRA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Traguardo storico per la Nazionale italiana di calcio femminile: la vittoria per 2-1 contro la Norvegia regala alle azzurre di Soncin la semifinale dell’Europeo 2025. A Ginevra, decisiva la doppietta di Girelli. Martedì 22 luglio ci sarà la sfida contro la vincente di Svezia-Inghilterra per un posto in finale. La semifinale mancava alle azzurre da 28 anni: l’ultima era arrivata nel 1997 ma ai tempi alla fase finale partecipavano soltanto 8 squadre (e non 16, come adesso).

Le ragazze di Soncin hanno aumentato i giri del motore già dai primi minuti, la prima occasione è capitata a Caruso, ma il tocco sotto da dentro l’area è terminato sul fondo. Girelli non è riuscita a sfruttare un’altra palla gol al 22′, Reiten invece ha spaventato Giuliani con un tiro-cross dai 50 metri terminato sul fondo.

Nella ripresa l’Italia ha iniziato col piede giusto, dopo appena 5 minuti Girelli, su assist di Cantore, ha anticipato Fiskerstrand portando le azzurre sull’1-0. La stessa Cantore, dopo pochi minuti, ha segnato il gol del raddoppio, ma Frappart ha annullato per un’iniziale posizione di fuorigioco.

La reazione norvegese è arrivata al quarto d’ora, ma Hegerberg ha sbagliato il calcio di rigore calciando fuori: l’attaccante del Lione, sei minuti più tardi, ha pareggiato i conti sfruttando un lancio dalle retrovie.

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La squadra di Grainger ha sfiorato il colpo del ko Engen, la conclusione a giro è finita sul fondo per questione di centimetri. Al 90′, con i supplementari che apparivano scontati, l’Italia è passata in vantaggio ancora sull’asse Cantore-Girelli, la numero 10 azzurra di testa ha superato per la seconda volta Fiskerstrand.

Nei quattro minuti di recupero la Norvegia non è riuscita ad abbozzare la benché minima reazione, nel finale lacrime per tutta la squadra, scesa in campo a festeggiare. L’Italia non ha mai vinto la manifestazione: l’ultima volta che è arrivata in finale è stata proprio nel 1997, con sconfitta per 2-0 contro la Germania.

LE PAROLE DEL CT SONCIN E DI GIRELLI

“È incredibile, è un qualcosa di fantastico, è un bel messaggio per tutto ciò che sta facendo la Federazione per questo movimento. La storia viene scritta per ciò che è stato fatto prima: stiamo raccogliendo i frutti, il merito delle ragazze è grandissimo. Ora godiamoci la vittoria; da domani penseremo alla semifinale”. Lo ha dichiarato il ct della Nazionale femminile, Andrea Soncin, ai microfoni di Rai Sport, dopo la vittoria contro la Norvegia, che vale il pass per le semifinali degli Europei. “È un qualcosa di unico – ha aggiunto – daremo battaglia a chi andremo ad affrontare”.

“È inspiegabile, qualcosa che sognavamo, nel girone è vero che forse non abbiamo espresso il nostro miglior calcio, oggi credo si sia vista un’Italia diversa, in sofferenza, ma lasciateci festeggiare perché è qualcosa di storico”. Dichiara invece Cristiana Girelli, ai microfoni di Rai Sport, dopo la vittoria per 2-1 contro la Norvegia. Una vittoria maturata con due reti firmate proprio dal capitano delle azzurre che ha trascinato le compagne alle semifinali degli Europei. “È la vittoria di tutto il calcio femminile italiano. Quando ho fatto gol non ho visto che era il 90esimo, è la vittoria di tutto il gruppo e di tutto il movimento, per le nuove generazione è qualcosa di incredibile. Soncin ha un valore umano importantissimo, lo abbiamo percepito sin da subito, penso che si sia calato con umiltà in ambiente che non conosceva”, ha aggiunto la match-winner di questa sera.

TABELLINO 

NORVEGIA (4-3-3): Fiskerstrand 5.5; Bjelde 6 (42′ st Woldvik sv), Mjelde 6, Hansen 5.5, Reiten 5; Naalsund 6, Maanum 6 (19′ st Terland 6), Engen 6; Hansen 5.5, Hegerberg 6.5, Gaupset 5.5.

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In panchina: Panengstuen, Mikalsen, Ostenstad, Risa, Saevik, Kielland, Harviken, Ildhusoy, Jensen.

Allenatore: Grainger 5.5.

ITALIA (3-5-2): Giuliani 6; Di Guglielmo 6.5, Salvai 6, Linari 6; Oliviero 6.5, Caruso 6.5, Giugliano 7, Severini 6.5 (31′ st Greggi 6.5), Bonansea 6 (31′ st Cambiaghi 6.5); Girelli 8 (47′ st Piemonte sv), Cantore 7.5 (47′ st Lenzini sv).

In panchina: Baldi, Durante, Schatzer, Piga, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Boattin.

Allenatore: Soncin 7.5.

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ARBITRO: Frappart (Francia) 5.5.

RETI: 5′ st Girelli, 21′ st Hegerber, 45′ st Girelli.

NOTE: Serata mite; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 26.276. Al 15′ st Hegerber ha sbagliato un calcio di rigore.

Ammonite: Naalsund, Linari, Soncin.

Angoli: 7-7.

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Recupero: 1′; 4′.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Lega B, nuova struttura organizzativa con Nicolella e Guadagnini

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MILANO (ITALPRESS) – Un nuovo modello organizzativo basato sulla valorizzazione delle risorse umane che abbia come obiettivo la crescita della Lega Serie B, ponendola come associazione ancora più moderna, in linea con le attese dei club associati e delle nuove sfide che attendono il sistema calcio. La Lega Serie B – come si legge in una nota – vara la riorganizzazione della propria struttura operativa, che sarà in vigore dal primo agosto. Un organigramma costituito da dieci aree, con responsabili al proprio interno, e due figure apicali a dirigerle che affiancano il Presidente Paolo Bedin nel management. Il Segretario Generale sarà Gabriele Nicolella, già responsabile dell’Area Legale e stimato professionista che opera all’interno della LNPB sin dalla sua costituzione nel 2010. Il direttore Marketing, Commerciale, Media e Comunicazione sarà Fabio Guadagnini, ex direttore di Sky Sport 24, vicepresidente di Fox Sports, capo della comunicazione di AC Milan e, più recentemente, delle aree di brand, comunicazione, marketing and sales di Sport e Salute. “Due figure di grande spessore umano e indubbie qualità e competenze professionali – afferma il Presidente Bedin – che sapranno dare il loro contributo per lo sviluppo della Lega in termini di efficienza, servizi e posizionamento all’interno del sistema e del mercato sportivo”. Il progetto di riorganizzazione era stato oggetto di condivisione e sostegno sia durante il Consiglio direttivo di giovedì 10 luglio che dell’Assemblea del lunedì successivo.
– foto ufficio stampa Lega B –
(ITALPRESS).

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