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Cronaca

Ucraina, convoglio militare russo in marcia verso Kiev, a Kharkiv attaccato il centro

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Sotto attacco la città ucraina di Kharkiv. In base ad alcune immagini diffuse sul web, si registrano esplosioni nelle zone del centro.
“Barbaro missile russo colpisce la centrale Piazza della Libertà e i quartieri residenziali di Kharkiv”, ha scritto in un tweet Dmytro Kuleba, ministro degli esteri ucraino, pubblicando anche un video degli attacchi.
Secondo Kiev Independent, c’è stata un’esplosione proprio davanti al quartier generale del governo regionale.

Alcune immagini satellitari mostrano un convoglio militare russo nei pressi di Kiev lungo più di 40 miglia, oltre 60 chilometri, come riferito dalla Cnn. Il convoglio si estenderebbe dalla base aerea di Antonov, a nord di Pribyrsk, vicino al confine con la Bielorussia. A Kiev, quindi, la situazione resta “difficile” e “tesa”, come spiegato dal sindaco della capitale, Vitali Klitschko. “I civili che rimarranno in città durante il coprifuoco senza un permesso speciale – aveva spiegato Klitschko su Facebook – saranno considerati membri di gruppi di sabotaggio nemici”. Intanto, nella notte, è suonata l’allerta. A Kiev e in altre città ucraine, infatti, si udivano sirene antiaeree. Secondo Kiev Independent, gli allarmi hanno avvisato i cittadini non solo della capitale ma anche di altre località come Rivne, Volyn, Ternopil, Uman, Cherkasy e Vinnytsia.
L’esercito russo ha istituito posti di blocco alle porte di Kherson, città situata nell’Ucraina meridionale. Lo ha fatto sapere su Facebook il sindaco della città, Igor Kolykhayev, secondo cui però “Kherson è ancora ucraina”.
Inoltre, almeno 70 soldati sarebbero stati uccisi domenica in un attacco di artiglieria russa contro una base militare a Okhtyrka, nella regione di Sumy, secondo quanto riportato dalla Bbc e in base a quanto affermato anche dal parlamento del paese, che in un tweet ha richiamato “eterna gloria agli eroi dell’Ucraina”.

Nel frattempo è stata consegnata la domanda di adesione del Paese all’Unione europea, firmata dal presidente Zelensky. “La domanda è registrata – ha twittato il capo missione ucraino presso l’UE, Vsevolod Chentsov -, il processo è stato avviato”.
Prosegue anche la risposta internazionale. “Chiediamo alla Russia di ritirare immediatamente le sue truppe”, ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un tweet in cui ha spiegato di stare “coordinando da vicino” la risposta internazionale alla crisi dell’Ucraina con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, l’Unione europea, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e altri leader. “Continuiamo a stare al fianco dell’Ucraina con un supporto immediato ed efficace”, ha aggiunto Von der Leyen.
Sul piano umanitario, però, la situazione resta critica. “Ci sono 520.000 rifugiati dall’Ucraina nei paesi vicini” e questa cifra sta crescendo “esponenzialmente, ora dopo ora”, ha detto Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, parlando al Consiglio di sicurezza dell’Onu. In base ai numeri presentati da Grandi ci sarebbero, quindi, oltre 280 mila persone fuggite in Polonia, 94 mila in Ungheria, quasi 40 mila in Moldavia, 34 mila in Romania, 30 mila in Slovacchia e decine di migliaia in altri paesi.

(ITALPRESS).

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Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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