Seguici sui social

Cronaca

“Mattone su mattone”. La sussidiarietà al Meeting di Rimini

Pubblicato

-

RIMINI (ITALPRESS) – Il tema della sussidiarietà è stato al centro dell’incontro “Mattone su mattone. La forza dei legami”, promosso in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà, al 46^ Meeting di Rimini.
Moderato da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione, il dialogo ha visto la partecipazione del cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, e le testimonianze di realtà sociali che incarnano concretamente il principio della sussidiarietà: Maila Quaglia (Cooperativa Sociale Nazareno), Genny Guariglia (Associazione Icaro, Napoli), Chiara Griffini (Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori della CEI), Paolo Gobbi (Centro Servizi per il Volontariato delle Marche) e Luigino Quarchioni (Forum Terzo Settore Marche). Vittadini ha sottolineato che “la forza dei legami rimette in moto la società in punti concreti, senza attendere che sia il potere centrale a ricostruire”.
Maila Quaglia ha raccontato la storia della Cooperativa Sociale Nazareno, nata negli anni Ottanta per rispondere al bisogno di inclusione dei ragazzi con disabilità. “La cellula germinativa del Nazareno – ha spiegato – è stata un centro diurno avviato da due collaboratori di un sacerdote visionario. Da lì è nata una rete di cooperative che oggi dà lavoro a oltre 600 persone». Quaglia ha ricordato come le iniziative siano sempre partite dall’ascolto dei bisogni concreti: “Un nostro ospite un giorno disse: “Mi hai imbrogliato, avevi promesso che avresti aperto il Nazareno di notte”. Da quella richiesta nacque la prima casa residenziale. Tutto quello che abbiamo costruito è nato così, seguendo volti e desideri reali”. La cooperativa vive oggi la sfida di non perdere la gratuità originaria: “Portiamo un sano scompiglio all’amministrazione pubblica. I progetti non possono nascere a tavolino, ma da legami concreti. La creatività sociale è frutto di un dialogo vivo con i bisogni”.
L’esperienza di Icaro, raccontata da Genny Guariglia, testimonia la rinascita possibile anche nei quartieri più difficili. “Il quartiere Sanità non è solo cronaca nera. E’ un luogo dove tanti ragazzi trovano nello studio e nell’amicizia un’alternativa alla criminalità”. Guariglia ha condiviso la sua esperienza personale segnata dal lutto per la perdita del figlio: “Dopo la sua morte, tornando a Icaro, ho scoperto che il dolore poteva convivere con la pace. Lì ho visto accadere il miracolo dell’umano che rifiorisce”. Ha portato la voce di Ilaria, una giovane che aveva abbandonato la scuola e si sentiva senza valore: “Scrisse: “Ho incontrato un luogo dove ho iniziato a respirare di nuovo, dove non c’era fretta di essere a posto ma tempo per essere fragili. Ho capito che ogni vita ha ancora una possibilità””.
Chiara Griffini, presidente del Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori della CEI, ha sottolineato che la missione della Chiesa è “entrare nel deserto della fiducia tradita e generare processi di rigenerazione”. Ha ricordato che “l’ascolto è la prima forma di prevenzione. Non basta prevenire l’abuso: serve promuovere relazioni buone e comunità tutelanti”.
Griffini ha portato le parole di una madre: “Nel frastuono dello scandalo, discreta e delicata, è giunta la presenza della Chiesa, che non ha rinunciato a prendersi cura di chi era stato tradito”. E ha concluso: “Il mattone nuovo è guardare all’abuso non solo come reato, ma come ferita della fraternità. La comunità deve assumersi il compito di ricostruire i legami”.
Paolo Gobbi e Luigino Quarchioni hanno presentato l’esperienza delle Marche, dove il volontariato ha costruito un’alleanza con le istituzioni regionali. Gobbi ha sottolineato: “Da soli non bastiamo. Dal 2020 abbiamo avviato cinque progetti con la Regione Marche, nati per rispondere all’emergenza del Covid e proseguiti con iniziative di rete. Ogni associazione è un mattone: insieme costruiamo una casa comune”. Quarchioni ha aggiunto: “Questi progetti hanno aiutato anche il terzo settore a superare le proprie paure. Abbiamo imparato a collaborare, a condividere bilanci e responsabilità. E’ stato un percorso di crescita per tutti”.
L’intervento del cardinale Matteo Maria Zuppi ha concluso i lavori. “La speranza non si vede quando le cose vanno bene, ma quando tutto sembra perduto. E’ lì che diventa concreta». Ha richiamato le parole di Papa Francesco: “E’ bene prestare attenzione al tanto bene che è presente nel mondo, per non cadere nella tentazione di ritenersi sopraffatti dal male”. Il cardinale ha definito la sussidiarietà “l’alleanza sociale che nasce dal pensarsi insieme». Ha ammonito: “Il grande rischio è omologarsi e perdere la gratuità. Senza gratuità il terzo settore smette di essere se stesso”. Infine, ha ricordato l’immagine dei ragazzi di Icaro che arrivano con gli occhi bassi e vanno via con il sorriso: “Qualche volta restiamo con gli occhi bassi perchè non incontriamo nessuno che si abbassa per guardarci. Dobbiamo continuare a incrociare gli sguardi, a costruire creativamente, a difendere la sussidiarietà: è il modo per dare futuro a tutti”.

– Foto Meeting di Rimini 2025 –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Organismo Congressuale Forense, eletti Moretti Coordinatore e Brusa Segretario

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – I 55 componenti dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense (OCF) hanno proceduto all’elezione dei nuovi membri dell’Ufficio di Coordinamento.
Fedele Moretti (Foro di Taranto), assume il ruolo di Coordinatore; Elisabetta Brusa (Foro di Varese), nuovo Segretario; Antonino Distefano (Foro di Catania) è il Tesoriere. L’ufficio di coordinamento sarà composto poi dagli avvocati Giovanni Barile (Foro di Torre Annunziata), Carlo Morace (Foro di Reggio Calabria), Paolo Rossi (Foro di Bologna) e Mariangela Spinella (Foro di Matera).
L’OCF è l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana, ed esercita la rappresentanza politica del Congresso Nazionale Forense, di cui ha il compito di attuare i deliberati, ed elabora progetti e proposte a tutela degli interessi dell’Avvocatura e della società italiana.
“L’assemblea di OCF si insedia e lancia la campagna referendaria. L’Avvocatura è unita: sì alla separazione delle carriere dei magistrati – hanno dichiarato il Coordinatore Moretti e il Segretario Brusa – Abbiamo costruito una squadra che riflette la pluralità dell’Avvocatura italiana, le sue radici territoriali e la sua capacità di rinnovarsi. E’ una squadra che unisce esperienza e nuove energie, continuità e innovazione, con l’obiettivo di dare voce a un’Avvocatura sempre più protagonista nelle sfide che la giustizia e la società ci pongono. Al recente Congresso dell’Avvocatura di Torino sono emersi temi fondamentali per il futuro della professione: l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nell’esercizio della professione forense, la centralità dell’Avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali, e l’apertura a nuovi ambiti di consulenza legale, con particolare attenzione all’equo compenso, alla tutela dei diritti dei cittadini e alla prevenzione del contenzioso”.
“Sentiamo forte la responsabilità di tradurre in azione queste istanze, rappresentando un fronte unitario e autorevole dell’Avvocatura italiana, anche in vista del completamento dell’iter della legge professionale”, concludono Brusa e Moretti.
Fedele Moretti è avvocato a Taranto con una lunga carriera nell’ambito dell’Avvocatura. E’ stato Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto dal 2019 al 2021. Nel 2022 è stato eletto per la prima volta componente dell’Assemblea Nazionale dell’Organismo Congressuale Forense, rappresentando il Distretto di Lecce.
Elisabetta Brusa è avvocato a Varese, specializzata in diritto penale e di famiglia. Ha ricoperto ruoli di rilievo nell’Ordine degli Avvocati di Varese, tra cui Presidente dal 2019 al 2023, ed è attiva in iniziative di sensibilizzazione sociale. E’ al suo secondo mandato nell’Organismo Congressuale Forense.
Antonino Distefano è avvocato a Catania e si occupa prevalentemente di diritto civile e tributario. Attualmente è Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, dopo aver ricoperto in passato il ruolo di Tesoriere e Vice Presidente dello stesso Consiglio. E’ stato Vice Presidente dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi della Sicilia.

– nella foto, fornita dall’ufficio stampa Organismo Congressuale Forense, da sinistra a destra: Distefano, Spinella, Rossi, Moretti, Brusa, Morace e Barile –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

UniBg, gli smartphone dei cittadini possono essere utilizzati dopo un sisma per creare mappe ad alta risoluzione spaziale

Pubblicato

-

BERGAMO (ITALPRESS) – L’impatto di un terremoto sulle persone e sugli edifici dipende non solo dalle caratteristiche del terremoto stesso, ma anche dalla geologia locale che contribuisce ai cosiddetti “effetti di sito”. La mappatura degli effetti di sito ad alta risoluzione spaziale in contesto urbano è fondamentale per comprendere quali aree sono a maggior rischio e quali edifici sono sottoposti a maggiore sollecitazione durante una sequenza di eventi sismici.

Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications da Francesco Finazzi (Università degli studi di Bergamo, Italia), Fabrice Cotton (GFZ Helmholtz Centre for Geosciences, Germania) e Remy Bossu (European-Mediterranean Seismological Centre, Francia) rappresenta una svolta: gli smartphone dei cittadini possono essere utilizzati per creare mappe ad alta risoluzione spaziale degli effetti di sito e dello scuotimento del suolo dopo un sisma.

Grazie agli accelerometri integrati, gli stessi sensori che consentono di giocare in modo interattivo, gli smartphone sono in grado di misurare le vibrazioni indotte dalle onde sismiche. Combinando migliaia di queste misurazioni con modelli statistici avanzati, i ricercatori dimostrano che è possibile mappare il modo in cui la geologia locale amplifica le onde sismiche, raggiungendo un livello di dettaglio spaziale ben superiore a quello che possono fornire le sole stazioni della rete sismica nazionale.

Questo approccio si basa su Earthquake Network, un’iniziativa di citizen science lanciata nel 2013 da Francesco Finazzi. Earthquake Network trasforma gli smartphone in un sistema globale di monitoraggio dei terremoti. Quando si verifica un terremoto, gli smartphone dei cittadini che partecipano all’iniziativa lo rilevano in tempo reale e inviano informazioni a un server centrale. In pochi secondi è possibile allertare la popolazione nelle zone circostanti, concedendo loro tempo prezioso per mettersi al sicuro prima dell’inizio dello scuotimento più forte.

Advertisement

La regione dei Campi Flegrei, in Italia, dove vivono circa 500.000 persone esposte ad alto rischio vulcanico e sismico, ha fornito il banco di prova perfetto. Tra aprile e giugno 2024, durante un periodo di intensa attività sismica che ha messo sotto pressione cittadini e amministratori locali, fino a 9.000 residenti della zona rossa (la zona a maggior rischio) hanno contribuito attivamente con i propri smartphone, rispetto alle sole 29 stazioni sismiche tradizionali presenti nella stessa area (Figura 1).

L’analisi congiunta dei dati smartphone e delle stazioni ha permesso ai ricercatori di produrre la prima mappa ad alta risoluzione dell’amplificazione di sito. La mappa mostra che l’amplificazione dovuta alla geologia locale varia da un fattore tra 0,25 e 0,75 nelle aree di Bagnoli, Fuorigrotta e del Rione Traiano, dove le onde sismiche tendono quindi a essere smorzate, a un fattore tra 2 e 3 nelle aree di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Arco Felice, dove le onde tendono a essere amplificate.

In caso di un nuovo terremoto nei Campi Flegrei, l’approccio sviluppato dai ricercatori consente inoltre di generare in modo rapido “ShakeMap” (mappe dell’accelerazione di picco del suolo) ad alta risoluzione partendo dalla mappa di amplificazione e dalle misurazioni degli smartphone raccolte durante lo specifico evento sismico. Queste mappe sono fondamentali per guidare le squadre di soccorso, stimare i danni e organizzare le risposte di emergenza. Con la crescita della popolazione urbana in tutto il mondo e l’urgente necessità di ShakeMap ad alta risoluzione, questo studio dimostra che i cittadini hanno un ruolo fondamentale nella raccolta di dati sismici tramite smartphone, in un’ottica in cui i cittadini offrono alla scienza qualcosa che gli appartiene (gli smartphone) per avere in cambio servizi utili alla collettività.

-Foto UniBg-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Rauti “Dall’Artico dipendono i destini del pianeta, evitiamo i monopoli”

Pubblicato

-

[videojs_video url=”(permalink)”]

(content)

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.