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Juventus sconfitta di misura dal Real Madrid, Bellingham decisivo al Bernabeu

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Nella notte delle stelle del Santiago Bernabeu, la Juventus non riesce a ritrovare i tre punti ma esce con tante buone sensazioni dalla partita giocata contro il Real Madrid nella terza giornata della fase campionato di Champions League. Alla fine, vincono per 1-0 i Blancos (gol di Bellingham), che proseguono a punteggio pieno, mentre i bianconeri rimangono fermi a due punti e dovranno necessariamente cambiare marcia nei prossimi appuntamenti, ripartendo proprio dallo spirito di questa sera. Qualche sorpresa nell’undici iniziale di Igor Tudor, che lancia dal primo minuto Vlahovic in attacco e lascia in panchina Locatelli a centrocampo. L’approccio della Juventus è quello giusto, fase difensiva attenta e ripartenze pericolosa, come quella di Kalulu, il cui cross viene intercettato da Asencio. Ci provano anche McKennie e Gatti, mentre il primo tentativo del Real è un colpo di testa di Tchouameni al quarto d’ora. La partita è abbastanza chiusa e la Juventus soffre qualcosa solo nel finale di parziale: prima, Di Gregorio è miracoloso nel chiudere lo specchio a Mbappé dopo una bella giocata di Diaz, mentre poco dopo Militao manda alto di poco dal limite. L’intervallo è l’occasione giusta per riordinare le idee, e infatti la squadra di Tudor torna in campo ancora con un ottimo approccio, che porta agli spunti di Yildiz e Kalulu, che non trovano fortuna.

Al 50′, una palla liberata da Kelly lancia in profondità Vlahovic, che si fa tutto il campo resistendo a Militao e sbattendo su una grande parata di Courtois. Dopo un altro spunto di Yildiz, al 57′ arriva la giocata di Vinicius che sblocca la partita: il brasiliano si inserisce tra Kalulu e McKennie (troppo morbido lo statunitense nel raddoppio), incrocia di sinistro e colpisce il palo, ma Bellingham è il più veloce a convertire il tap-in. Come da tradizione, il Real non abbassa il ritmo nonostante il vantaggio e sfiora il raddoppio al 71′, quando Di Gregorio è ancora superlativo con una doppia parata su Mbappé e Diaz. Subito dopo, il trequartista ex Milan si avventa su un rinvio maldestro di Cambiaso e tenta il tiro immediato, ma Gatti allontana sulla linea. Tudor, che aveva già inserito Conceicao al posto di Thuram, prova ad aumentare ulteriormente il peso offensivo con David e Openda. I due scambiano bene all’86’, ma il belga, invece di provare immediatamente il tiro dal limite con lo specchio aperto, sceglie di fare un tocco in più e finisce per farsi recuperare da Asencio. Nel recupero ci prova anche Kostic, ma il risultato non cambia più e, nonostante il forcing bianconero, a esultare è il Real.

IL TABELLINO

REAL MADRID (4-3-3): Courtois 7; Valverde 6, Militao 6.5, Asencio 7 (43′ st Gonzalo sv), Carreras 6.5; Bellingham 7, Tchouameni 6, Guler 6.5 (29′ st Camavinga 6); Diaz 6.5 (39′ st Mastantuono sv), Mbappé 6.5, Vinicius 7 (39′ st Fran Garcia sv). In panchina: Lunin, Gonzalez, Endrick, Rodrygo, Mendy, Pitarch. Allenatore: Alonso 6.5.

JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio 7.5; Gatti 6.5, Rugani 6, Kelly 6; Kalulu 6, Thuram 6.5 (17′ st Conceicao 6), Koopmeiners 5.5 (29′ st Locatelli 6), McKennie 5.5, Cambiaso 5 (43′ st Kostic sv); Yildiz 6.5 (29′ st Openda 5.5), Vlahovic 6.5 (29′ st David 6). In panchina: Perin, Fuscaldo, Zhegrova, Adzic, Miretti, Joao Mario. Allenatore: Tudor 6.5.

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ARBITRO: Vincic (Slovenia) 6.5.

RETI: 12′ st Bellingham.

NOTE: serata serena, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Diaz. Angoli: 13-6. Recupero: 1′ pt; 5′ st.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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La fiamma olimpica a Palermo, Cairoli accende il braciere / Video

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PALERMO (ITALPRESS) – Sono le 20:40 quando l‘ex campione di motocross Tony Cairoli raggiunge piazza Ruggero Settimo con la fiaccola nelle mani e accende il braciere situato sul palco accanto al teatro Politeama: Palermo celebra così le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, chiudendo la prima di quattro giornate nelle quali la Fiamma attraversa diverse città dell’isola.

Il capoluogo è l’ultima tappa della giornata dopo Castelvetrano, Selinunte, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani e Monreale: il giro ripartirà domani mattina da Cefalù e si chiuderà giovedì a Messina. Sono 49 i tedofori che hanno attraversato le vie di Palermo: tra loro il tecnico rosanero Filippo Inzaghi (45esimo a portare la fiaccola con partenza dalla stazione centrale), il mezzofondista Rachid Berradi e la campionessa di windsurf Sofia Giunchiglia. Il percorso della Fiamma è partito dallo stadio Renzo Barbera alle 18:32 (in ritardo di circa 40 minuti rispetto alla tabella di marcia), passando dai punti nevralgici della città: la statua di piazza Vittorio Veneto, il porto, la Cala, il Foro Italico, la stazione centrale, i mercati storici (Vucciria e Ballarò) e il teatro Massimo, con piazza Ruggero Settimo come tappa conclusiva dopo circa due ore di tragitto.

“È un grandissimo piacere per me portare la fiamma qui a Palermo, ho portato la Sicilia in alto in tutti i dieci campionati del mondo che ho vinto: non capita tutti i giorni di portare la Fiamma olimpica e portarla nella mia terra è una delle esperienze più emozionanti da vivere”, afferma Cairoli.

Musica, performances artistiche, spettacoli danzanti e perfino le testimonianze di alcuni tedofori (siciliani e non) hanno accompagnato il pubblico fino all’arrivo della fiaccola, dopodiché un’ovazione ne ha salutato l’apparizione da via Ruggero Settimo: la piazza si è riempita sempre di più con il passare dei minuti, offrendo una testimonianza concreta della passione di Palermo per un appuntamento emozionante che in città mancava da vent’anni.

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“È un momento che anticipa il nostro Capodanno, che normalmente facciamo qui e che faremo anche quest’anno – sottolinea il sindaco Roberto Lagalla, – Siamo di fronte a una fiaccola straordinaria, che invita alla pace e ci trasferisce i valori dello sport, del rispetto dell’avversario, della qualità della vita vissuta nel senso più pieno. Questo per Palermo deve essere un ulteriore augurio e uno sprone a fare sempre meglio”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

 

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Abodi “Dai Giochi di Milano-Cortina opportunità inimmaginabili per gli imprenditori”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Quello che forse non è stato compreso, da alcuni operatori economici, è che queste Olimpiadi e Paralimpiadi avranno circa 2 miliardi di telespettatori. E’ una campagna di promozione nel mondo, con delle opportunità inimmaginabili e inquantificabili in termini economici. Quindi non capisco la polemica, evidentemente ci sono imprenditori che hanno una visione di lungo periodo e imprenditori che pensano giorno dopo giorno. Cercheremo di fare comprendere che dopo sarà meglio di prima”. Lo ha detto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, in visita questa mattina allo Skatepark di via Guido Rossa, nel quartiere Bonagia, a Palermo, insieme al sindaco Roberto Lagalla, parlando delle preoccupazioni degli albergatori per le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

“Il nostro impegno è fare in modo che le Olimpiadi e le Paralimpiadi siano organizzate nel migliore dei modi e siano accoglienti – ha proseguito -. Ci aspettiamo quasi 2 milioni di persone, nel perimetro olimpico di 22 mila chilometri. Dobbiamo da un lato fare il nostro dovere e dall’altro smentire gli scettici. Io sono convinto che saranno Olimpiadi di grandissimo fascino, lasceranno delle eredità importanti, anche in termini di impiantistica sportiva: Cortina è uno degli emblemi con la pista di bob e scale da slittino che farà riprendere il vigore alla scuola italiana di queste discipline”, conclude Abodi.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Milano-Cortina 2026, Mariah Carey sarà una delle grandi stelle della cerimonia di apertura

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MILANO (ITALPRESS) – Mariah Carey è la prima grande ospite internazionale della cerimonia di apertura dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, in programma il 6 febbraio 2026 allo Stadio San Siro.

Riconosciuta in tutto il mondo per la sua voce inconfondibile e per una produzione musicale capace di attraversare generazioni e culture, Mariah Carey incarna pienamente l’atmosfera emozionale che accompagna il percorso verso i Giochi. In questo scenario, la musica, linguaggio universale che avvicina storie e sensibilità diverse, si intreccia con il tema guida della cerimonia: Armonia. A San Siro, questo principio prenderà forma nell’incontro tra culture, creatività e partecipazione. Lo sport, con i suoi valori di uguaglianza, rispetto e inclusione, amplifica questo racconto, trasformando Armonia in un’esperienza condivisa. Insieme, musica e sport danno vita a una cerimonia in cui l’Armonia diventa esperienza viva, un luogo simbolico dove le comunità si incontrano, superano confini e si riconoscono parte della stessa energia collettiva dei Giochi.

La partecipazione di Mariah Carey è ulteriore prova del respiro internazionale della cerimonia e dei suoi messaggi. La cerimonia di apertura di Milano Cortina 2026, realizzata da Balich Wonder Studio, sarà un’esperienza irripetibile: un grande abbraccio collettivo che intreccia spirito italiano, innovazione, emozione e la partecipazione di artiste e artisti di livello internazionale.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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