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Cronaca

Finisce 1-1 il derby ligure tra Spezia e Genoa

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LA SPEZIA (ITALPRESS) – Spezia e Genoa finisce senza vinti nè vincitori: il derby ligure termina infatti 1-1, un risultato che scontenta tutte e due le squadre, costrette a rimanere così nei bassifondi della classifica. Chiara l’intenzione, almeno inizialmente, di non prendere gol: il risultato che ne viene fuori sono due sole conclusioni verso la porta avversaria con la prima, quella di Bastoni dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che finisce altissima sopra la porta difesa da Sirigu mentre l’altra la firma di Destro che, dopo una buona combinazione con Ekuban, si presenta al limite sparando però a lato della porta di Provedel con il primo tempo che non può chiudersi con un risultato diverso dallo 0-0. La ripresa è decisamente più avvincente, soprattutto per merito dello Spezia che inizia a trovare spazi per organizzare la propria manovra.
Il più attivo è Gyasi che prima entra in area, calcia di sinistro e coglie il palo a Sirigu battuto, poi si divora il vantaggio non riuscendo a centrare la deviazione quasi sulla riga di porta. Quello che la sfortuna toglie, allo Spezia, la sfortuna ridà quando Colley, dopo una respinta della barriera su punizione, prova il destro con la sfera che sbatte sul legno e carambola addosso a Sirigu per la rete del vantaggio spezzino. I padroni di casa sfiorano il raddoppio prima con Nzola e poi con Colley, ma in entrambe le situazioni Sirigu si supera respingendo i tentativi avversari. Nel finale, poi, ecco la beffa per lo Spezia con il rigore concesso da Sozza per l’atterramento di Caicedo da parte di Provedel. Sul dischetto si presenta Criscito che spiazza il portiere avversario fissando il risultato sull’1-1, un pareggio che serve a poco ad entrambe.
(ITALPRESS).

Cronaca

Manovra, Sala “Ancora una volta Milano non è nel cuore del Governo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ancora una volta devo dire che Milano non è esattamente nel cuore del Governo”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il tradizionale brindisi di Natale con la stampa a Palazzo Marino. “Non voglio aggiungere temi che esulano da Milano, altrimenti non la finiremmo più, ma vorrei tenere questa conversazione sulle questioni della città” ha proseguito, sottolineando che “è chiaro che noi non abbiamo ancora visto il testo ufficiale ma pare che la Finanziaria penalizzi Milano su alcuni fronti”.

Il primo è “un taglio di più di 15 milioni sulla M4, un taglio che, onestamente, riguarderà anche Napoli e Roma. Il trasporto pubblico è sempre penalizzato in ogni manovra e comunque nella gestione dei rapporti tra l’amministrazione centrale e quella locale, ed è un servizio che molto spesso i cittadini sentono come il più necessario per la loro vita”. Inoltre, “c’è un decreto anticipi che ha istituito un fondo per pagare gli straordinari dei vigili durante le Olimpiadi ma favorisce i piccoli Comuni e in questo modo non è attingibile da Milano”. “Noi chiediamo o fondi oppure la possibilità di derogare, perché è evidente che” durante i Giochi invernali “ci sarà bisogno di fare tanti straordinari”, ha concluso il sindaco.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Como, sequestrati oltre 30 mila articoli di moda contraffatti

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COMO (ITALPRESS) – Nelle scorse ore, le Fiamme gialle del Comando Provinciale di Como hanno eseguito un’articolata operazione di servizio finalizzata al contrasto della contraffazione e alla tutela del made in Italy, che ha visto impegnati oltre 80 finanzieri sull’intero territorio nazionale. Le attività sono state condotte nell’ambito di più ampie indagini coordinate dalla Procura della Procura della Repubblica di Milano — VII Dipartimento – , e si sono concretizzate nell’esecuzione di numerose perquisizioni nelle province di Como, Varese, Milano, Firenze, Prato, Napoli e Vicenza, nei confronti di 24 soggetti, ritenuti coinvolti nella produzione e vendita di prodotti contraffatti.

All’esito delle perquisizioni, durate diverse ore, sono stati sequestrati oltre 30.000 articoli contraffatti tra borse, foulard, cinture, calzature e accessori recanti loghi di prestigiose case della moda fra cui Hermes, Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Chanel, Gucci, Prada, Christian Dior, Lanvin, Christian Louboutin e Jacquemus. Nell’occasione è stato altresì rinvenuto e sequestrato denaro contante per 620.000 €., in diversi tagli. Di significativa importanza, a conferma del rilevantissimo giro d’affari illecito interrotto, il rinvenimento di 47 banconote da 500 euro e di 147 banconote da 200 €.

Il rinvenimento delle mazzette di contanti è stato possibile anche grazie al fiuto dell’unità cinofila specializzata nella ricerca valuta del Gruppo di Ponte Chiasso, la quale ha scovato le banconote poi sequestrate all’interno di capi di vestiario, valigie, scatole di alimenti e pacchetti di sigarette. Sono state inoltre sequestrate tre autovetture di grossa cilindrata, utilizzate per il trasporto della merce contraffatta.

L’attività, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Como, ha ricostruito e consentito di smantellare due filiere produttive del falso, interrompendo un illecito giro d’affari milionario. La prima filiera, ramificata in diverse regioni, ha riguardato soggetti di nazionalità italiana e cinese che, sfruttando il know-how acquisito in precedenza nel confezionamento di capi e accessori di alta gamma, avevano allestito un autonomo canale di produzione e vendita di prodotti griffati senza alcuna autorizzazione delle case madri, con le quali non intrattenevano comunque più rapporti da diverso tempo.

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In tale quadro venivano individuati, nell’hinterland milanese, un capannone clandestino, dotato di macchinari, matrici, minuteria metallica e oltre 1.000 metri lineari di pellame e tessuti tecnici, destinati alla lavorazione di borse griffate e un laboratorio domestico, allestito all’interno di un’abitazione sita in Milano, in cui venivano assemblati i prodotti semilavorati e gli accessori, quali loghi, clip nonché, per le borse a tracolla, anche le catenine.

Gli articoli finiti, riposti all’occorrenza in dust bags o in scatole brandizzate di alta qualità, in maniera tale da rendere il prodotto contraffatto del tutto simile all’originale, venivano a loro volta inseriti in scatole più grandi che venivano stoccate ed occultate in cantine o garage, a volte videosorvegliati, per poi essere affidati a corrieri incaricati di consegnarli ai rivenditori finali, in alcuni casi negozianti compiacenti ovvero soggetti completamente abusivi che pubblicizzavano i prodotti su note piattaforme digitali.

La seconda filiera del falso aveva invece come suo promotore ed organizzatore un cittadino italiano collegato ad un opificio milanese operante nel settore della pelletteria che, anche in questo caso avvalendosi delle competenze acquisite in passato, era in grado di realizzare prodotti identici agli originali, anche grazie all’impiego di pellami di pregio, eludendo la distribuzione regolare e alimentando il c.d. “mercato grigio”. Le indagini hanno anche rivelato come borse di alta gamma, del valore compreso tra 1.000 e 5.000 €. nel mercato legale, venivano vendute, in base alla griffe, a cifre oscillanti fra i 300 e i 700 €.

-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Caruso “Premio letterario per i giovani scrittori che valorizzano la Lombardia”

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MILANO (ITALPRESS) – Aprono oggi le candidature al Premio letterario ‘Futura – Raccontare la Lombardia – il territorio, i Giochi Olimpici, le passioni’, promosso dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e sostenuto dalla Regione Lombardia. L’iniziativa si propone di valorizzare il territorio lombardo attraverso la narrazione delle sue peculiarità e, al tempo stesso, di offrire opportunità concrete ai giovani scrittori. Possono concorrere scrittori esordienti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con opere incentrate su aspetti o contesti che riguardano la Lombardia: valori, identità, storia, tradizioni sociali e culturali, personaggi e luoghi. “Questo premio – afferma l’assessore regionale alla Cultura Francesca Carusonasce dalla volontà di garantire, da un lato, un’occasione di crescita e visibilità agli autori emergenti, sostenendo i giovani che desiderano intraprendere carriere nelle professioni culturali; dall’altro vuole di incentivare produzioni letterarie che mettano al centro la Lombardia con le sue caratteristiche e particolarità. Tutti i generi letterari sono ammessi. Il concorso ha come finalità la selezione di 26 racconti che confluiranno in un’antologia che verrà pubblicata dalla Fondazione Mondadori e presentata in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino”.

“La Lombardia – conclude l’assessore – è la prima regione d’Italia per produzione editoriale, rappresentando circa il 50% dei titoli pubblicati a livello nazionale. Ospitiamo il maggior numero di case editrici e ci distinguiamo anche per una percentuale di lettori ben al di sopra della media nazionale. Supportare iniziative come questa significa contribuire a consolidare questi primati, anche in relazione alla vetrina olimpica. Il concorso darà infatti risalto anche agli aspetti legati ai Giochi Invernali di Milano-Cortina”. Il termine ultimo per l’invio dei racconti è fissato per il 20 gennaio 2026; la cerimonia di premiazione si terrà a maggio 2026.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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