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Cronaca

Confcommercio Milano: tre sabati no Green Pass costano a negozi e locali 10,2 milioni di euro

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Certe proteste costano care e salate: 10,2 milioni di euro solo per corso Buenos Aires e l’area del centro: una perdita del 27% (su 37,7 milioni di euro di fatturato). E’ il “conto”, in una zona circoscritta, pagato negli ultimi tre sabati a Milano da negozi, bar e ristoranti nelle ore interessate dalle manifestazioni no Green pass. Lo stima Confcommercio Milano con l’Ufficio studi. La perdita del 27% coincide con la valutazione espressa dalle imprese nel sondaggio realizzato dalla Confcommercio milanese sul Green pass e le manifestazioni di protesta (risposte da 613 imprese): la diminuzione media del volume d’affari indicata dagli imprenditori (il 32% è direttamente coinvolto dai cortei) è del 27,4%. Più alta per i negozi non alimentari: 30%.

Marco Barbieri – segretario generale di Confcommercio Milano

10,2 milioni di euro persi in 3 sabati di proteste in un’area limitata. Un bilancio che potrebbe essere ben più pesante se dovesse perdurare questa situazione di caos con un impatto significativo sull’attrattività della città. Chi sarebbe infatti invogliato a recarsi in città – si chiede Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano – sapendo di trovare confusione e disagi per cortei più o meno autorizzati? Il danno economico rischia seriamente di aggravarsi con l’avvicinarsi del periodo natalizio”.

Nel sondaggio di Confcommercio Milano Il 70% è favorevole all’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. Il 73% non ha riscontrato criticità legate al controllo del Green Pass. Il 71% risente ancora dei danni subiti per effetto dell’emergenza Covid. In particolare nella ristorazione: 86%.
Il 68% delle imprese ritiene non condivisibili le proteste anti Green Pass. E il 16% chiede percorsi definiti e un maggior controllo delle Forze dell’Ordine. Ma quali soluzioni possono essere adottate per limitare il rischio di ulteriori gravi cadute nell’attività commerciale? Imporre l’obbligo vaccinale per il 38%, abolire il Green Pass per il 28%, limitare le manifestazioni per il 23%, aumentare il presidio delle Forze dell’Ordine per l’11%.

Chiediamo – conclude Barbieri – manifestazioni nel rispetto delle regole. Non è in discussione la libertà di protesta, ma l’ossessiva frequenza di questi cortei. Il nemico da combattere, non dimentichiamolo, è la pandemia”.

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Cronaca

Piantedosi “Entro il 2027 assumeremo 30mila operatori delle forze di polizia”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – “La garanzia dei diritti della comunità e lo sviluppo dei territori hanno come precondizione la sicurezza, il cui concetto si è molto ampliato e diversificato a seguito della profonda trasformazione che ha avuto la nostra società. Oggi la sicurezza non è soltanto assenza di reati o capacità di reprimerli con efficacia, ma è anche la possibilità per i cittadini di vivere gli spazi della città in un clima di fiducia e libertà”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel suo intervento all’assemblea dell’Anci. Il ministro ha ricordato alcune interventi realizzati a favore dei Comuni: “Abbiamo assicurato pieno sostegno sul tema della sicurezza destinando agli enti locali negli ultimi tre anni, fondi ministero dell’Interno, 200 milioni per iniziative quali spiagge sicure, scuole sicure, videosorveglianza, truffe agli anziani, assunzioni a tempo indeterminato della polizia locale, riqualificazione della aree degradate. La piena funzionalità degli enti locali – ha aggiunto Piantedosi – rimane una priorità del ministero, cui si accompagna una costante attenzione alla sicurezza ed alla libertà degli amministratori locali, che passa dall’azione dell’Osservatorio del Viminale cui partecipa l’Anci”. Il ministro ha indicato come priorità del ministero in vista della manovra, l’incremento del fondo per la sicurezza urbana, ma ci sono “aree su cui possiamo continuare la nostra proficua collaborazione con le amministrazione locali, come l’individuazione delle aree per il Daspo urbano, la gestione della movida, la sperimentazione del Taser, così come la riqualificazione degli immobili da destinare alle persone sgomberate, tutti temi sui quali non possiamo prescindere dai Comuni”. Piantedosi ha infine ribadito che entro il 2027 “verranno assunti altri 30 mila operatori delle forze di polizia. Abbiamo potenziato gli organici delle forze di polizia dopo decenni di riduzione delle risorse. Diminuendo, così, l’età media nazionale degli operatori in campo”.
(ITALPRESS).
-foto: Ipa Agency-

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Cronaca

VOGHERA PIANGE CLAUDIO BURIOLI, UNA VITA DEDICATA ALLA CROCE ROSSA E ALLA POLISPORTIVA

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La Croce Rossa di Voghera piange un amico, che per tanti anni è stato dipendente e volontario del Comitato C.R.I.. Dopo una grave malattia è scomparso all’età di 66 anni, Claudio Burioli, Presidente della Polisportiva Vogherese e vero punto di riferimento nel Comitato per oltre un trentennio. Tutti noi ci stringiamo alla moglie Paola, ai figli Giulia e Riccardo, al fratello Carlo, ai parenti e agli amici che oggi lo piangono.
“Era una persona molto valida e sapeva creare grande armonia anche nel nostro gruppo di Croce Rossa – dichiara la Presidente di C.R.I. Voghera Chiara Fantin -. Ogni volontario, anche nei primi servizi, accanto a lui si sentiva sicuro, protetto, proprio per il suo carattere molto paterno ma determinato e professionale su ogni servizio. Oggi perdiamo soprattutto un amico e poi una persona che ha saputo davvero donare agli altri, ai più bisognosi, tanti momenti della sua vita e per questo non possiamo ora che ringraziarlo per tutto il bene che ha fatto, sia con la nostra divisa che poi come riferimento per i giovani della Polisportiva vogherese”.
La sindaca Paola Garlaschelli ricorda Claudio Burioli anche come “Presidente della Polisportiva Vogherese, un uomo che ha dedicato allo sport cittadino una parte della sua vita, con passione, cura e un forte senso di responsabilità verso i giovani e verso la città”.
Il Santo Rosario sarà recitato domenica 16 novembre alle ore 19 nella chiesa del Don Orione; i funerali si svolgeranno lunedì 17 novembre alle ore 15 nella chiesa della Polisportiva Vogherese. La salma giungerà Sabato in tarda mattinata da Pavia presso la Casa Funeraria Rossi in via Barenghi a Voghera.

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Ucraina, Tajani “Continuiamo a sostenerla anche con materiale militare”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ già pronto un nuovo pacchetto, che firmeremo nelle prossime ore, di materiale militare” per l’Ucraina. Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari Esteri, a margine dell’apertura del tavolo interistituzionale di coordinamento anticorruzione internazionale. “Continueremo a sostenere l’Ucraina che è ancora sotto attacco da parte russa, anche questa notte, con missili e droni. E’ giusto garantire la sicurezza e l’indipendenza di un Paese che è stato aggredito”, ha aggiunto. Il ministro ha poi ribadito: “Dobbiamo lavorare per costruire la pace e siamo assolutamente convinti che si possano fare dei passi avanti. Vedremo se sarà possibile un incontro al vertice tra Stati uniti e Federazione Russa. Noi continuiamo a sostenere le iniziative americane per arrivare a un cessate al fuoco, poi toccherà all’Ucraina decidere come comportarsi per quanto riguarda i territori occupati”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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