Seguici sui social

Cronaca

Empoli e Genoa si dividono la posta nell’anticipo

Pubblicato

-

EMPOLI (ITALPRESS) – Empoli e Genoa si dividono la posta al termine di una partita non bella ma ricca di azioni e capovolgimenti di fronte e risultato. Meglio gli ospiti nel primo tempo, decisivo l’ingresso nei padroni di casa di Zurkowski poco prima dell’ora di gioco, con polacco autore di assist e gol personale, ma alla fine il classe 2000 fa esultare i liguri che sono sembrati piùvolte sull’orlo del baratro, con Ballardini che forse può ritenere ancora salva la sua panchina. E’ il Genoa che passa per primo in vantaggio al 12′ quando Criscito su rigore realizza la massima punizione assegnata dal direttore di gara Pairetto per un fallo di mano di Fiammozzi. Il consulto al Var dura molto a lungo per controllare dove avviene il tocco di mano del numero 20 azzurro, ma alla fine Nasca dà ragione a Pairetto ed il capitano rossoblù batte Vicario. I liguri vanno vicini al vantaggio già al 3′, quando Caicedo fallisce in piena area una clamorosa occasione su assist di Badelj, bravo a recuperare palla su Bandinelli. La reazione dell’Empoli è tutta in una conclusione di sinistro proprio del centrocampista classe ’95 fiorentino che però si perde a lato. I padroni di casa faticano nei primi 45′ davanti al folto centrocampo rossoblù, con pochissimi palloni serviti per i propri attaccanti, mentre il Genoa non sfrutta il contropiede. Ad inizio ripresa Andreazzoli cambia il suo Empoli: esce Bandinelli, dentro Cutrone, con Di Francesco che si sposta dal ruolo di seconda punta a quello di trequartista, con Henderson che scala a centrocampo. Pochi i risultati positivi per i toscani e così, poco prima dell’ora di gioco, altri tre cambi negli azzurri, stavolta ruolo per ruolo, con ingressi in campo di Ricci, Parisi e Zurkowski. L’Empoli pareggia 2′ piùtardi con assist proprio del neo entrato Zurkowski per Di Francesco, lasciato libero di battere poco fuori l’area piccola. Il gol sveglia la squadra di casa che nel giro di 5′ sfiora il raddoppio prima con un tiro cross di Henderson, poi con Tonelli che mette sull’esterno della rete. Sono le prove del 2-1 dell’Empoli di Zurkowski con un sinistro chirurgico. Sembra fatta a quel punto fatta per gli azzurri ma nel finale di gara arriva il 2-2 del Genoa firmato da Junior Bianchi.
(ITALPRESS).

Cronaca

Fontana “Non ci sarà nessun rimpasto in Giunta Lombardia”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Sono abbastanza stupito del fatto che queste notizie le debba leggere sui giornali, che nessuno sia venuto a parlarmene”. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana risponde così a 24 Mattino su Radio 24 Fontana, a una domanda in merito alle voci di un rimpasto della giunta lombarda.
“Ecco io credo che la giunta così com’è organizzata e com’è strutturata vada bene e non si debba fare alcun tipo di cambiamento. Da parte mia in questo momento non c’è nessunissima disponibilità a trattare. I rimpasti si fanno quando le cose non vanno bene quando qualche assessore non ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, ma mi sembra che nella giunta lombarda non si verifichi una di queste situazioni. Nessuno mi ha parlato di questa possibilità, di questa ipotesi e nessuno mi ha avanzato questa richiesta, se me la faranno lo valuteremo, io anticipo che non sono favorevole” conclude.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Su radio e tv italiane si parla di Cecilia Sala ogni 12 secondi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime due settimane, la vicenda di Cecilia Sala ha tenuto banco sui nostri media: dal giorno in cui è stata diffusa la notizia del suo arresto in Iran, il nome della giornalista ha infatti ottenuto sulle radio e le tv italiane 4.810 citazioni, una ogni dodici secondi. Il picco (446 menzioni, circa 3 volte ogni minuto) è stato raggiunto mercoledì 8 gennaio, quando Sala è tornata in Italia.
Il dato emerge dal monitoraggio sulle principali emittenti televisive e radiofoniche italiane svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative a Cecilia Sala nel periodo compreso fra venerdì 27 dicembre e lunedì 13 gennaio.
I dati relativi alle sole reti allnews (RaiNews24, SkyTg24 e TgCom24), indicano che l’arresto e la liberazione di Cecilia Sala sono stati seguiti soprattutto da SkyTG24 (502 citazioni), che precede RaiNews24 (458) e TgCom24 (430), mentre quelli relativi alle reti generaliste collocano al primo posto La7 (249 menzioni), che stacca nettamente Rai1 (175), Rai3 (168) e Canale 5 (160).
In base al monitoraggio di Mediamonitor.it, fra gli altri protagonisti della vicenda la più citata dopo Cecilia Sala è Giorgia Meloni (1.179), autrice fra l’altro di una visita lampo al presidente americano eletto Donald Trump durante la quale, sia pure informalmente, è stato affrontato il tema della liberazione della giornalista; seguono, con poco meno della metà delle menzioni, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani (556), Mohammad Abedini Najafabadi (528), l’ingegnere iraniano fermato a Malpensa su mandato internazionale tre giorni prima dell’arresto di Sala e scarcerato il 12 gennaio, e Donald Trump (522).
L’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, ottiene 248 citazioni, precedendo Mario Calabresi (220), direttore della podcast company Chora Media per la quale lavora Cecilia Sala, il sottosegretario con delega ai Servizi Alfredo Mantovano (188) e infine il compagno e il padre di Cecilia Sala, Daniele Raineri e Renato Sala, menzionati rispettivamente 158 e 143 volte.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

A novembre il debito pubblico supera i 3mila miliardi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A novembre, secondo i dati della Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.005,2 miliardi. L’aumento riflette quello delle disponibilità liquide del Tesoro (20,9 miliardi, a 63,9) e il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (3,2 miliardi); in senso opposto ha operato l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 0,2 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle amministrazioni centrali è aumentato di 23,9 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali e quello degli enti di previdenza sono rimasti invariati.
La vita media residua è rimasta stabile a 7,8 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 21,8% (dal 22,1% del mese precedente). A ottobre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti è aumentata al 30,5% (dal 30,2% del mese precedente), mentre quella in capo agli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è lievemente diminuita al 14,3% (dal 14,4% a settembre).
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano