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Cronaca

Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia, condannato a 4 anni e 6 mesi per estorsione

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Paolo Voltini è stato giudicato colpevole di estorsione aggravata nei confronti di due dipendenti del Consorzio Agrario di Cremona. Il presidente in carica di Coldiretti Lombardia, Coldiretti Cremona e Consorzio Agrario di Cremona è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Inoltre è stato condannato all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e per 4 anni e mezzo alla sospensione da tutti i suoi incarichi: le pene accessorie diventeranno effettive a sentenza definitiva.

Voltini deve risarcire una provvisionale di 20 mila euro a ciascuno dei due dipendenti e il resto si liquiderà nel separato giudizio civile. Per riassumere la vicenda: Voltini era accusato di aver estorto le dimissioni di due dipendenti del Consorzio Agrario, Paolo Ferrari ed Ersilio Colombo, rispettivamente avvenute il 17 giugno 2015 e il primo luglio successivo, minacciandoli – secondo l’accusa – di aver creato un ipotetico buco di 800 mila euro, convocati in una stanza, di fare terra bruciata intorno a loro, impedendo fisicamente ai dipendenti di uscire dalla stanza e di poter telefonare. Tre anni e otto mesi la condanna chiesta dai pm Vitina Pinto e Chiara Treballi nell’udienza preliminare dello scorso 8 ottobre.

Imputato insieme a Voltini c’era anche il suo collaboratore Tullo Soregaroli, condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione aggravata in concorso con il presidente in relazione alle “dimissioni” di Colombo, ma assolto per non aver commesso il fatto in relazione alle “dimissioni” di Ferrari in quanto non era presente all’incontro. I due pm ne avevano invece chiesto la condanna per entrambi gli episodi.

GLI AVVOCATI DI TULLIO SOREGAROLI. «Il nostro cliente non era presente all’incontro in occasione del quale il Ferrari rassegnò le dimissioni – spiegano gli avvocati Fabio Sbravati e Alberto Gnocchi -. Ma questo non ha impedito che si chiedesse la condanna di Soregaroli anche per questo episodio a cui non era presente, né che Ferrari gli rivolgesse una richiesta di risarcimento danni per oltre un milione di euro. Ebbene, per questo episodio Soregaroli è stato assolto per non aver commesso il fatto con ogni conseguenza anche in relazione alla richiesta di risarcimento. Soregaroli nulla deve a Ferrari. Per quanto riguarda invece la vicenda Colombo, in relazione alla quale il nostro assistito è stato condannato, riteniamo la decisione non condivisibile e ci riserviamo all’esito della lettura della motivazione, di interporre appello alla sentenza».

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Pnrr, Schlein “Temo che il Governo non condivide finalità del piano”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mi sembra che sia una forzatura che vuole distogliere l’attenzione dal problema vero: sono al governo da 8 mesi e sono in estremo ritardo sull’attuazione del Pnrr. Dentro ci sono investimenti fondamentali per ammodernare il Paese. Su questo il governo o pensa che i ritardi siano colpa di qualcun altro, sulla Corte dei conti in questo caso, o deve dirci perchè è così in ritardo”. Così il segretario del Pd, Elly Schlein ospite a Cartabianca su Rai3, in merito alla polemica sul potere di controllo della Corte dei conti. Sulla possibilità di portare a casa i 200 miliardi, Schlein sottolinea: “Lo si deve fare perchè è una questione che tocca la credibilità dell’Italia, ma anche quella del’Unione eurpea che ha fatto un investimento importante e vede il nostro Paese come il maggiore beneficiario. Comincio a temere che questo governo non condivide la finalità di quel piano. Perchè rinunciare con questo atteggiamento di resa a questa oppportunità? Forse il governo vuole trovare dei capri espiatori”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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Cronaca

Pnrr, Tajani “Nessun problema con la Corte dei Conti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non c’è nessun problema con la Corte dei conti. La questione è fare bene e fare in fretta. Il governo precedente aveva deciso di fare in modo che la Corte dei Conti facesse dei controlli postumi, non in corso d’opera. In corso d’opera i controlli li fa l’organizzazione amministrativa Alla fine dell’opera è la Corte dei conti che fa i controlli. Un doppio controllo rischia di far allungare i tempi e di bloccare tutto”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a diMartedì su La7 a proposito dei controlli sui progeti del Pnrr. “Il presidente emerito della Corte Costituzionale Mirabelli, ha detto in maniera molto chiara che la scelta fatta dal governo precedente e prorogata dall’attuale maggioranza, è una scelta che va nella giusta direzione. E’ utile per fare in fretta. Il controllo della Corte dei Conti non è sui tempi, ma sull’eventuale danno erariale. Il controllo si fa alla fine com’è giusto che sia”, ha aggiunto. Per Tajani “il presidente della Corte dei Conti può dire ciò che vuole, ma io preferisco i magistrati che lavorano in silenzio e che fanno meno interviste. Perchè non è intervenuto con il governo precedente e interviene adesso? L’importante è che si rispetti la Costituzione, poi il desiderio dell’uno o dell’altro viene dopo il principio fondamentale. La Carta costituzionale dice che questo si può fare quindi è giusto farlo”, ha concluso.
(ITALPRESS).
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Cronaca

Italiano “E’ una bella emozione, terremo le antenne dritte”

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PRAGA (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – “E’ un grande orgoglio essere qui e poterci giocare la possibilità di alzare un trofeo. Il West Ham è una squadra piena di giocatori di qualità, di un certo livello e di talento, forti fisicamente, che hanno corsa e malizia, che esprimono il loro calcio, e noi dovremmo stare attenti in tutto e per tutto. E’ una finale, ogni dettaglio fa la differenza, qualsiasi errore ti può compromettere la partita e qualsiasi giocata ti può permettere di vincere. Dovremo avere le antenne dritte perchè abbiamo capito che certe gare si giocano su piccoli episodi”. Lo ha detto il tecnico viola Vincenzo Italiano alla vigilia della finale di Conference League in programma domani sera a Praga fra Fiorentina e West Ham. Italiano, dopo aver fatto sapere che avrà a sua disposizione, oltre all’infortunato lungodegente Sirigu, anche il centrocampista Castrovilli, ha aggiunto:”Domani concluderemo un processo di crescita che abbiamo avuto con una finale dove ci giocheremo tutto. E’ una bella emozione, non vedo l’ora di vedere lo stadio gremito, cercheremo di dare il massimo perchè raggiungere due finali in un anno è un traguardo incredibile, la prima è andata male, anche se ne veniamo fuori a testa alta, sapendo di aver messo in difficoltà una grande squadra e domani dobbiamo mettere quello spirito, quell’atteggiamento e quell’approccio che abbiamo avuto in finale di Coppa Italia, cercando di essere molto più qualitativi davanti e non fare errori che possano costare caro”. “Siamo arrivati qui, quindi vuol dire che siamo forti perchè in finale arrivano solo squadre forti, e ci giocheremo al meglio le nostre carte per vincere. Domani, comunque vada, usciremo dal campo senza rimpianti e non avremo neanche la forza di rientrare negli spogliatoio perchè sono certo che lasceremo tutto sul terreno di gioco”, le parole dell’esterno difensivo e capitano viola Cristiano Biraghi. “Quella di domani rientra fra le partite più importanti della mia carriera e sicuramente ha un sapore maggiore perchè in caso di vittoria vorrebbe dire portare a Firenze un trofeo che manca da tantissimi anni, cosa che pochissimi giocatori sono riusciti ad avere l’onore di fare”, ha sottolineato ancora Biraghi. “Domani ci aspetta una finale, una partita storica, un ultimo passo da fare per mettere una ciliegina sulla torta. Abbiamo fatto grandi sacrifici per arrivare fino a qua, tutti insieme, a partire dal presidente, la società, il mister, il suo staff e noi giocatori, e siamo molto contenti e pronti”, le parole dell’altro difensore della Fiorentina, Nikola Milenkovic. “Non sarà facile, giocheremo contro una squadra che arriva dalla Premier League – ha ammesso Milenkovic – I nostri avversari sono molto potenti dal punto di vista di intensità e velocità di gioco, hanno tanti giocatori fisicamente forti, ma anche noi abbiamo i nostri pregi. Crediamo in noi stessi, siamo molto ambiziosi, è un orgoglio essere qui ma non ci dobbiamo accontentare e fare di tutto per ottenere il successo perchè quello che meritano i nostri tifosi e questo splendido club”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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