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Cronaca

Covid, 5.822 nuovi casi e 26 decessi nelle ultime 24 ore

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ROMA (ITALPRESS) – Sono 5.822 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (ieri 6.764). E’ quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità di oggi. Nelle ultime 24 ore sono stati 26 i decessi (ieri 31), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 132.391. Con quelli di oggi diventano 4.808.047 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 96987 (+3.294). I dimessi/guariti sono 4.578.669 con un incremento di 2.502 unità nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è la Campania (780), poi la Lombardia (715), il Veneto (708), il Lazio (697) e l’Emilia Romagna (565).
(ITALPRESS).

Cronaca

Inwit, il 5G su tutta la nuova metro M4 a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Milano aggiunge un nuovo tassello nel suo percorso per diventare una “smart city” con il completamento della copertura in 4G e 5G della metropolitana M4, che diventa così la prima linea della metropolitana interamente coperta in 5G in Italia e tra le prime in Europa. Grazie alla copertura dedicata multi-operatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System) realizzata da INWIT, primo tower operator italiano, anche la tratta San Babila-San Cristoforo, inaugurata oggi, è percorribile potendo contare su un’infrastruttura in grado di fornire il servizio 4G e 5G di iliad, TIM, Vodafone e WINDTRE. L’impianto DAS per la copertura dedicata 4G e 5G multi-operatore di INWIT, già presente nella tratta Linate-San Babila dal 2023, abilita dunque da oggi gli operatori di telecomunicazione a poter fornire il servizio in 4G e 5G su tutti i 15 km della linea M4, incluse tutte le gallerie e le 21 stazioni della nuova metro. Nel complesso, l’infrastruttura realizzata da INWIT è composta da 400 remote unit (di cui oltre 200 realizzate per l’ultima tratta), oltre 1.100 antenne (quasi 600 nella nuova tratta) con impatto visivo e ambientale impercettibile ed è interamente cablata con 25mila metri di fibra ottica. Le reti di ultima generazione dei vari operatori consentono così ai passeggeri che percorrono il tragitto della M4 un utilizzo veloce ed efficace di smartphone, tablet e pc in tecnologia avanzata, rendendo inoltre possibile lo sviluppo di soluzioni IoT dedicate.
Si conferma dunque, che il modello di condivisione delle infrastrutture consente la velocizzazione e l’efficientamento dello sviluppo delle reti di telecomunicazione, a beneficio dei territori e dei cittadini. Con il completamento del DAS della linea M4, INWIT aggiunge un nuovo importante tassello nella sua strategia di sviluppo e abilitazione della connettività degli operatori in mobilità, dopo aver investito anche nelle metropolitane di Brescia, Catania e Napoli. Nel complesso, i servizi infrastrutturali di INWIT coprono oggi oltre 40 chilometri di metropolitane e circa 1.000 chilometri di tunnel stradali e autostradali. “Il progetto M4 conferma l’impegno di INWIT nella realizzazione di infrastrutture digitali efficienti e moderne per la connettività mobile, anche nell’importante verticale dei trasporti, a supporto di tutti gli operatori e a beneficio della transizione digitale verso le smart city”, ha dichiarato Diego Galli, Direttore Generale di INWIT. “Per iliad, essere vicini agli utenti significa impegnarsi a fornire servizi di qualità ed infrastrutture di ultima generazione. L’estensione della copertura delle reti nelle metropolitane è un chiaro segnale del nostro impegno in questa direzione, con l’obiettivo di abilitare la transizione digitale e offrire un servizio continuativo ed efficace a tutti gli utenti”, ha detto Benedetto Levi, Amministratore delegato di iliad.
“Il progetto M4 rappresenta in Italia e in Europa un’eccellenza non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche per l’innovazione. Il sistema di rete mobile realizzato con gli altri operatori garantirà ai passeggeri un servizio di alta qualità grazie a connessioni stabili e performanti. Si tratta di un esempio virtuoso e un modello da prendere come riferimento per creare città sempre più intelligenti, digitalizzate e vivibili e offrire questi servizi è la nostra missione”, ha spiegato Pietro Labriola, Amministratore Delegato TIM. “La copertura in 5G della linea M4 di Milano rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa favorire la realizzazione di servizi per i cittadini e modernizzare la nostra rete di trasporti. Così rispondiamo alle crescenti esigenze di una mobilità urbana connessa e intelligente spinta dal Comune di Milano. Vodafone contribuisce attivamente, collaborando con i diversi attori del mercato, alla creazione di soluzioni innovative capaci di rispondere efficacemente alla costruzione di smart cities”, ha aggiunto Aldo Bisio, Ceo Vodafone Italia.
“Noi di WindTre miriamo a semplificare la vita delle persone e questo progetto ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. La vita moderna si intreccia sempre più tra lavoro, studio e svago ed è fondamentale che le connessioni supportino questa flessibilità in movimento, in particolare in una città dinamica come Milano”, ha affermato Gianluca Corti, Ceo di WINDTRE. “Un ulteriore passo innovativo che permette di offrire ai passeggeri della Metropolitana 4, che arrivano a Milano per business o leasure, un’esperienza di viaggio senza eguali” – ha commentato Alessandro Lamberti, Presidente di M4 -. Questa iniziativa rappresenta la testimonianza degli incredibili sforzi che ogni giorno facciamo per contribuire allo sviluppo della città di Milano”.

– Foto ufficio stampa Inwit –

(ITALPRESS).

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Cronaca

M4 Milano, Salini (Webuild) “Realizzata con competenze uniche”

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MILANO (ITALPRESS) – Attraversare la città di Milano da est a ovest in soli 30 minuti è da oggi possibile grazie alla Linea 4 della Metropolitana di Milano, realizzata da Webuild per conto del Comune di Milano. Si è tenuto il 12 ottobre il viaggio inaugurale del primo treno, partito dalla stazione di San Cristoforo e diretto all’aeroporto di Linate, completando il percorso già parzialmente operativo dal 2023 da San Babila fino all’aeroporto in 12 minuti. Presenti alla cerimonia il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Sindaco di Milano Beppe Sala, e l’AD Webuild Pietro Salini, oltre al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti greco Christos Staikouras, in vista dell’inaugurazione prevista entro l’anno della Metropolitana di Salonicco, anch’essa realizzata da Webuild in consorzio.
“Siamo qui oggi in rappresentanza di tutti coloro che hanno lavorato con noi a questo innovativo progetto che cambia il volto della città. La Linea Blu – ha dichiarato Salini – è un’opera realizzata grazie alle competenze uniche di persone e imprese che con il loro lavoro hanno consegnato oggi una linea dal grande valore non solo ingegneristico, ma anche in termini di sostenibilità, valorizzazione del patrimonio storico e riqualificazione urbana. Essenziale il rapporto di costruttiva collaborazione con istituzioni e soci per consegnare in modo responsabile quest’opera, anche in un contesto storico molto complesso, come il periodo del Covid. La costruzione della M4 è stato il risultato di una visione di diverse amministrazioni che si sono succedute e che hanno voluto realizzare un sogno: consolidare la leadership di una città traducendo in fatti i valori fondanti di benessere condiviso espressi nella Costituzione. La visione è andata oltre la realizzazione di un progetto di mobilità sostenibile, pianificando la costruzione lungo tutto il percorso M4 di aree di rigenerazione urbana per far diventare questa città ancora più a misura d’uomo. Ringrazio le tante aziende della filiera, partner di eccellenza, e soprattutto le persone che a questo progetto hanno lavorato e che hanno portato a Milano competenze uniche, sviluppate lavorando ai più grandi progetti al mondo. Come altri progetti in corso in tutta la penisola, M4 è un esempio che conferma che l’Italia riesce a realizzare infrastrutture indispensabili per il futuro di milioni di persone”.
Alla costruzione della Blu hanno lavorato tante donne e uomini espressione di Webuild e dei suoi partner Hitachi Rail e Mer Mec, con 16.000 persone coinvolte complessivamente in tutta la durata del progetto, tra personale diretto e di terzi, oltre a 1.300 aziende di eccellenza della filiera. La cerimonia di oggi è stata anche occasione per ricordare l’operaio Raffaele Ielpo, con una targa commemorativa a lui dedicata, incidente purtroppo avvenuto in un cantiere con gli indici di sicurezza tra i migliori al mondo.
La Blu è destinata a migliorare significativamente la mobilità urbana e a ridurre l’impatto ambientale del trasporto cittadino. Con l’inaugurazione di oggi, diventa operativo l’intero tracciato che conta in tutto 21 stazioni e si estende per 15 chilometri. La rete metropolitana di Milano raggiunge così i 118 chilometri, diventando la sesta in Europa per estensione.
La nuova linea potrà accogliere fino a 24 mila persone all’ora per senso di marcia, con una previsione di 86 milioni di passeggeri all’anno, il che contribuirà ad evitare l’emissione di 75 mila tonnellate di CO2 su base annua.
Quello della M4 è stato un progetto all’avanguardia da tanti punti di vista. La linea, completamente automatizzata e senza conducente, garantisce massima sicurezza ai passeggeri. Per la sua realizzazione sono stati scavati 25 chilometri di tunnel con impiego di TBM (Tunnel Boring Machine) e con stazioni realizzate anche a 1,5 metri di distanza dalle fondamenta dei palazzi. Sono stati rimossi circa 1,5 milioni di metri cubi di terreno e grazie a specifici nastri trasportatori, impiegati per smaltire la terra di scavo, sono stati evitati 75 mila viaggi di camion nel centro della città.
La Blu è anche la linea metropolitana più profonda di Milano, con i suoi 30 metri di profondità massima. E per la realizzazione delle gallerie secondarie, è stato adottato il metodo del congelamento, ecosostenibile e innovativo, che prevede l’impiego di azoto liquido per congelare l’acqua di falda, agevolando le operazioni di scavo in terreni simili a quelli del sottosuolo milanese.
Ma gli interventi non hanno coinvolto solo il sottosuolo milanese. Il progetto ha anche previsto la riqualificazione urbana di oltre 246 mila metri quadrati di aree urbane, di cui oltre 66 mila metri quadrati destinati al verde, con nuove piste ciclabili, parchi giochi, e una passerella ciclopedonale a San Cristoforo che unisce le due aree del quartiere passando sul Naviglio Grande e sulla stazione ferroviaria.
La M4 di Milano è parte del track record di Gruppo che include la realizzazione di oltre 820 chilometri di linee metropolitane nel mondo, tra cui alcune delle più belle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli, incluse le più volte premiate stazioni Università e Toledo. In Italia, sta realizzando la Linea C della Metropolitana di Roma, che attraverserà il cuore della capitale con stazioni museo che permetteranno di valorizzare l’importante patrimonio archeologico ritrovato nel corso degli scavi, e a Napoli la stazione Capodichino sulla Linea 1 e la stazione Monte Sant’Angelo sulla Bretella di Monte Sant’Angelo. All’estero, oltre che per la Metropolitana di Salonicco, il Gruppo è impegnato per il Grand Paris Express con la Linea 15 Ovest, di recente aggiudicazione, e il Lotto 2 della Linea 16, in corso di ultimazione.

– Foto ufficio stampa Webuild –

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Geronimo La Russa “M4 Milano integra modello sostenibile tpl-auto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il completamento e l’apertura di tutte le fermate della M4 sono un nuovo e determinante passo in avanti sul tema della mobilità nel capoluogo lombardo che, con buon senso e pragmatismo, deve garantire ai cittadini la totale libertà di scelta per soddisfare le esigenze più disparate nei loro spostamenti. Questa ulteriore alternativa, offerta non solo ai milanesi ma anche a pendolari e turisti, aggiunge un tassello funzionale al puzzle della mobilità sostenibile”. Lo afferma il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa, che è anche consigliere di amministrazione di M4.
“Mi auguro – conclude Geronimo La Russa – proprio per la duplice responsabilità istituzionale dei ruoli che ricopro, che Milano e più in generale l’intero Paese, sul tema della mobilità, puntino sempre più su una sostenibilità in grado di offrire valide soluzioni per l’integrazione tra l’uso dell’auto e quella del trasporto pubblico, senza penalizzare nessuno. La nuova M4 va proprio in questa direzione”.

– Foto ufficio stampa Automobile Club Milano –

(ITALPRESS).

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