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Cronaca

Fieracavalli, nel secondo weekend spazio a western e competizioni

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VERONA (ITALPRESS) – Fieracavalli, atto secondo: quello più spettacolare forse, capace di fare sentire i partecipanti in un set quasi cinematografico. Se lo scorso fine settimana era stato dedicato principalmente alla biodiversità delle razze italiane, il focus in questo weekend si sposta sulle peculiarità degli esemplari americani, arabi e spagnoli. Ben 1500 gli esemplari anche in questo fine settimana.
Trecento, invece, le aziende presenti nel quartiere fieristico di Verona, provenienti da oltre dieci Paesi, con buyer da 18 nazioni. Fieracavalli è per addetti ai lavori ma anche e soprattutto per le tante famiglie, atleti e appassionati del cavallo.
Spazio dunque alla monta western, alle gare morfologiche e ai Campionati Italiani delle discipline Team Penning e Ranch Sorting. In programma anche il Campionato Europeo riservato ai purosangue arabi, così come il salone del cavallo iberico e frisone con dimostrazioni di Dressage, Alta Scuola e Doma Vaquera. Tra le gare salto ostacoli nazionale della FISE con le competizioni del National Pony Show, del Master Mariuccia Grandinetti e della Top Ten Ambassador.
Un must di Fieracavalli è lo spazio dedicato ai più piccoli nell’Area Family con la possibilità di conoscere il mondo del cavallo attraverso il gioco e il divertimento. E scoprire che il cavallo è uno straordinario alleato, a tutti i livelli.
E domenica 14 novembre, nella giornata conclusiva di Fieracavalli, a Verona sarà inaugurata l’Equivia-Ippovia urbana che confermerà Verona come Città del Cavallo. Lo scopo è quello valorizzare e potenziare il legame che la città ha costruito nei secoli con questo splendido animale nei suoi diversi utilizzi. A partire dall’impiego come animale da tiro per il traino controcorrente delle zattere in Adige lungo le alzaie, fino all’intensa attività fieristica, avviata dal 1897 dalla Civica Amministrazione di Verona nel cuore della città. Fin da allora di respiro internazionale, proprio come si conferma sempre più Fieracavalli.
Nella prima giornata del secondo fine settimana della rassegna, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vicenzo Amendola, accompagnato dal deputato Gian Pietro Dal Moro, ha incontrato i vertici di Veronafiere.
Nell’occasione sono stati approfonditi i termini relativi al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) collegati al sistema fieristico.
«Le fiere, e in particolare quella di Verona, sono asset strategici dell’economia e del commercio di un Paese come il nostro, proiettato sui mercati internazionali – ha detto a Fieracavalli il sottosegretario Amendola -. La forza della fiera di Verona è segno della ripresa nazionale, del tessuto industriale del Veneto e di tutta Italia. Per questo nel PNRR sosterremo il sistema fieristico, insieme ai fondi Simest per l’internazionalizzazione. Il nostro Paese, infatti, deve proteggere i cittadini dal Sars-Cov-2 ma al contempo rilanciare l’economia e, in questo senso, i segnali sono positivi».
(ITALPRESS).

Cronaca

Brignone vince il Super G a Cortina e domina la classifica generale”

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CORTINA D’AMPEZZO (ITALPRESS) – Federica Brignone ha vinto il Super G di Cortina d’Ampezzo, valevole per la Coppa del mondo femminile di Sci Alpino. L’azzurra, con il tempo di 1’21″64 ha preceduto sul podio le due svizzere Lara Gut Behrami e Corinne Suter, sataccate rispettivamente di 0″58 e 1″08.
Una gara perfetta per la trentaquattrenne di La Salle che vale il
31esimo successo in carriera nel massimo circuito per la campionessa valdostana, l’undicesima perla in superG, la quarta in una stagione che l’ha già vista vincere in gigante (Sòlden e Semmering) e in discesa a St. Anton. Brignone continua a riscrivere record su tutti i fronti, migliorandoli gara dopo gara: a 34 anni è la vincitrice più anziana in Coppa del Mondo, oltre a guidare la classifica delle plurivincitrici italiane della storia. Ed allunga in vetta alla classifica generale.
Per un soffio fuori dal podio Elena Curtoni, quarta, che cresce di giri ma manca l’appuntamento con le migliori tre per soli tre centesimi di secondo. L’austriaca Riccarda Haaser (+1″14) e la norvegese Kajsa Lie (+1″22) sono quinta e sesta a precedere una Sofia Goggia ssettima a 1″25, meno precisa rispetto alla discesa del giorno precedente.
Si inseriscono a ridosso della top ten quindi Laura Pirovano, dodicesima a 1″60, e Roberta Melesi, quattordicesima a 1″72; appena fuori dalla zona punti Nadia Delago (+3″03), Nicol Delago (+3″09) e Vicky Bernardi (+3″23), con Sara Thaler a 3″98.
Non ha invece finito la prova Marta Bassino, incappata in un errore di linea nella zona di Rumerlo.
Federica Brignone allunga in testa alla classifica generale: con 639 punti l’azzurra precede di 106 lunghezze Camille Rast e di 132 Sara Hector. Il pettorale rosso di SuperG resta sulle spalle di Gut Behrami (285) ma Brignone (250) e Goggia (196) restano nella sua scia; Curtoni risale ed è sesta (149).
Martedì 21 gennaio si torna in pista tra le porte larghe del gigante di KronPlatz: prima manche sulla pista Erta alle 10:30, seconda tre ore più tardi.
“Oggi mi è venuto esattamente quello che avevo in testa – ha detto Brignone al termine della gara – Ho attaccato, mi sentivo veloce, ho sempre tenuto premuto il piede sull’acceleratore: avevo ottime sensazioni e quando al traguardo ho visto il vantaggio su Suter mi sono detta che poteva essere il giorno giusto. Era un superG tattico: c’era spazio per lasciare andare gli sci, ma anche da affrontare con intelligenza per gestire al meglio l’alta velocità. E’ una di quelle giornate in cui di dici… che bello! Mi sento orgogliosa di quello che ho fatto in questo fine settimana: quanto si insegue a lungo un risultato, ottenerlo da grande soddisfazione. Volevo assolutamente salire sul podio di Cortina e questi due giorni sono davvero bellissimi per la mia carriera”.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Medio Oriente, Papa “Rispettare tregua e giungere a soluzione due Stati”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nei giorni scorsi è stato annunciato che oggi entrerà in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Esprimo gratitudine a tutti i mediatori. E’ un bel lavoro questo lavoro di mediare perchè si faccia la pace. Grazie mediatori. Ringrazio anche tutte le parti coinvolte in questo importante risultato. Auspico che quanto è stato concordato venga rispettato subito dalle parti e che tutti gli ostaggi possano tornare finalmente a casa per riabbracciare i loro cari. Prego tanto per loro, per le loro famiglie”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus in Piazza San Pietro rivolgendosi alla folla. “Spero pure che gli aiuti umanitari raggiungano ancora più velocemente la popolazione di Gaza che ne ha tanto urgenza. Sia gli israeliani che i palestinesi hanno bisogno di chiari segni di speranza. Auspico che le autorità politiche di entrambi con l’aiuto della comunità internazionale possano raggiungere la giusta soluzione per i due Stati. Tutti possano dire sì al dialogo, sì alla riconciliazione, sì alla pace e preghiamo per questo”, ha aggiunto il Santo Padre.
(ITALPRESS).

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Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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