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Cronaca

Lucca e Cancellieri, l’Under 21 vince 2-0 in Irlanda

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DUBLINO (IRLANDA) (ITALPRESS) – Torna alla vittoria l’Italia Under 21 battendo fuori casa i pari età dell’Irlanda con il punteggio di 2-0. Successo importante in ottica classifica per gli azzurrini, sempre secondi nel girone F, ad un punto dalla Svezia, vincente in casa contro la Bosnia, ma con una gara in meno rispetto agli scandinavi. Nicolato deve fare a meno di capitan Tonali, convocato da Mancini e sceglie ancora una volta il 4-3-3 confermando davanti il tridente Colombo-Vignato-Lucca. Dopo una mezz’ora noiosa a ritmi blandi è l’Italia a passare in vantaggio alla prima vera occasione del match, ancora con Lucca, abile a sfruttare un intervento goffo di O’Brien su un cross dalla destra di Rovella e battere da pochi metri. Ci si aspettava la reazione d’orgoglio dei padroni di casa, assenti ingiustificati in tutta la prima frazione, invece sono gli azzurri a sfiorare il raddoppio con un rasoterra dal limite di Vignato che sfiora il palo a portiere battuto. L’Italia parte con piglio migliore nella ripresa e dopo meno di un minuto Cambiaso sfiora l’eurogol con un sinistro al volo dalla distanza terminato alto sopra la traversa. Dopo una fase centrale di secondo tempo ben gestita dagli azzurri nel finale arrivano le emozioni, è Tierney all’82’ a sfiorare il pari sugli sviluppi di un calcio piazzato chiamando Carnesecchi alla prodezza da distanza ravvicinata. Nicolato chiama Cancellieri dalla panchina e questa si rivela la mossa giusta. Con l’Irlanda sbilanciata alla ricerca del pari, Lucca è bravissimo a mandare l’esterno del Verona in solitudine davanti a Maher, beffato con un preciso esterno sinistro che si infila nell’angolo basso per il definitivo 2-0.
(ITALPRESS).

Cronaca

A Maria Rescigno il Premio Pezcoller Women in Cancer Research

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ROZZANO (MILANO) (ITALPRESS) – Il prestigioso Premio Pezcoller-Marina Larcher Fogazzaro-EACR Women in Cancer Research 2024 sarà assegnato a Maria Rescigno, responsabile del Laboratorio di Immunologia delle Mucose e Microbiota di Humanitas, professoressa di Patologia Generale e prorettrice alla Ricerca di Humanitas University.
Il premio celebra “scienziate di comprovata eccellenza accademica, che hanno ottenuto importanti risultati nella ricerca sul cancro e che, attraverso la loro leadership e il loro esempio, hanno promosso il ruolo delle donne nella ricerca oncologica”. E sarà assegnato in occasione del Congresso annuale dell’Associazione Europea per la Ricerca sul Cancro (EACR) che si terrà tra 10 e il 13 giugno 2024 a Rotterdam.
Maria Rescigno, laureata in Biologia all’Università di Milano, si è specializzata in Biotecnologia applicata all’Università di Milano-Bicocca, è stata visiting scholar all’Università di Cambridge (Inghilterra) e ha lavorato al CNR, dove ha conseguito il suo PhD in Farmacologia e Tossicologia. Dal 2001 al 2017 è stata direttore dell’Unità di ricerca sulle cellule dendritiche e immunoterapia nel Dipartimento di Oncologia sperimentale all’Istituto europeo di Oncologia di Milano e dal 2008 al 2013 è stata visiting professor all’Università di Oslo. Nel 2016 ha fondato Postbiotica, una start-up per la modulazione del microbiota. Oggi insegna Patologia generale in Humanitas University, dove è anche prorettore alla ricerca, e dirige un laboratorio che studia il rapporto tra sistema immunitario e microbiota in IRCCS Istituto Clinico Humanitas. E’ autrice di oltre 200 pubblicazioni su riviste ad alto impatto tra cui Science, Nature Immunology, Immunity.
Il suo principale interesse di ricerca è l’immunologia delle mucose e il microbiota, e in particolare il ruolo di quest’ultimo nello sviluppo e nella progressione di diverse malattie, anche oncologiche. Tra i risultati più rilevanti ottenuti nella lotta ai tumori ricordiamo: la scoperta di un meccanismo di evasione immunitaria che potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti immunoterapici; la scoperta del ruolo chiave del microbiota intestinale nel guidare la progressione della malattia, la formazione di metastasi e la risposta alle immunoterapie; la messa a punto di un vaccino terapeutico per il melanoma e il sarcoma metastatico – attualmente ancora in fase di sperimentazione preclinica – potenzialmente in grado di rendere le cellule tumorali più visibili al sistema immunitario.
Maria Rescigno ha ricevuto numerosi premi tra cui il premio Avon come ‘donna simbolo della città di Milanò (2011), una menzione d’onore dell’Ambasciata Belga (2022), il premio Roma per l’impresa, l’economia e gli affari sociali (2022), il Premio De Sanctis per la sanità sociale (2023) e il premio NordSud di Fondazione Pescarabruzzo (2023).
– foto ufficio stampa IRCCS Istituto Clinico Humanitas –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salini “Un’opera per il Paese, unirà l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Fare il politico in Italia è complicatissimo, ma anche costruire infrastrutture non è semplice”. A parlare, in un’intervista al Corriere della Sera, è Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, il gruppo infrastrutturale che in Italia gestisce 31 cantieri, una gran mole di lavori che comprende anche, in futuro, il Ponte sullo Stretto.
“Il ponte – dice Salini – serve a unire all’Italia – e quindi all’Europa – un’isola che conta 5 milioni di abitanti, quanti la Danimarca che è collegata alla Germania da tre ponti. Uno studio della Bocconi ha stimato che l’isolamento della Sicilia costa ogni anno diversi miliardi di euro. Ogni anno di ritardo nel realizzare l’infrastruttura produce danni per miliardi”. “La struttura del ponte – aggiunge – ha un costo di quasi cinque miliardi, il resto servirà per opere compensative, idrogeologiche, reti stradali e ferroviarie, indispensabile completamento del progetto”.
“Storicamente – prosegue – tutte le grandi opere sono state bersaglio di critiche politiche, poi evaporate quando l’infrastruttura finita ha rivelato tutta la sua utilità. Così è stato per l’Autostrada del Sole, per l’Alta Velocità. Lo stesso accadrà per il Ponte sullo Stretto”.
Salini sottolinea come le opere siano “un formidabile impulso all’economia e all’occupazione. Come Webuild, abbiamo in programma l’assunzione di 10 mila persone in tre anni in Italia, l’88% delle quali al Sud. Ricordo poi che le opere pubbliche rappresentano una piccola parte degli oltre 190 miliardi del Pnrr. Il piano riguarda quindi molte altre imprese e la scadenza di giugno 2026 vale per tutti i progetti: è bene che ogni capitolo di spesa sia seguito con l’attenzione e i controlli dovuti”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

E’ morto Henry Kissinger, protagonista della politica estera Usa

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WASHINGTON (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 100 anni, Henry Kissinger, l’ex segretario di Stato degli Stati Uniti e tra i più importanti protagonisti della politica nordamericana contemporanea.
Membro del Partito Repubblicano, fu Consigliere per la sicurezza nazionale e Segretario di Stato degli Stati Uniti durante le presidenze di Richard Nixon e di Gerald Ford tra il 1969 e il 1977. Nel 1973 fu insignito del premio Nobel per la pace.
All’inizio degli anni settanta Kissinger si rese protagonista di un’innovativa politica estera, raggiungendo alcuni importanti successi per gli Stati Uniti, che gli valsero un grande prestigio internazionale e una crescente influenza all’interno dell’amministrazione Nixon.
Consulente dei presidenti Eisenhower, Kennedy e Johnson, divenne, durante l’amministrazione Nixon, assistente speciale del presidente per la sicurezza nazionale e segretario di Stato. Ispiratore della politica estera statunitense, dispiegò la propria attività diplomatica specialmente nel ristabilimento delle relazioni con la Repubblica popolare di Cina, nella risoluzione del conflitto vietnamita, nell’opera di mediazione tra Arabi e Israeliani.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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