Seguici sui social

Cronaca

Dai private market la spinta per una crescita economica sostenibile

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – La transizione del private capital verso la sostenibilità è stato uno dei temi affrontati durante la sesta edizione del Salone SRI che si è tenuta a Palazzo delle Stelline a Milano. Durante l’evento, organizzato da ETicaNews, che si rivolge a investitori istituzionali e al dettaglio, consulenti finanziari, private banker, family officer e distributori, è stato illustrato uno studio di Aifi, associazione italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt che ha offerto uno spaccato del percorso del private equity verso l’adozione di criteri ESG, ovvero di responsabilità ambientale, sociale e di governance. La presentazione è stata seguita da un dibattito cui hanno partecipato Giampaolo Giannelli, VP, Global Client Group, Italy di Nuveen e Davide Elli, Responsabile Investimenti Alternativi e Multimanager Fideuram AM SGR.
La ricerca ha coinvolto altre associazioni europee, in Italia Aifi ha sentito 42 operatori. In base ai dati resi noti da Barbara Passoni, coordinatore tavolo di lavoro ESG di Aifi, l’82% degli operatori ha adottato o adotterà nei prossimi mesi una policy ESG e, ha detto Passoni “ciò significa rendere pubblico un impegno”.
Il 64% ha aderito ai Principle of Responsible Investment delle Nazioni Unite. Il 56% degli operatori raccoglie dati sull’implementazione dei temi ESG nelle società su cui investe e le aziende vengono poi monitorate. “Il tema della sostenibilità – ha precisato Passoni – viene seguito anche in fase di exit, si rende cioè conto di quanto l’azienda ha fatto da quando l’operatore è entrato in azienda”.
Alla tavola rotonda seguita alla presentazione dei dati, Davide Elli di Fideuram AM SGR ha detto che “nel contesto di una sempre maggior attenzione verso gli obiettivi ambientali e sociali, l’investitore, con le sue scelte, può accompagnare attivamente le imprese verso il cambiamento. Oltre ai mercati quotati, i private market possono svolgere un ruolo importante per una crescita economica sostenibile di lungo termine. Il mercato del private equity, in particolare, attraverso le partecipazioni nelle società, ha gli strumenti per includere i fattori ESG nelle decisioni di investimento e nella gestione dell’impresa”.
“L’approccio del private equity alla sostenibilità si è evoluto nel tempo; oggi l’offerta si sviluppa sui fondi dedicati ai cosiddetti investimenti impact, che hanno un forte legame con gli obiettivi SDG delle Nazioni Unite. Le opportunità di investimento – ha continuato Elli – che vediamo crescere in maniera molto sensibile, interessanti da un punto di vista di ritorno per gli investitori, ma anche per tutti gli altri stakeholder, riguardano settori come benessere e salute in termini di impatti sociali, e settori come l’efficienza energetica, le rinnovabili e l’economia circolare in termini ambientali. In Fideuram AM SGR abbiamo avviato, già da tempo, un percorso di sostenibilità all’interno della nostra offerta. Sui mercati privati, in particolare, questa value proposition è una colonna portante dei processi di investimento dei prodotti, sia per gli impatti ambientali e sociali sia per le interessanti opportunità di investimento per la nostra clientela”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Manovra, Bonomi “Ci preoccupa lo spread, differenziale brucerà 15 mld”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Visto il maxi debito pubblico italiano, lo spread ci preoccupa molto. Ho visto che il ministro Giorgetti ha detto che il solo aumento del differenziale quest’anno brucerà 15 miliardi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in un’intervista al quotidiano Repubblica. “Credo che sia stata sbagliata la strada che ha preso la Bce. La sola strada dell’aumento dei tassi per combattere un’inflazione importata non serve. Anzi, il rischio è la recessione. Bisognava equilibrare l’aumento dei tassi – come avvenuto negli Stati Uniti – con altri stimoli. Ecco perchè sarebbe anche importante escludere determinati investimenti dal Patto di stabilità. Da noi gli investimenti sono crollati dal 3,5% del primo trimestre 2021 allo 0,8% degli ultimi trimestri” ha aggiunto il numero uno degli industriali italiani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto

Cronaca

Roma travolta al Ferraris, il Genoa vince 4-1

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – La Roma affonda al Ferraris. Il Genoa batte 4-1 i giallorossi e lascia Josè Mourinho a cinque punti e al sedicesimo posto in classifica, con i rossoblù che salgono a quota sette. L’1-1 momentaneo di Cristante illude la Roma, ma le reti di Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias fanno esultare il popolo genoano. Dopo 5′ la squadra di Gilardino passa in vantaggio. L’ex Strootman innesca Gudmundsson che entra in area e batte Rui Patricio col mancino. Al 10′ il tecnico rossoblù perde Badelj, costretto ad uscire e a lasciare il posto a Thorsby. Anche la Roma perde un giocatore nel primo tempo ed è Diego Llorente. Ma prima di arretrare per necessità nella linea dei difensori, Bryan Cristante si toglie la soddisfazione di realizzare l’1-1 con un inserimento dei suoi: Spinazzola rientra sul destro e crossa in area, l’azzurro sceglie alla perfezione i tempi e di testa batte Martinez. Al 30′ Gilardino perde anche Strootman (dentro Kutlu), ma al 45′ può esultare per il 2-1. L’azione del gol è splendida ed è frutto dell’ennesima giocata da applausi di Gudmundsson.
L’islandese sguscia via sulla sinistra e serve Thorsby in area. L’ex Samp fa da sponda per Retegui che controlla e realizza il suo terzo gol in campionato. All’intervallo Mourinho toglie Mancini (ammonito) e mette dentro Belotti. L’allenatore portoghese prova ad aggiungere peso al suo attacco, ma è il rifornimento a mancare. Dybala (nove gol in carriera al Genoa) non è ispirato, Pellegrini non è al meglio e si vede. Lukaku lotta su ogni pallone e si vede annullare una rete per fuorigioco, ma nel complesso è servito poco e male. Al Genoa invece basta un calcio d’angolo per far male alla Roma. Dragusin di testa fa l’assist, Thorsby da due passi deposita in rete. La Roma chiude con quattro attaccanti (in campo anche Azmoun), ma a far festa è ancora il Genoa. La firma del poker definitivo è dell’ex Milan, Messias, che segna al debutto su cross basso dalla sinistra di Frendrup. Festa rossoblù, notte fonda giallorossa.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Soulè ferma la Fiorentina, allo Stirpe finisce 1-1

Pubblicato

-

FROSINONE (ITALPRESS) – Nel posticipo della sesta giornata di Serie A, Frosinone e Fiorentina conquistano un punto a testa, dopo una gara dalla doppia faccia: al Benito Stirpe la partita termina 1-1, con Soulè che risponde alla rete di Gonzalez. Un pareggio che sa di beffa per la Fiorentina dopo il primo tempo stradominato, ma chiuso in vantaggio di solo un gol. Il Frosinone è bravo a crederci fino alla fine e a rimanere compatto, giocando un ottimo secondo tempo. L’unica novità di formazione nel Frosinone, rispetto alla trasferta di Salerno, è l’uruguaiano Baez: dall’altra parte, Italiano riconferma Nzola dal primo minuto e stupisce schierando Parisi sulla corsia di destra. Nel primo tempo fioccano le occasioni per la Fiorentina, mentre il Frosinone costruisce molto poco in fase offensiva. Già al 4′ Nzola ha la prima grande chance del match: l’ex Spezia ha la meglio nel corpo a corpo con Okoli, ma Turati mura la sua conclusione da distanza ravvicinata. Sprecone anche Sottil che al 16′ si divora clamorosamente la rete del vantaggio, incespicando clamorosamente prima del tiro, a pochi metri dalla porta frusinate. Il gol è, però, solo una questione di minuti e gli uomini di Italiano passano grazie a Nico Gonzalez. Al 19′ Duncan pennella in area di rigore, pescando Gonzalez che di testa batte Turati: non c’era modo migliore per l’argentino di festeggiare il rinnovo con la Fiorentina fino al 2028. Sono ben quattordici i tiri degli ospiti al termine della prima frazione: la Fiorentina gioca bene, ma pecca al momento della finalizzazione, soprattutto Nzola, poco lucido e molto impreciso. Da segnalare l’uscita all’intervallo di Biraghi per un problema muscolare, sostituito da Kayode. Nella ripresa la Fiorentina cala nel ritmo e nell’intensità, limitandosi a controllare la partita grazie al possesso palla. Il Frosinone rimane in partita e acquista fiducia, sfiorando il gol al 68′ col tiro da fuori di Mazzitelli. Due minuti dopo arriva la beffa per i viola: Soulè al 70′ pareggia di testa su cross di Caso, al termine di un’azione fotocopia del gol viola del primo tempo. Italiano prova a riaccendere l’interruttore della sua squadra attingendo dalla panchina, ma, nonostante i cambi, la Fiorentina non crea più alcun pericolo alla porta di Turati. Il Frosinone si porta a casa un punto d’oro e dà continuità al suo splendido inizio di campionato.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano