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Cronaca

Sef Virtus nuova “Legend” di Sport e Salute

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BOLOGNA (ITALPRESS) – La Sef Virtus entra a far parte delle “Legend” di Sport e Salute. L’importante riconoscimento nazionale, nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 150 anni, premia la lunga storia e il valore della più antica società sportiva bolognese, ed è stato conferito dal presidente e CEO di Sport e Salute, Vito Cozzoli, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Sala Anziani di Palazzo D’Accursio nel capoluogo emiliano. Tra gli atleti presenti che hanno fatto grande la Virtus c’erano Marco Bonamico e Renato Albonico per il basket. E’ la prima volta che questo titolo viene riconosciuto ad una società sportiva, essendo stati insigniti finora soltanto atleti. “Le Legend sono al servizio dello sport, dei cittadini e dei territori. Sono i grandi campioni che si mettono a disposizione della collettività per promuovere il diritto allo sport. La prima “legend” non individuale è la SEF Virtus di Bologna: 150 anni di storia polisportiva, al servizio di Bologna, della regione e del Paese” ha detto Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute. “Questo riconoscimento rappresenta un momento importante per la SEF Virtus, per lo sport bolognese e per tutta la città. La Virtus è una realtà che ha fatto tanto bene per lo
sport da moltissimi anni se è vero che stiamo festeggiando i suoi
150 anni. Gli eventi in città per celebrare questo traguardo si
sono davvero succeduti nei mesi scorsi e siamo orgogliosi e
contenti che oggi sia arrivato anche questo riconoscimento
nazionale” le parole di Roberta Li Calzi, assessore allo sport del Comune di Bologna.
(ITALPRESS).

Cronaca

Panetta “Guerre provocano frammentazione nell’economia mondiale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Le dispute geopolitiche e ancor di più il dramma della guerra hanno implicazioni che oltrepassano i confini dei paesi coinvolti, generano rischi economici e ostacolano gli scambi internazionali di beni e servizi e movimenti decapitati, fino a provocare una frammentazione dell’economia mondiale tra blocchi contrapposti di Paesi”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nella lectio magistralis in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienze Giuridiche Banca e Finanza da parte dell’Università Roma Tre. “L’economia europea è particolarmente esposta alle conseguenze di una frammentazione del commercio mondiale per effetto sia della sua stretta integrazione produttiva e finanziaria con il resto del mondo, sia del suo modello di sviluppo dipendente dall’importazione di risorse naturali e fondato sulla domanda estera”.
Secondo Panetta “occorre riconsiderare il modello di crescita europeo. Negli ultimi due decenni, l’economia della UE ha fatto eccessivo affidamento sulla domanda estera e ha penalizzato la domanda interna, al contrario degli Stati Uniti. Le controversie commerciali e gli shock globali rendono però questa strategia di crescita meno sostenibile e più rischiosa”. “In prospettiva, la UE dovrà rafforzare la domanda interna e valorizzare il mercato unico”, ha proseguito.
“Investimenti coordinati e finanziati a livello europeo sono necessari per conseguire economie di scala e generare benefici per tutti i paesi. Eviterebbero duplicazioni di spesa e distorsioni del mercato unico, che sarebbero invece inevitabili se i progetti fossero realizzati a livello nazionale. Ed eviterebbero che la spesa possa ridursi nelle fasi di congiuntura sfavorevole, risultando prociclica” e “rappresenterebbero un potente volano per attrarre risorse private”, ha sottolineato il governatore di Bankitalia.
Inoltre “il ricorso al bilancio della UE per finanziare investimenti in beni pubblici comuni determinerebbe forti vantaggi per la stessa governance europea”. Con programmi di spesa su scala comunitaria, “la politica di bilancio europea non sarebbe più la semplice somma delle politiche nazionali, ma potrebbe essere definita in funzione delle esigenze dell’economia dell’area. Ciò garantirebbe coerenza tra l’orientamento della politica fiscale e quello della politica monetaria e consentirebbe di compiere un passo decisivo verso il completamento dell’Unione economica e monetaria”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Lodi, accertate violazioni amministrative in 11 esercizi vendita tabacco

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LODI (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lodi hanno accertato, presso 11 esercizi di vendita al dettaglio di tabacco, prodotti del tabacco e articoli per fumatori, l’inosservanza, relativamente a specifici stick da utilizzare con dispositivi da fumo elettronici, dei vigenti obblighi informativi e di comunicazione verso i consumatori al fine di tutelare la sicurezza e la salute pubblica. Più nel dettaglio, nel corso della costante e capillare azione di controllo economico del territorio per la prevenzione e repressione di fenomeni illeciti in materia di sicurezza dei prodotti e connesse violazioni del Codice del Consumo, i militari della dipendente Tenenza di Casalpusterlengo hanno eseguito controlli presso 11 rivendite di tabacchi lavorati della Provincia, accertando l’inosservanza delle disposizioni emanate dal Ministero della Salute con un Decreto Direttoriale che, alla luce della rilevata, potenziale pericolosità di specifici stick da utilizzare con dispositivi da fumo elettronici, risultati contenere una lamina metallica tagliente e potenzialmente causa di gravi lesioni se ingerita, ha correlativamente disciplinato, tra l’altro, l’obbligo di esposizione in maniera visibile, sugli espositori dei suddetti prodotti del tabacco, di un esplicito avviso circa la relativa pericolosità per la salute. Accertata la mancata esposizione dell’avviso in questione, gli 11 esercizi controllati sono stati pertanto segnalati alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Milano, Monza Brianza, Lodi e, a ciascuno dei titolari delle licenze per la gestione delle rivendite di tabacchi, con obbligazione solidale per la casa produttrice, è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 10.000 a un massimo di 25.000 euro. (ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza Lodi

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Cronaca

Milano, Gli fratturano il volto per rapinargli orologio da 50mila euro

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MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre giovani, un italiano, un serbo e un brasiliano, gravemente indiziati della rapina aggravata e delle lesioni aggravate commesse ai danni del titolare di una tabaccheria in centro città. L’attività di indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano ha avuto origine a seguito della violenta rapina commessa lo scorso 8 marzo 2024 in via Paolo da Cannobbio: mentre era nei pressi della propria tabaccheria, il titolare 59enne è stato raggiunto da tre giovani che lo hanno aggredito con calci e pugni al volto, facendolo rovinare con violenza al suolo. I tre hanno continuato a colpirlo con calci al viso e, contestualmente, gli hanno strappato dal polso un orologio di marca Rolex modello Daytona, del valore di circa 50mila euro.
L’uomo, a seguito dell’aggressione, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico di Milano, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico-faciale e fratture multiple al viso, con una prima prognosi di 30 giorni. La successiva ricostruzione del grave episodio delittuoso è stata il frutto di un’intensa e complessa attività d’indagine condotta dai poliziotti delle Sezioni Reati contro la Persona e Crimine Diffuso della Squadra Mobile attraverso attività tecniche, analisi di numerosi filmati dei circuiti di videosorveglianza, consultazione delle banche dati di Polizia e delle fonti aperte. La attività investigativa ha consentito di ricostruire in modo puntuale l’esatta dinamica e di individuare alcuni importanti dettagli nella fisionomia e nell’abbigliamento degli autori della rapina risultati idonei a identificare gli odierni arrestati, cosiddetti “trasfertisti” in quanto tutti e tre dimoranti nella provincia di Bergamo.(ITALPRESS).

Foto: Polizia di Milano

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