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Cronaca

Rivoluzione green per le scuole di Fiumicino, stop a emissioni di CO2

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FIUMICINO (ROMA) (ITALPRESS) – Il Comune di Fiumicino ed Engie avviano un progetto per rendere energeticamente sostenibili e autonomi gli edifici scolastici. Già al fianco dell’Amministrazione per la gestione e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, Engie si occuperà della totale riqualificazione degli impianti di energia termica ed elettrica delle scuole del territorio: asili nido, scuole dell’infanzia, elementari, medie. Gli interventi porteranno alla totale conversione “Full electric” degli impianti termici, ad una produzione energetica efficiente, alla realizzazione di un sistema di gestione completamente automatizzato. L’obiettivo principale è quello di eliminare la produzione di combustibili gassosi e di alimentare tutti gli edifici con energia integralmente autoprodotta, grazie ai pannelli fotovoltaici installati sulle scuole. Il progetto consentirà di azzerare le emissioni di CO2 delle scuole rendendole totalmente carbon neutral.
Gli interventi saranno molteplici e notevolmente impattanti, in termini di sostenibilità ambientale. Nel dettaglio: riqualificazione di 31 centrali termiche attraverso l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza eliminando così le vecchie caldaie a gas; installazione di 31 impianti fotovoltaici, che produrranno energia verde utilizzata direttamente dalle scuole, in modo da far diventare energeticamente autonomo ogni edificio; sostituzione di circa 8300 lampade degli edifici scolastici, sia all’interno sia all’esterno, con nuove lampade a led; creazione di un sistema di telecontrollo con il quale saranno monitorati, analizzati e ottimizzati tutti i consumi energetici; installazione di circa 2.200 valvole termostatiche; istituzione di un call center dedicato per interventi d’emergenza e per la gestione della manutenzione degli impianti.
Un progetto ambizioso, di totale riqualificazione elettrica e termica, che permetterà alle scuole di Fiumicino di diventare un modello virtuoso di efficienza energetica.
Il vantaggio economico ed energetico è rilevante. Verranno risparmiati all’ambiente l’equivalente di circa 650 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) di energia termica ed elettrica, pari alla riduzione di emissioni in atmosfera di quasi 1.400 tonnellate di CO2 all’anno.
Gli interventi di efficienza porteranno anche un risparmio economico per il Comune, nell’arco della durata del contratto, pari a 400mila euro rispetto alla spesa storica.
“La sfida che abbiamo davanti per salvare il Pianeta è enorme e ci dà una grande responsabilità specialmente verso le nuove generazioni. Come amministrazione, fin da subito, abbiamo attuato politiche di tutela dell’ambiente e di innovazione sul piano del risparmio energetico – dice il sindaco Esterino Montino -. Dalla raccolta differenziata che è arrivata all’80%, al rinnovamento totale dell’illuminazione pubblica con 9000 punti luce a LED, ai 30km di piste ciclabili per incentivare forme alternative e sostenibili di mobilità. Oggi, a tutto questo a cui stiamo tuttora lavorando, aggiungiamo questa importantissima partnership che riguarda tutte le scuole del nostro territorio con una grande azienda come Engie. Un progetto ambizioso che rivoluziona le scuole rendendole autonome dal punto di vista energetico. Tutti gli edifici scolastici saranno dotati di impianti fotovoltaici per la riduzione di energia elettrica, di lampade a LED e di pompe di calore ad alta efficienza. Vogliamo che le nostre ragazze e i nostri ragazzi crescano in scuole green, che guardino al futuro del Pianeta e al loro futuro come una sola cosa”.
“Siamo onorati che l’Amministrazione comunale di Fiumicino ci abbia rinnovato la sua fiducia scegliendoci come partner in questo percorso virtuoso verso la decarbonizzazione – afferma Claudio Galli, direttore Area Lazio di Engie Italia -. Abbiamo avviato con il Comune un piano energetico che permetterà alle scuole di trasformarsi in un vero e proprio modello di sostenibilità, attraverso le energie rinnovabili e le tecnologie mirate all’abbattimento degli sprechi. L’efficienza energetica è strategica per la qualità della vita delle nostre città. Il progetto ‘green’ di Fiumicino renderà le scuole totalmente sostenibili e ciò consentirà una forte riduzione del loro impatto sull’ambiente, paragonabile a 1.000 auto in meno in circolazione nella città. Sviluppare progetti nelle scuole ha per noi, inoltre, un valore non solo ambientale, ma anche sociale e culturale, poichè rappresenta un’opportunità di sensibilizzazione delle nuove generazioni e delle loro famiglie alla riduzione delle CO2, una missione in cui Engie è impegnata quotidianamente per accelerare la transizione a un mondo carbon neutral”.
(ITALPRESS).

Cronaca

L’Italia sfila sulla Senna, Tamberi “Una figata”, Errigo “Stupendo”

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – I due portabandiera, Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, saldamente a quattro mani sorreggono e fanno sventolare in alto il vessillo tricolore. Attorno a loro, fanno festa sopra la Senna e sotto una pioggia incessante i circa 200 componenti, tra atleti (141) e addetti ai lavori, dell’Italia Team. Cerimonia bagnata, adesso si spera in un’Olimpiade fortunata per gli azzurri salpati alle 19,35 da Pont d’Austerlitz sul battello numero 37 diretto al Trocadero dopo una navigazione di circa 6 km sul fiume che passa in mezzo alle strade più iconiche di Parigi: da Notre-Dame al Louvre, oltre ad alcune sedi dei Giochi, tra cui l’Espanade des Invalides ed il Grand Palais. A condividere il piano di sopra della barca con l’Italia c’è la Giamaica mentre a prua spazio a Islanda e Israele. Gli alfieri tricolore in rappresentanza di 20 discipline (atletica, badminton, beach volley, breaking, canoa, canottaggio, ciclismo, ginnastica artistica, judo, nuoto, pallanuoto, pugilato, scherma, sport equestri, taekwondo, tennis, tennistavolo, tiro con l’arco, tuffi e vela) indossano un capo speciale firmato EA7 Emporio Armani e vengono accompagnati, tra gli altri, dal Segretario Generale del Coni e Capo Missione azzurro Carlo Mornati. All’arrivo al Trocadero, sotto la Tour Eiffel, qualcuno sceglie di andare a ripararsi dalla pioggia (anche perchè le gare incombono), ma non manca chi si scatena e balla sotto l’acqua sventolando le bandierine bianche, rosse e verdi fino alla fine.
“E’ stata una figata pazzesca e poi il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel, i cinque cerchi. Che squadra, c’è un entusiasmo unico, invidiato da tutte le altre imbarcazioni” commenta Gianmarco Tamberi, protagonista nell’euforia generale anche di una clamorosa disavventura: il saltatore della nazionale ha perso la fede nunziale. Fra l’altro Tamberi, come si vede in una delle sue story su Instagram, aveva salutato “una spettatrice speciale”, la moglie Chiara Bontempi che ha assistito alla cerimonia su una delle banchine del fiume parigino. Tanta emozione anche per l’altra portabandiera, la fiorettista Arianna Errigo, entusiasta del viaggio sulla Senna: “E’ stato stupendo condividerlo con tutti – commenta -. Nonostante la pioggia, nonostante il trucco e parrucco, ma è andata così. E’ stato unico. Come è unica questa squadra”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Show sulla Senna e gran finale al Trocadero, è l’ora di Parigi

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La grandeur francese sotto una pioggia battente per annunciare che il momento di Parigi è arrivato. A cento anni dall’ultima volta, all’ombra della Torre Eiffel sbarcano i cinque cerchi, con un ingresso in scena che fa la storia: per la prima volta alle Olimpiadi, la cerimonia inaugurale si tiene fuori dalle mure chiuse di uno stadio, con le 205 delegazioni che sfilano a bordo di 85 battelli lungo la Senna. Una fusione fra arte, musica, cinema, teatro e sport totale, uno spettacolo a cui assistono oltre 300 mila persone assiepate lungo le rive del fiume. Con un dispositivo di sicurezza imponente a fare da prologo, con tanto di lunghe file ai controlli, Parigi si mostra in tutta la sua bellezza, sfidando il meteo e mettendo in scena classe, storia e atmosfera. Ha dato fondo a tutto il suo talento Thomas Jolly, direttore artistico della cerimonia, trovando un compromesso fra tradizione e modernità che è allo stesso tempo un messaggio di speranza per il futuro a dispetto delle tensioni che vive il mondo di oggi. Con duemila artisti a esibirsi e 170 schermi a coinvolgere gli spettatori, sono però gli atleti il vero centro di gravità nei 6 chilometri fra il Pont d’Austerlitz e il Pont d’Iena. Sullo sfondo luoghi iconici come Notre Dame, la Piramide del Louvre, Place de la Concorde, il Grand Palais, fino a sfiorare la Torre Eiffel, ultima tappa prima della conclusione al Trocadero.
L’Italia, sul piano superiore del battello numero 37 assieme alla Giamaica – a prua Islanda e Israele, fischiata – sfila con i due portabandiera Errigo e Tamberi in testa, applaudita dal presidente Mattarella, pure lui costretto all’impermabile in tribuna, procedendo lungo un percorso suddiviso in 12 tableux, fra incanto, libertà, eguaglianza, sorellanza e infine oscurità e solennità, con momenti di grande spettacolo, come le esibizioni di Lady Gaga prima e Aya Nakamura poi. Mentre la fiamma olimpica corre sopra i tetti di Parigi trasportata da un misterioso tedoforo mascherato, sulle sponde la città si colora di rosa in un inedito can can, lasciando poi spazio alle opere del Louvre – Gioconda compresa, dopo un improbabile furto a opera dei Minions – che prendono vita facendosi largo fra le onde della Senna. Al Grand Palais suona la Marsigliese, uno scatto d’orgoglio tutto francese che viene incarnato anche dagli attori che per una sera vestono i panni di Luigi XIV, Lafayette, Napoleone o De Gaulle. E nella sfilata di moda improvvisata sulla Passerelle Debilly appare anche una modella d’eccezione, una luccicante Bebe Vio. Poi, dopo il tripudio riservato al battello che trasporta la Francia, la festa prosegue, fra musiche moderne e l’immortale “Imagine”, mai forse attuale come oggi. Issata la bandiera a cinque cerchi, è il momento dei discorsi ufficiali.
Tony Estanguet, presidente del Comitato organizzatore, ricorda che “la Francia viene spesso definita il Paese dell’amore. E fra la Francia e i Giochi c’è sempre stata una lunga storia d’amore. Amare i Giochi con passione ci ha portato a voler condividere con voi quello che è più prezioso per noi”. Il richiamo alla pace è al centro delle parole di Thomas Bach, numero uno del Cio: “Sognate con noi. Come gli atleti olimpici, fatevi ispirare dalla gioia che solo lo sport può darci. Lasciateci celebrare questo spirito olimpico del vivere in pace, abbiate fiducia nel futuro”. E dopo che Emmanuel Macron dichiara aperti i Giochi, la fiaccola, passata dalle mani di Zinedine Zidane, Rafa Nadal, Amelie Mauresmo, Tony Parker e altri ancora, percorre l’ultimo tratto verso l’accensione del braciere olimpico al Jardin des Tuileries: i prescelti sono l’ex velocista Marie Josè Perec e il judoka Teddy Riner. Poi i fuochi d’artificio finali sulle note di Celine Dion: quasi un auspicio per quel che verrà da qui all’11 agosto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Miglior tempo per Norris nelle Fp2 in Belgio, quarto Leclerc

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SPA-FRANCORCHAMPS (BELGIO) (ITALPRESS) – Lando Norris, con il tempo di 1’42″260, ha chiuso in testa le FP2 del Gp del Belgio.
Il pilota britannico della McLaren ha preceduto il compagno di squadra Oscar Piastri (+0″215) e il campione del mondo, Max Verstappen (Red Bull, +0″217). Quarto e quinto posto per le Ferrari di Charles Leclerc (+0″577) e Carlos Sainz (+0″838). Sesto l’inglese George Russell (Mercedes, +1″030), settimo il francesce Esteban Ocon (Alpine, +1″141). Chiudono la top ten Kevin Magnussen (Haas, +1″225), Sergio Perez (Red Bull, +1″244) e Lewis Hamilton (Mercedes, +1″269). Sessione divisa in due tronconi. Tempi sempre più veloci in avvio poi, nel finale, spazio alle simulazioni del passo gara con diversi tipi di gomme e tempi che sono tornati alti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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