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Cronaca

Intelligenza artificiale, Riviera (Intel) “Impara come un bambino”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’intelligenza artificiale è un bambino che deve imparare. Noi impariamo in diversi modi: per alcune cose i genitori o gli educatori ci dicono cosa è giusto e cosa è sbagliato, in altri casi il modo migliore per imparare a fare qualcosa è proprio farla. E’ come andare in bicicletta. Lo stesso approccio può essere trasportato nell’ambito dell’intelligenza artificiale con gli addestramenti supervisionati e il reinforcement learning”. Lo ha detto Walter Riviera, AI Specialist di Intel in Europa, Medio Oriente e Africa.
“Si può facilmente vedere il reinforcement learning – ha sottolineato – applicato nel mondo delle macchine a guida autonoma. Non posso insegnare a priori a un’auto tutto ciò che vedrà in strada, perchè c’è una moltitudine di oggetti che è impossibile codificare prima. Come si fa, quindi, a insegnare a una macchina a guidare? Attraverso processi di simulazione diamo all’auto un’azione da compiere e un obiettivo, ovvero rimanere tra le righe, che verrà premiato – ha spiegato – ogni volta che indovinerà la scelta giusta. Più l’auto starà tra le righe, più il punteggio verrà incrementato e capirà che è il comportamento giusto da tenere”.
In tema di intelligenza artificiale, Riviera si è soffermato anche sull’attività della sua azienda e sulle prospettive future. “Intel già a partire dalla fine del 2017 – ha affermato – non si definisce più una Cpu centric company ma una data centric company, proprio per abbracciare tutte le attività che vanno dall’estrazione o dalla collezione dei dati fino all’implementazione di algoritmi intelligenti che ne possano sfruttare l’informazione contenuta. C’è questo doppio sforzo: continuare a fornire tecnologia, quindi silicio, processori, memorie e hard disk, e l’impegno a fornire educazione e tutto ciò che riguarda la data revolution”.
Il silicio tra qualche anno sarà un ricordo. Ma cosa ci sarà al suo posto? “Noi abbiamo lab sempre attivi dal punto di vista della ricerca. Nessuno può sapere cosa destinerà il futuro – ha detto -, però quello che possiamo garantire è il massimo impegno nel continuare a fornire tecnologia di alta qualità”.
C’è poi anche il tema dell’apprendimento federato. “E’ un argomento che ho molto a cuore – ha spiegato – e indirizza il problema dell’accesso ai dati. Pensiamo, per esempio, a quelli negli ospedali: sarebbe stupendo se tutti gli ospedali del mondo potessero collaborare per far fronte alla situazione tragica della pandemia”.
“Il problema – ha continuato – è che se da un lato abbiamo la tecnologia per addestrare un modello e abbiamo i dati, dall’altro ci sono giustamente leggi in loco che limitano l’accesso ai dati sensibili. Come si fa a sfruttare il potere informativo di questi dati mantenendo il rispetto della legge? Con il federated learning, attraverso il quale i dati rimangono dove sono stati generati e dove i proprietari risiedono, mentre l’unica cosa che viene scambiata è il modello”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Sala “Milano e Palermo sono vicine da sempre”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Il divario Nord-Sud è uno dei freni allo sviluppo del Paese. A mio parere (e spero non solo mio…) superare questo dualismo si può, ma solo puntando molto sulle città. I Comuni italiani possiedono energie straordinarie, come dimostrano tantissime realtà grandi e piccole, che sperimentano nuovi modelli di amministrazione e introducono buone pratiche replicabili in Italia e all’estero. Il convegno di oggi vuole essere una dimostrazione della capacità dei Comuni di collaborare per innovare e innescare dinamiche di sviluppo comuni”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aprendo il suo intervento al convegno “Forum Milano-Palermo Genio Mediterraneo”, in corso di svolgimento al Teatro Massimo di Palermo.
“Milano – senza assolutamente la presunzione di rappresentare un ‘modellò – mette a disposizione per un confronto costruttivo la sua esperienza in diversi ambiti: le politiche di promozione culturale, la mobilità sostenibile e condivisa, la transizione ambientale, la gestione dei rifiuti, la pianificazione urbana, la digitalizzazione, la realizzazione di un welfare moderno e capillare” ha aggiunto il primo cittadino meneghino. “Voglio dirvi subito che elemento chiave per la riuscita delle politiche dell’amministrazione milanese è il gioco di squadra tra pubblico e privato, tra diverse Istituzioni, tra realtà del mondo dell’impresa e del privato sociale. (ricordo di Expo, ndr). “Milano e Palermo sono vicine da sempre. I palermitani hanno sempre dato un grandissimo contributo a Milano, in tanti ambiti. Il Forum è un’occasione per rafforzare rapporti già saldi” sortolinea Sala. “La collaborazione tra Milano e Palermo deve concentrarsi, a mio giudizio, sui temi strategici di ambiente e innovazione digitale. “L’asse Palermo Milano deve sostenere la nascita di un Mezzogiorno ad alta tecnologia, impegnato anche nell’industria innovativa, servizi high tech e cultura, formazione e green e digital economy”. “Forte e consolidato deve essere il nostro impegno comune per la legalità. Sconfiggere le mafie – un male che colpisce sia il nord che il sud – è indispensabile per poter approfittare fino in fondo del Pnrr, per liberare le energie di tanti onesti imprenditori, per avviare le grandi opere e i grandi eventi che rimetteranno in moto il Paese” afferma il Sindaco milanese. “Le nostre Università sono un elemento centrale dell’asse tra le nostre città. Dalle Università ci aspettiamo un’apertura ancora più decisa verso il mondo esterno e una collaborazione ancora più stretta tra di loro per rendere permeabili e interconnessi i percorsi di ricerca e formativi agli studenti del nord e del sud, soprattutto nei settori più innovativi e legati alla trasformazione digitale” dice Sala. “Le nostre città, pur così diverse, condividono tratti identitari comuni: Milano e Palermo sono città di frontiera (verso la Mitteleuropa e il Mediterraneo) aperte al dialogo e inclusive. Sono valori che ci rendono più capaci di altri di reagire in modo innovativo ai nuovi scenari geopolitici: pensiamo alla capacità di affrontare il tema dell’immigrazione non solo come problema di ordine pubblico, ma come opportunità grazie alla nostra capacità di accogliere e integrare”.
“L’attenzione verso il Mediterraneo non è strategica solo per l’Italia, ma per l’intera EU: quest’area – soprattutto in seguito alle crisi geopolitiche globali – torna ad essere centrale non solo come area problematica (conflitti, migrazioni) ma come area “strategicamente e economicamente rilevante, che genera quasi l’8% del Pil mondiale e popolata da 550 milioni di persone” aggiunge Sala. “L’Unione Europea è un sogno bello, ma fragile (i recenti eventi geopolitici lo dimostrano). E’ un sogno che dobbiamo difendere: non possiamo rassegnarci a diventare un ‘elegante ma irrilevante Grand Hotel in cui i ricchi e potenti del mondo andranno a fare le loro vacanzè come scriveva recentemente il Financial Times”. Il Sindaco di Milano poi parlando dell’Europa; sottolibea che “certamente ha bisogno di istituzioni più efficienti e capaci di decidere, ma deve soprattutto trovare uno spazio da protagonista nel nuovo ordine mondiale e decidere dove proiettare la propria influenza strategica: guardare al Mediterraneo è una scelta obbligata e Milano e Palermo possono svolgere un insostituibile ruolo di ponte tra nord e sud in chiave di rilancio del progetto Europeo”.
“Oggi dimostriamo che si possono superare gli steccati politici per concentrarsi su un’ipotesi di sviluppo comune che aspira a mettere l’Italia al centro di un riposizionamento strategico dell’Europa verso il Mediterraneo. Per farlo serve il “Genio Mediterraneò incarnato delle nostre città”. Quindi Sala conclude: “I panel, le discussioni, i confronti di questo convegno sono un’occasione unica per affrontare con competenza e visione i temi centrali su cui si gioca il futuro delle nostre comunità cittadine, del Paese e dell’Unione Europea”.

foto: gb/Italpress

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maxi operazione contro Cosa nostra catanese, 19 indagati

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CATANIA (ITALPRESS) – Operazione antimafia dei Carabinieri del Ros. I militari stanno eseguendo, nelle province di Catania e Siracusa, una misura cautelare nei confronti di 19 persone. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura distrettuale. Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata alle estorsioni, al traffico e allo spaccio di droga, al trasferimento fraudolento di valori e scambio politico elettorale con il fine di realizzare profitti e vantaggi ingiusti per il clan mafioso, intervenendo direttamente sulle istituzioni e la pubblica amministrazione. Il provvedimento colpisce vertici di Cosa nostra catanese e figure istituzionali risultate ad essi legati. Contestualmente è in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di 1 milione di euro.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 24 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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