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DJOKOVIC SENZA VACCINO AGLI AUSTRALIAN OPEN: POLEMICHE E CONFLITTI

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Il caso Djokovic crea un conflitto tra le istituzioni, Stato di Vittoria e Tennis Australia da una parte, governo federale dall’altra. Ma è soprattutto uno schiaffo a chi è sempre ben comportato in questo periodo di pandemia, seguendo le regole di chi ci governa, che piacciano o meno. E’ un po’ come tornare indietro nei tempi: sei ricco e hai potere? Allora puoi essere curato, fare la bella vita e mangiare a volontà, togliendoti ogni sfizio. Sei povero? Allora non puoi curarti e dovrai continuare a fare una vita di stenti.  L’esempio che ha dato la Federazione è da condannare ad alta voce, per il bene di tutti.

 Il direttore dell’Australian Open, Craig Tiley, ha esortato Novak Djokovic a rivelare il motivo dell’”esenzione medica” che gli consentirà di partecipare al primo Grande Slam dell’anno, senza aver mai detto se sia vaccinato o meno contro il Covid e volare senza problemi in Australia, un Paese che, nonostante le misure stringenti viaggia sui 50mila nuovi positivi al giorno e in una città Melbourne, che ha vissuto il lockdown più lungo al mondo (262 giorni).

“Se gli organizzatori non chiariscono i motivi dell’esenzione – ha detto stamane un campione del passato, Adriano Panatta a Radio Capital -, allora finiremo per pensare che Djokovic è il Marchese del Grillo: “Io so io e voi non siete un c…”.

Poco fa è intervenuto sulla vicenda anche il premier australiano Morrison: “O Djokovic fornirà le prove o tornerà a casa con il primo aereo”. Più chiaro di così…E non si venga a dire, come ha fatto qualcuno stamane, che nel primo periodo di pandemia ha fatto una cospicua donazione all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei più colpiti dalla prima ondata: quanti donatori ci sono stati ma poi si sono comportati da corretti cittadini rispettando le regole? Ecco il punto: le regole sono fatte per essere rispettate. Chi non le rispetta è un uomo piccolo piccolo, anche se è ricco e famoso. Ma i soldi non rendono grandi uomini, ricordatevelo sempre…

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PAVIA, SFRATTI IN AUMENTO E MERCATO BLOCCATO

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LA VOCE PAVESE – PAVIA, SFRATTI IN AUMENTO E MERCATO BLOCCATO
A Pavia l’emergenza abitativa resta un tema aperto e sempre più urgente. Da gennaio a oggi il Tribunale ha registrato 283 convalide di sfratto, un numero che fotografa solo una parte di una crisi che si trascina da anni. La maggioranza dei provvedimenti riguarda morosità, ma cresce in modo significativo anche la quota degli sfratti per finita locazione, con proprietari che scelgono di destinare gli immobili agli affitti brevi o agli studenti, un mercato oggi garantisce rendimenti più alti.
Secondo Pierluigi Albetti, segretario provinciale del Sunia, il sindacato inquilini, l’aumento degli sfratti procede in parallelo con il caro-affitti, il costo della vita e la riduzione dell’offerta di alloggi popolari. Il fondo sostegno affitti non viene più finanziato da anni e il “Piano casa” regionale – atteso da quattro anni – non è ancora arrivato.
Il mercato degli affitti per studenti, osserva Albetti, «ha fatto saltare gli equilibri», con richieste che spesso superano i 700-800 euro al mese negli studentati privati. Di conseguenza molti continuano a rivolgersi al mercato tradizionale, aggravando la pressione sugli alloggi disponibili.
Sul fronte dell’edilizia popolare la situazione non è migliore: solo il 30% degli alloggi Aler è considerato dignitoso, a causa della mancanza di fondi per le manutenzioni. «Gli edifici hanno cinquant’anni e stanno cadendo a pezzi» denuncia il Sunia.
Regione Lombardia, con la legge 16 del 2016, aveva previsto i servizi abitativi transitori, ma a Pavia il Comune non ha ancora attivato né questi percorsi né l’osservatorio sulle condizioni abitative, strumento che in passato riuniva sindacati, Tribunale, Prefettura, costruttori, Comune e Aler. «Nonostante le promesse, non è stato più istituito» conclude Albetti.

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ZONA LOMBARDIA – 10 DICEMBRE 2025

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ZONA LOMBARDIA – 10 DICEMBRE 2025
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 10 DICEMBRE 2025

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RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 10 DICEMBRE 2025
Tutte le mattine, dalle 8.30, sulle emittenti del gruppo multimediale di Agenzia CreativaMente Editore, potete trovare le notizie in breve del territorio mentre fate colazione. Vi aggiorniamo in modo chiaro e veloce, in soli 5 minuti, prima di andare al lavoro, con Radio Pavia Notizie, le Breakfast News che trovate sia in formato newsletter che podcast sui nostri siti e social della rinata Radio Pavia (radio-pavia.it, pagine Facebook, Instagram, You Tube e scaricando la app sul vostro cellulare), su Pavia Uno Tv, Lombardia Live 24 e Itinerari News.

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