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Cronaca

Accordo Inps-Agenas per semplificare il certificato oncologico

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ROMA (ITALPRESS) – Una procedura semplice e uniforme per rendere più agili e rapide valutazioni, accertamenti e gestione di informazioni per i pazienti oncologici. Questo l’obiettivo dell’accordo fra Inps e Agenas per il certificato oncologico telematico introduttivo. La proposta congiunta è quella di stabilire modalità uniformi per il rilascio del certificato , emesso direttamente e immediatamente da chi fa la diagnosi. Tale procedura, realizzata già in molte buone pratiche grazie al sostegno di Direzioni aziendali innovative e con la partecipazione di servizi e di personale formato e abilitato, consentirebbe a livello nazionale una uniformità procedurale, con indubbi vantaggi quali la riduzione dei tempi di latenza tra la diagnosi e l’accertamento in pazienti con gravi patologie e talvolta con aspettativa di vita breve; l’esaustività ed appropriatezza delle informazioni cliniche per l’accertamento delle commissioni da remoto e nessun onere per il paziente; la pronta fruibilità organizzativa e gestionale: le esperienze dimostrano che si riducono revisioni e contenziosi, senza aggravio di risorse umane o economiche.
Le esperienze condivise nell’ambito di un incontro che si è svolto a Roma dimostrano come la procedura messa in atto da alcune aziende ospedaliere, anche se in forme diverse, abbia prodotto: un aumento del 10% domande di disabilità/nuove diagnosi cancro-anno; la riduzione tempo intercorso tra diagnosi e presentazione domanda da una media di 121 giorni a 67 giorni; il 100% dei pazienti valutati entro 15 giorni; la netta riduzione numero di riesami.
“Una buona pratica che diventa strutturale – commenta il presidente dell’Inps Pasquale Tridico – è ancora più importante se, come nel caso del Certificato oncologico introduttivo, permette una valida semplificazione nella vita delle persone più fragili. Grazie alla collaborazione tra Agenas e Inps è oggi possibile allargare e implementare a livello nazionale una sperimentazione realizzata in alcune regioni dall’Istituto, portando indubbi vantaggi nei servizi ai cittadini. E’ un passo avanti e fondamentale nel perimetro della nostra missione sociale come Istituto al servizio dei cittadini e del Paese, oltre a rappresentare un ulteriore tassello nell’ambito delle strategie di innovazione di Inps, sempre più mirate a migliorare l’accessibilità delle prestazioni e che, nell’ambito sanitario, potrebbe avere una straordinaria evoluzione con l’accesso ai dati del fascicolo elettronico sanitario”.
“Agenas – dichiara il presidente Enrico Coscioni – nell’ambito dell’Osservatorio delle Reti Oncologiche Regionali, ha promosso un gruppo di lavoro sui Diritti esigibili del Paziente Oncologico a cui partecipano rappresentanti dell’Agenzia, del Ministero della Salute, di società scientifiche e FAVO, al fine di promuovere l’efficientamento delle procedure di riconoscimento dei diritti esigibili dei pazienti oncologici. Siamo molto soddisfatti che il lavoro portato avanti da AGENAS sia stato accolto e condiviso da INPS che già aveva percorso questa strada, con il comune scopo di agevolare e semplificare ogni utile procedura per il riconoscimento dei benefici già regolamentati a favore dei pazienti oncologici”.
“Grazie al confronto di oggi – sottolinea il direttore Generale dell’Agenas, Domenico Mantoan – emergono la fattibilità e i vantaggi di esperienze pilota innovative che facilitano i pazienti e la comunicazione tra parti del sistema di welfare. Su queste basi, continueremo a lavorare in modo congiunto con l’INPS e insieme alle Regioni per la definizione di un protocollo nazionale che individui i criteri generali per l’attuazione uniforme; spetterà poi alle Regioni e Province autonome l’attuazione nei propri ambiti. Sarà importante il coinvolgimento del mondo professionale e la messa a disposizione di mezzi e di formazione per i Medici certificatori”.
“Il riconoscimento della disabilità oncologica – afferma Elisabetta Iannelli, segretario Generale della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia FAVO – è il prerequisito fondamentale affinchè i malati di cancro e i loro caregiver possano accedere a benefici giuridici ed economici e di tutela del lavoro. Il corretto e rapido accertamento dell’invalidità e dell’handicap semplifica la vita dei malati stravolta dal tumore e dalle terapie. Favo, che da sempre si batte a favore dei diritti e della semplificazione burocratica, apprezza questa risposta di impegno concreto da parte di Inps ed Agenas, annunciata nonostante le criticità causate dal Covid”.
“In tema di certificato introduttivo oncologico occorre premettere che da anni l’Istituto – dichiara il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele – ha recepito e assecondato le istanze rappresentate dal complesso mondo della disabilità circa la necessità di semplificare le procedure accertative e rendere tempestivi tutti gli interventi assistenziali previsti. In questo senso Inps, come mandato del Legislatore, si è fatto garante del pieno accesso dei cittadini a diritti sanciti dalla Costituzione”.
“Il certificato introduttivo oncologico, così come il certificato introduttivo pediatrico, persegue esattamente la finalità di semplificare l’accesso a tali diritti e garantire l’appropriatezza scientifica di quanto diagnosticato clinicamente – sottolinea il direttore del Coordinamento Medico Legale dell’Inps, Raffaele Migliorini – tale appropriatezza rappresenta il presupposto fondamentale per il corretto riconoscimento dei benefici assistenziali previsti dalla norma”.
(ITALPRESS).

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Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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