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Cronaca

Con “La bellezza ritrovata” Fondazione Cariplo tutela il paesaggio

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MILANO (ITALPRESS) – Fondazione Cariplo affronta un nuovo tema con la prima edizione del bando “La bellezza ritrovata”, dedicato alla tutela e valorizzazione del paesaggio. Oltre un milione di euro a di budget destinato a promuovere iniziative volte a ristabilire l’integrità di contesti paesaggistici deturpati o in stato di degrado attraverso interventi di mitigazione e, laddove necessario, di eliminazione di porzioni di immobili. Un approccio necessario che, anche attraverso il coinvolgimento delle comunità di riferimento, può rivelarsi decisivo per la valorizzazione del paesaggio e del portato storico e valoriale ad esso connesso.
Il Bando, alla sua prima edizione, sarà presentato in streaming Giovedì 27 gennaio alle ore 10:30 collegandosi al sito di Fondazione Cariplo www.fondazionecariplo.it. All’evento saranno presenti il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti, e i referenti dell’Area Arte e Cultura.
“L’Italia è il Paese della «grande bellezza» conosciuto in tutto il mondo per l’importante patrimonio culturale, storico e paesaggistico, caratterizzato, tuttavia, anche dalla presenza di interventi spesso irrispettosi del paesaggio, collocati sia nelle aree urbane – centrali e periferiche – sia in contesti extraurbani – si legge in una nota -. Ripristinare la bellezza attraverso l’individuazione di soluzioni che possano contribuire a ristabilire l’integrità di un contesto originario è una delle azioni possibili per la valorizzazione del paesaggio nelle sue componenti naturali e culturali, nella consapevolezza dell’importante componente di soggettività, emotività e memoria che i luoghi che ci circondano, nei quali viviamo e da cui proveniamo, portano con sè”.
Le candidature dovranno pervenire entro il 28 aprile e dovranno prevedere azioni di mitigazione ed eliminazione delle incoerenze su aree, manufatti ed edifici, o porzioni di essi, volti a ristabilire l’integrità o a ritrovare la bellezza in contesti paesaggistici deturpati, determinando quindi un positivo impatto sul paesaggio circostante e nuove prospettive di valorizzazione, fruizione e rinaturalizzazione del luogo.
Per il 2022 Fondazione ha rivisto la propria programmazione organizzandola secondo alcuni obbiettivi strategici: sfide demografiche; cambiamento climatico, tutela dell’ambiente e della biodiversità; contrasto alla povertà; occupabilità; nuove forme della partecipazione culturale; ricerca scientifica; sistemi territoriali di welfare; abitare sociale; capacity building delle organizzazioni non profit. Sul fronte della cultura la Fondazione ha previsto, per esempio, 12mln di euro per il recupero di spazi in abbandono o poco utilizzati, per mitigare le brutture sui territori e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, per favorire il riavvicinamento del pubblico alle attività culturali e per promuovere percorsi educativi e di formazione nelle scuole.
La Fondazione, inoltre, intende supportare il ripensamento e il rinnovamento delle forme di partecipazione culturale, sperimentando nuovi modelli di fare e vivere la cultura come modalità di crescita per le persone e sviluppo dei territori. Fondamentale sarà coinvolgere pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensare i modelli di offerta e soprattutto di accesso all’arte e alla cultura, come con il bando Sottocasa per arricchire l’offerta culturale nei territori fragili di Milano, sostenendo iniziative capaci di promuovere la partecipazione culturale di fasce sempre più ampie della popolazione residente e di intercettare pubblici sia locali sia cittadini.
Nei suoi primi 30 anni di attività, Fondazione Cariplo ha contribuito alla realizzazione di oltre 35 mila progetti nel campo dell’Arte e Cultura, dell’Ambiente, della Ricerca Scientifica e del Sociale, mettendo a disposizione di queste iniziative risorse pari a 3,5 miliardi di euro. Nel dettaglio Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di oltre 13 mila progetti culturali sul territorio della Lombardia e delle province di Novara e Verbania destinando a questo settore ben 1161,2 milioni di euro.
Per Giovanni Fosti, Presidente della Fondazione Cariplo, “Attraverso questo nuovo bando vogliamo sostenere le comunità nel riappropriarsi di luoghi significativi per le persone che li abitano. Ripristinare bellezza non è solamente un’operazione di restauro, ma è un’azione ricca di senso che apre nuove possibilità di guardare e vivere il proprio territorio”.
Andrea Mascetti, Coordinatore della commissione Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, sottolinea come “Negli anni del dopoguerra le nostre città si sono riempite di ‘non luoghì, che si caratterizzavano per bruttezza e spesso per una scarsa utilizzabilità da parte della Comunità. Con questo bando vogliamo offrire le linee guida per una grande rivoluzione che rimetta il principio estetico della bellezza al centro delle nostre vite.”
(ITALPRESS).

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Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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