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Scelti 32 azzurri per le Paralimpiadi, Pancalli “Squadra ambiziosa”

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ROMA (ITALPRESS) – La Giunta Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico ha dato il via libera ai nomi che comporranno la Squadra Italiana che prenderà parte ai XIII Giochi Paralimpici invernali, in programma a Pechino dal 4 al 13 marzo prossimi. Saranno in tutto 32 gli atleti partecipanti (numero che comprende tre atleti guida) impegnati in quattro discipline: para ice hockey, sci alpino, sci nordico e snowboard. Presenze che fanno registrare un incremento del 23% rispetto alla precedente edizione, PyeongChang 2018. Sono questi, dunque, le atlete e gli atleti chiamati a difendere i colori azzurri alla Paralimpiade di Pechino. Per il para ice hockey: Alessandro Andreoni, Gabriele Araudo, Bruno Balossetti, Cristoph De Paoli, Alex Enederle, Stephan Kafmann, Julian Kasslatter, Gabriele Lanza, Nils Larch, Andrea Macrì, Roberto Radice, Matteo Remotti Marnini, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Francesco Torella, Gian Luca Cavaliere, Stefan Kerschbaumer. Nello sci alpino Davide Bendotti, Renè De Silvestro, Federico Pelizzari, Giacomo Bertagnolli, Chiara Mazzel e Martina Vozza e le rispettive guide Andrea Ravelli, Fabrizio Casal, Ylenia Sabidussi. A gareggiare nello snowboard per l’Italia saranno Jacopo Luchini, Riccardo Cardani e Mirko Moro. Nello sci nordico Cristian Toninelli, Giuseppe Romele e Michele Biglione.
Scende, invece, l’età media della Squadra che passa dai 33,1 anni dell’edizione del 2018 a 31,3 per una nazionale che annovera ben 12 esordienti in una competizione paralimpica. La disciplina con l’età media più bassa è lo sci alpino (24,7 anni). Gli atleti azzurri impegnati nello sci alpino saranno più del doppio (9) di coloro che hanno solcato le nevi di PyeongChang (4). Anche lo sci nordico incrementa il numero di atleti in gara, 3 rispetto a 1 nel 2018. L’atleta più giovane della Delegazione sarà Martina Vozza, 18 anni ancora da compiere. Il veterano del gruppo è Santino Stillitano, classe 1969, alla sua quarta Paralimpiade.
La presenza di 3 atleti della Delegazione, tuttavia, è ancora subordinata da una parte all’assegnazione dello status di classificazione eleggibile e in un caso alla decisione degli slot da parte della commissione bipartitica. Per avere la conferma della partecipazione di tutti i convocati, bisognerà dunque attendere la seconda settimana di febbraio. La delegazione sarà guidata dal Capo Missione Juri Stara, Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico e capitanata dal portabandiera azzurro Giacomo Bertagnolli. La dottoressa Emiliana Bizzarrini ricoprirà il ruolo di Chief Medical Officer.
“L’Italia si presenta alle Paralimpiadi di Pechino con una Squadra ambiziosa e dalle grandi potenzialità. Si tratta di un gruppo guidato da atleti di grande esperienza ma con tanti esordienti e un’età media più bassa rispetto alle precedenti edizioni. Una squadra che nelle ultime sfide internazionali ha dimostrato di poter competere ad alto livello e di poter puntare a ottenere risultati importanti in tutte le discipline. Merito dell’ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio – guidate rispettivamente da Tiziana Nasi e da Andrea Gios – che in questi anni hanno svolto un ottimo lavoro e hanno saputo investire sui giovani, dando così un presente solido e una nuova prospettiva al nostro movimento negli sport invernali. Anche questa volta ci presenteremo alla massima competizione paralimpica con l’orgoglio di rappresentare il nostro Paese nel mondo e con l’obiettivo di regalare ai nostri concittadini altre gioie ed emozioni” ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
(ITALPRESS).

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Denver piega Houston con un super Jokic, Detroit sbanca Boston

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ROMA (ITALPRESS) – Prosegue la regular season di Nba. Nella sfida tra i centri più in forma della lega, Nikola Jokic ha la meglio su Alperen Sengun. Il serbo conduce Denver al successo casalingo all’overtime su Houston (128-125) grazie a una tripla doppia stratosferica da 39 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Sengun risponde con 33 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, ma i Rockets perdono la seconda nelle ultime tre. Detroit passa a Boston 112-105.

Quarta vittoria consecutiva per i Pistons con un Cade Cunningham da 32 punti e 10 assist. Celtics ko nonostante i 34 dk Jaylen Brown e i 31 di Derrick White. Utah batte Dallas in casa 140-133. Jazz trascinati da Keyonte George e Lauri Markannen, alla sirena rispettivamente con 37 e 33 punti. Il carreer high di Cooper Flagg (42 punti+7 rimbalzi+6 assist) non evita ai Mavericks la sconfitta a Salt Lake City.

Toronto corsara a Miami. In Florida finisce 106-96 per i Raptors, che tornano a vincere dopo quattro ko consecutivi: 28 punti per Brandon Ingram e doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi per Scottie Barnes. Sponda Heat 26 minuti in campo per Simone Fontecchio, partito in quintetto titolare, che chiude con 3 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. I Los Angeles Clippers si arrendono in casa a Memphis. 121-103 per i Grizzlies, trascinati da un Jaren Jackson Jr da 31 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Nona sconfitta nelle ultime dieci per i Clippers.

– Foto IPA Agency –

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La fiamma olimpica a Palermo, Cairoli accende il braciere / Video

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PALERMO (ITALPRESS) – Sono le 20:40 quando l‘ex campione di motocross Tony Cairoli raggiunge piazza Ruggero Settimo con la fiaccola nelle mani e accende il braciere situato sul palco accanto al teatro Politeama: Palermo celebra così le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, chiudendo la prima di quattro giornate nelle quali la Fiamma attraversa diverse città dell’isola.

Il capoluogo è l’ultima tappa della giornata dopo Castelvetrano, Selinunte, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani e Monreale: il giro ripartirà domani mattina da Cefalù e si chiuderà giovedì a Messina. Sono 49 i tedofori che hanno attraversato le vie di Palermo: tra loro il tecnico rosanero Filippo Inzaghi (45esimo a portare la fiaccola con partenza dalla stazione centrale), il mezzofondista Rachid Berradi e la campionessa di windsurf Sofia Giunchiglia. Il percorso della Fiamma è partito dallo stadio Renzo Barbera alle 18:32 (in ritardo di circa 40 minuti rispetto alla tabella di marcia), passando dai punti nevralgici della città: la statua di piazza Vittorio Veneto, il porto, la Cala, il Foro Italico, la stazione centrale, i mercati storici (Vucciria e Ballarò) e il teatro Massimo, con piazza Ruggero Settimo come tappa conclusiva dopo circa due ore di tragitto.

“È un grandissimo piacere per me portare la fiamma qui a Palermo, ho portato la Sicilia in alto in tutti i dieci campionati del mondo che ho vinto: non capita tutti i giorni di portare la Fiamma olimpica e portarla nella mia terra è una delle esperienze più emozionanti da vivere”, afferma Cairoli.

Musica, performances artistiche, spettacoli danzanti e perfino le testimonianze di alcuni tedofori (siciliani e non) hanno accompagnato il pubblico fino all’arrivo della fiaccola, dopodiché un’ovazione ne ha salutato l’apparizione da via Ruggero Settimo: la piazza si è riempita sempre di più con il passare dei minuti, offrendo una testimonianza concreta della passione di Palermo per un appuntamento emozionante che in città mancava da vent’anni.

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“È un momento che anticipa il nostro Capodanno, che normalmente facciamo qui e che faremo anche quest’anno – sottolinea il sindaco Roberto Lagalla, – Siamo di fronte a una fiaccola straordinaria, che invita alla pace e ci trasferisce i valori dello sport, del rispetto dell’avversario, della qualità della vita vissuta nel senso più pieno. Questo per Palermo deve essere un ulteriore augurio e uno sprone a fare sempre meglio”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

 

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Abodi “Dai Giochi di Milano-Cortina opportunità inimmaginabili per gli imprenditori”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Quello che forse non è stato compreso, da alcuni operatori economici, è che queste Olimpiadi e Paralimpiadi avranno circa 2 miliardi di telespettatori. E’ una campagna di promozione nel mondo, con delle opportunità inimmaginabili e inquantificabili in termini economici. Quindi non capisco la polemica, evidentemente ci sono imprenditori che hanno una visione di lungo periodo e imprenditori che pensano giorno dopo giorno. Cercheremo di fare comprendere che dopo sarà meglio di prima”. Lo ha detto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, in visita questa mattina allo Skatepark di via Guido Rossa, nel quartiere Bonagia, a Palermo, insieme al sindaco Roberto Lagalla, parlando delle preoccupazioni degli albergatori per le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

“Il nostro impegno è fare in modo che le Olimpiadi e le Paralimpiadi siano organizzate nel migliore dei modi e siano accoglienti – ha proseguito -. Ci aspettiamo quasi 2 milioni di persone, nel perimetro olimpico di 22 mila chilometri. Dobbiamo da un lato fare il nostro dovere e dall’altro smentire gli scettici. Io sono convinto che saranno Olimpiadi di grandissimo fascino, lasceranno delle eredità importanti, anche in termini di impiantistica sportiva: Cortina è uno degli emblemi con la pista di bob e scale da slittino che farà riprendere il vigore alla scuola italiana di queste discipline”, conclude Abodi.

– foto IPA Agency –

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