Seguici sui social

Cronaca

De Gregori e Venditti per la prima volta insieme in tour

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Cinquant’anni dopo “Theorius Campus”, album che registrarono insieme nel 1972, Antonello Venditti e Francesco De Gregori si ritrovano per un lungo tour estivo. Ad anticipare il tour Venditti & De Gregori («Per dirimere la questione di quale dei nostri nomi dovesse stare davanti abbiamo tirato una monetina», rivela De Gregori) sarà il concerto del 18 giugno allo Stadio Olimpico, città dove entrambi sono nati e da dove è partita la loro carriera. Nell’attesa, da domani, sarà disponibile, su Amazon e nei negozi digitali, il 45 giri da collezione con la reinterpretazione a due voci di “Generale” di De Gregori e “Ricordati di me” di Venditti. «A me e Antonello l’idea di cantare insieme non ci era mai passata dalla testa, avevamo fatto un tour in Ungheria da ragazzini e ci era piaciuto. Poi abbiamo avuto due carriere diverse, ma quell’essere stati allattati dallo stesso latte ci ha tenuto uniti», racconta De Gregori.
«Noi veniamo da Coppi e Bartali, da quelle rivalità storiche e siamo stati visti come antagonisti dai nostri fan – gli fa eco Venditti -. Ogni tanto c’è stata qualche piccola scintilletta e abbiamo fatto qualcosa insieme come “Io e mio fratello”, ma mai nulla di strutturato. Stavolta, invece, abbiamo detto: dobbiamo farlo! Ed è bellissimo ritrovarsi in un momento così importante». A fare scattare la scintilla, raccontano, è stato un pranzo in un ristorante romano, lo stesso finito col lancio della monetina per dare il titolo al tour che proseguirà nei teatri andando avanti fino al 2023 e, con ogni probabilità, diventerà un racconto per immagini. «Sarà un lungo viaggio che stiamo registrando seguendo uno stile documentaristico», dicono anticipando che gli spettacoli estivi saranno diversi da quelli nei teatri, «una scelta interessante che ci permetterà di modulare spettacoli diversi con atmosfere diverse». I due cantautori non danno altre anticipazioni, se non rivelare che canteranno quasi tutti i pezzi a due voci, che la scaletta, ancora da decidere, non sarà come dice causticamente De Gregori, «ragionata in termini di Manuale Cencelli, abbiamo scelto di inseguire le belle sensazioni», e che la band, formata da musicisti che da anni seguono i due artisti, «potrebbe cambiare nel tempo». In un momento come questo le tensioni internazionali e la guerra in corso in Ucraina non potevano restare fuori. «Ci dispiace che, dopo tanta attesa, questa conferenza stampa si stia tenendo oggi. Sto seguendo in Tv quello che sta accadendo e ho visto paura e smarrimento sulle facce di tutti, ma cosa dovrebbe fare il mondo della musica? Un concerto? Come dice Checco Zalone in “Maremoto a Porto Cervo” gli artisti devono scrivere le canzoni prima e non dopo», risponde l’autore di “Generale” a chi chiedeva il perchè gli artisti non stiano facendo sentire la loro voce.
«Noi abbiamo visto 50 anni di marce e di concerti, la verità è nell’arte e nelle canzoni: quelle belle e adatte sono poche. Piuttosto che sentirne di brutte, meglio il silenzio», aggiunge Venditti. Sollecitati da una domanda, poi, i due ricordano Lucio Dalla di cui, domani, ricorre il decennale della morte. «Ho avuto la fortuna di lavorare con Lucio due volte. Per me lui c’è sempre e non riesco a fare mio l’aspetto celebrativo», dice De Gregori. «Lucio mi ha salvato in tanti modi, anche trovandomi casa a Roma vicino alla sua dopo la mia separazione, per questo mi sono battuto per far mettere una targa in suo ricordo nella casa dove ha vissuto fino al 1986. Io stavo sempre a sentirlo perchè raramente aveva torto. Lui, ancora prima di Pavarotti, aveva capito che tutte le arti potevano esistere insieme. Quando nella notte mi chiamarono per dirmi che era morto, fu davvero brutto e a me piace ricordarlo non l’1 marzo ma il 4, il giorno del suo compleanno, perchè per me le morti non esistono».
(ITALPRESS).

Cronaca

Via alla sperimentazione delle bodycam per la FS Security

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Oggi alla stazione centrale di Milano FS Security ha ufficialmente avviato la sperimentazione in Lombardia delle bodycam in dotazione al personale della security. Per l’azienda si tratta della quinta regione ad essere stata selezionata per questo tipo di test, dopo Liguria, Piemonte, Toscana e Puglia.

Per l’amministratore delegato di FS Security, Pietro Foroni, “la prospettiva è verificare questa tecnologia sul nostro personale con l’obiettivo già dichiarato di arrivare verso la fine del 2026 dotando tutti i circa 1.300 dipendenti operativi di FS Security con questo strumento che noi riteniamo importante”.

“La bodycam sarà a diretto comando dell’operatore, il quale deciderà lui autonomamente quando attivarla in relazione a quella situazione che lui vede come potenziale pericolo – ha aggiunto – Le finalità sono naturalmente duplici. Uno, la tutela del lavoratore, nei paesi esteri dove è stata adottata questa misura si è visto come possa avere un effetto deterrenza. Chi ha intenzione di compiere atti illeciti vedendo la possibilità di uno strumento come la bodycam tendenzialmente recede dalla sua dalla sua volontà”.

Il secondo scopo è “la raccolta di immagini, anche per una valenza processuale. L’obiettivo è naturalmente quello di cercare di rendere sempre più sicuri, per quanto riguarda il gruppo Ferrovie dello Stato, i propri treni e le stazioni”.

Advertisement

La sperimentazione in Lombardia durerà 4 mesi. Questo test arriva in un momento nel complesso positivo sul fronte del contrasto alle aggressioni al personale di Ferrovie dello Stato. Mettendo a confronto il primo quadrimestre 2025 con lo stesso periodo del 2024, Foroni ha parlato di “dati incoraggianti”.

“Siamo passati da 22 aggressioni nel 2024 a 13 aggressioni nei primi 4 mesi del 2025. Come ho detto, è un dato incoraggiante. Non esprimiamo però soddisfazione per questi dati: il nostro obiettivo è esprimere soddisfazione quando l’aggressione tenderà allo zero”, ha spiegato. Tutte le bodycam saranno dotate di segnale di emergenza che al momento dell’attivazione verrà trasmesso immediatamente alle Control Room di FS.

“Tutto è stato programmato e verificato nell’ambito delle normative privacy. Il prossimo anno, quando arriveremo all’acquisto e alla definizione per tutti gli operatori, ci sarà anche il necessario passaggio con il garante – ha aggiunto Foroni Gli operatori che utilizzeranno questo tipo di immagine con la visibilità dei volti sono tenuti alla massima e assoluta riservatezza solo per finalità di tipo forense e naturalmente come in tutte le situazioni queste immagini non saranno divulgabili a volto scoperto al pubblico”.

– Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

ITA Airways, Pappalardo “Con Lufthansa opportunità di nuova crescita”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – L’ingresso nel capitale di ITA Airways del gruppo Lufthansa “è una grandissima opportunità di ulteriore crescita di questa compagnia, che gode di ottima salute”. Lo afferma Sandro Pappalardo, presidente di ITA Airways, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“In tre anni e mezzo abbiamo raggiunto risultati brillanti: nel 2024 c’è stato un incremento del 26% di passeggeri trasportati, circa 18 milioni, abbiamo un load factor che in alcuni mesi supera l’84%, abbiamo tantissimi aeromobili di nuova generazione – quindi con minor consumo di carburante del 20-25% – e oggi tocchiamo una flotta nuova di nuova generazione di circa 66-67%”. Con l’ingresso del gruppo Lufthansa nel capitale, ITA Airways resta comunque una compagnia indipendente, ma “ci sono tantissimi progetti di integrazione che vedranno la compagnia crescere ancora di più. Quest’anno cerchiamo un break-even, un assestamento, per poi avere un rilancio, magari con l’acquisto di qualche aeromobile in più a iniziare dal 2026. Una grande opportunità non solo per la compagnia, ma per il sistema Italia”.
E a proposito di sistema Paese, ITA Airways è “un pilastro importantissimo di un settore chiave come il turismo: assicuriamo i trasporti, e stiamo cercando di arrivare a fette di mercato che non erano nostre, ma di altre compagnie, e che sicuramente fanno bene al sistema economico italiano: bisogna anche focalizzarsi sui mercati altospendenti, che per per la nostra economia hanno un grande valore”.
ITA Airways sostiene il sistema Italia anche sul fronte sportivo: “Siamo stati compagnia di riferimento del Giro d’Italia, seguiamo tantissimi altri sport e siamo sponsor delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina che ci vedranno impegnati in tante manifestazioni. Stiamo pensando anche a un concorso per poter far assistere i nostri clienti alle Olimpiadi. Un altro dei valori che accompagna la nostra compagnia è l’inclusione: abbiamo pensato ad avere come testimonial gli atleti che partecipano alle Paralimpiadi”.
“La nostra livrea è di quel colore perchè si avvicina agli sport azzurri: amiamo raccontare quei valori che lo sport tramanda – costanza, impegno, perseveranza, spirito di squadra, saper vincere e saper perdere – e che hanno accompagnato la crescita della nostra compagnia, 5.000 persone che hanno trasformato il sogno del 2021 in pura realtà, con un posizionamento importante che oggi ITA ha nel mondo”, sottolinea il presidente della compagnia.
Più in generale, “anche se oggi uno dei nostri azionisti è Lufthansa, vogliamo essere ambasciatori dell’Italia in tutto il mondo – afferma Pappalardo -. Quando un nostro cliente sale sul nostro aeromobile a Tokyo o a New York e viene accolto dal sorriso dell’assistente di volo, deve già sentirsi a casa: questo è il nostro spirito”, ha ricordato Pappalardo, ringraziando “il ministro Tajani che ci ha dato la possibilità di essere accanto alle ambasciate e ai consolati nell’organizzazione di tantissimi eventi che hanno visto l’Italia protagonista in un giorno particolare come il 2 Giugno”, aggiunge.
“C’è una grande richiesta di Italia nel mondo. La domanda è sempre in crescita: non possiamo ancora immaginare cosa succederà nel secondo semestre 2025, ma i dati certificati del primo trimestre ci raccontano una grande ricerca della nostra Italia. Stiamo cercando di fare delle operazioni che fidelizzino il cliente, puntando ad esempio sull’enogastronomia – spiega Pappalardo -: stiamo dialogando in questi giorni con il ministero dell’Agricoltura e con le Regioni per immaginare dei percorsi per raccontare la cucina regionale a bordo degli aeromobili e nelle nostre lounge”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Falsi “Bonus edilizi” a Palermo, 7 misure cautelari e 83 indagati

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale Palermo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di 7 misure cautelari personali nei confronti di appartenenti a un’associazione per delinquere dedita alla realizzazione di frodi in materia di bonus edilizi (bonus facciate, ecobonus e recupero del patrimonio edilizio) cui è stata ricondotta la gestione di 19 imprese edili, tutte con sede a Palermo, esecutrici di lavori di ristrutturazione fittizi per oltre 26 milioni di euro.
Per dieci imprese è stata altresì disposta l’interdizione dall’esercizio dell’attività.
Nei confronti dei sodali sono stati già eseguiti due decreti di sequestro preventivo: il primo, d’urgenza, per oltre 8 milioni di euro, nelle fasi iniziali delle indagini; il secondo, per circa 19 milioni di euro, lo scorso mese di aprile.
In particolare, lo sviluppo delle investigazioni (costantemente coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo) ha consentito di delineare compiutamente l’operatività dell’associazione per delinquere secondo il seguente meccanismo illecito: le società coinvolte nella frode, applicando lo sconto in fattura, emettevano fatture per operazioni inesistenti verso clienti privati per lavori in realtà mai eseguiti, generando il citato credito d’imposta fittizio, utilizzabile in detrazione o cedibile a terzi; lo stesso veniva ceduto a intermediari finanziari, consentendone un’immediata e consistente monetizzazione; i titolari d’impresa distraevano parte delle somme mediante bonifici su conti correnti personali, prelevamenti di contanti, sottoscrizione di buoni fruttiferi postali, acquisto di oro, criptovalute, beni mobili e immobili.
Oltre ai 7 membri dell’associazione, allo stato, risultano indagati altri 83 soggetti, tra amministratori di diritto delle imprese inserite nel circuito illecito e committenti compiacenti, concorrenti nei reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa aggravata.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Palermo ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 4 sodali e la misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali e rivestire uffici direttivi di imprese, per la durata di 12 mesi, nei confronti degli altri 3 appartenenti all’organizzazione criminale.
Tra questi, anche un ingegnere per il quale è scattato, altresì, il divieto di esercitare l’attività professionale.
Alle dieci società di capitali indagate è stata invece applicata la sanzione amministrativa dell’interdizione dall’esercizio dell’attività.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.