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Economia

Al via la Reply Sutainable Investment Challenge

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Al via la terza edizione della Reply Investment Challenge, la seconda a tema sostenibilità. Rivolta a studenti e giovani professionisti, la competizione internazionale online nel 2021 ha contato 14.600 iscritti provenienti da 91 paesi nel mondo e un volume complessivo di 76.746 operazioni di trading effettuate. Quest’anno il tema della sostenibilità sarà ancora più centrale: obiettivo della Challenge, che si svolgerà da lunedì 28 marzo a venerdì 8 aprile 2022, sarà infatti quello di investire in modo sostenibile e ai partecipanti verrà richiesto di attuare strategie di investimento sostenibili. ma profittevoli. effettuando scelte influenzate dai rating ESG delle aziende su cu investiranno. Oltre ad approfondire le proprie conoscenze in materia di rating ESG, la competizione consentirà ai partecipanti di ampliare le loro competenze di finanza generale e sugli investimenti grazie a contenuti e-learning esclusivi che saranno resi disponibili, nel mese precedente la gara, sulla piattaforma della Challenge. Entrando più nel dettaglio, i partecipanti avranno a disposizione un capitale virtuale di 1.000.000 di dollari da investire in tempo reale nel mercato statunitense.
Il 28 marzo sul portafogli dei partecipanti verrà accreditata la somma e la sfida potrà iniziare. I partecipanti verranno classificati e valutati in base alle loro scelte di investimento sostenibile, e solo i primi tre, coloro che avranno più di altri massimizzato il risultato sia in termini di profitto che di sostenibilità, vinceranno la gara. Per dimostrare l’impegno sulla tematica della Sostenibilità, la Reply Sustainable Investment Challenge 2022 sarà a impatto zero e completamente green. Grazie alla collaborazione con Lifegate, punto di riferimento per le tematiche legate alla sostenibilità, è stato infatti calcolato l’impatto ambientale complessivo generato dall’organizzazione e svolgimento dell’evento; la quantità di CO2 prodotta verrà compensata attraverso la creazione e tutela di foreste in crescita in Madagascar. Anche quest’anno la Reply Sustainable Investment Challenge avrà come partner Banca Generali, la prima banca italiana a intraprendere la strada di un’offerta di soluzioni di investimento ESG per le famiglie, misurandone in concreto i risultati non solo finanziariamente ma anche per l’ambiente e i risvolti sociali, accompagnerà gli studenti attraverso le diverse fasi della competizione. Ad arricchire l’edizione 2022 della Challenge la partecipazione anche di CFA Society Italy, MainStreet Partners e MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business. CFA Society Italy, che da sempre promuove i più alti standard di etica, istruzione ed eccellenza all’interno dell’intera comunità finanziaria, è costantemente focalizzata sulle tematiche ESG che stanno rivoluzionando il settore. MainStreet Partners, società londinese specializzata in investimenti sostenibili e in analisi di portafoglio, metterà a disposizione i rating ESG che verranno poi usati nella competizione. Il MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, con la partecipazione alla Reply Sustainable Investment Challenge, conferma il suo impegno nell’educare e formare operatori finanziari attenti al rischio e alla sostenibilità degli investimenti. La Reply Sustainable Investment Challenge fa parte del programma Challenges di Reply, che, insieme al programma Reply Code For Kinds e al Master di secondo livello su AI & Cloud del Politecnico di Torino, sono solo alcuni degli esempi che testimoniano l’impegno di Reply verso lo sviluppo di modelli formativi innovativi, capaci di coinvolgere le nuove generazioni. Le Challenges di Reply oggi contano una comunità di oltre 140.000 giocatori. Le registrazioni alla Reply Sustainable Investment Challenge sono aperte fino al 25 marzo 2022.
(ITALPRESS).

Economia

Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Economia

Il Btp Più fa il pieno di sottoscrizioni, raccolti 15 miliardi

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Il Btp Più, il nuovo titolo di Stato retail pensato per il pubblico diffuso dei risparmiatori, ha chiuso il collocamento con risultati straordinari, sfiorando il traguardo dei 15 miliardi. Lanciato lunedì scorso, il nuovo Btp ha suscitato un interesse eccezionale, attirando l’attenzione di migliaia di investitori che hanno risposto con entusiasmo alla proposta di un investimento minimo di soli 1.000 euro. Già il primo giorno del collocamento, avvenuto lunedì 17 febbraio, il Btp Più ha registrato una raccolta di 5,6 miliardi, cifra che ha superato le aspettative. Nei giorni successivi, il trend è rimasto positivo, con 3,7 miliardi raccolti il secondo giorno, 2,8 miliardi il terzo e, infine, 1,7 miliardi il quarto. A chiusura del collocamento, avvenuto questa mattina, l’importo totale raccolto ha raggiunto i 14,9 miliardi, con oltre 39.700 contratti sottoscritti e un ticket medio di circa 27.500 euro, segno dell’alta partecipazione di risparmiatori di diverse categorie.
Una delle principali ragioni del successo del Btp Più è stata la competitività dei suoi tassi di interesse, che sono stati poi adeguati alle condizioni di mercato. Il Mef ha annunciato, infatti, l’aumento delle cedole: dal 2,8% al 2,85% per i primi quattro anni, e dal 3,6% al 3,7% per gli anni successivi. Questa decisione, presa in risposta all’andamento del mercato, ha contribuito a rafforzare ulteriormente l’appetibilità del titolo, offrendo un rendimento crescente e vantaggioso per chi ha deciso di investirvi. Non è stato solo il rendimento a convincere i risparmiatori. Il Btp Più ha colpito per la sua durata di otto anni, la sicurezza del capitale e la protezione offerta agli investitori. Una delle principali innovazioni del titolo è l’opzione di rimborso anticipato alla pari, disponibile a partire dal quarto anno, che garantisce maggiore flessibilità e sicurezza a chi sceglie di aderire all’emissione. Il Btp Più ha risposto alle esigenze di sicurezza e rendimento degli investitori italiani, con un particolare focus su un pubblico retail che cerca soluzioni stabili per il proprio risparmio. A differenza dei titoli precedenti, il Btp Più non prevede un premio fedeltà, ma introduce l’innovativa opzione di rimborso anticipato alla pari, che rappresenta un valore aggiunto per chi sceglie di investire nel medio-lungo periodo. Inoltre, a favorire l’adesione al Btp Più è stata anche la tassazione agevolata peraltro comune a tutti i titoli del debito pubblico: con un’imposta sui redditi da capitale fissata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo dell’Isee fino a 50mila euro. Una combinazione di vantaggi fiscali e di un rendimento in crescita ha reso il prodotto ancor più interessante. Il successo di questa emissione si inserisce nel contesto di un più ampio rialzo dei rendimenti dei Btp benchmark. In particolare, il tasso per il titolo a otto anni è salito dal 3,26% al 3,33%, mentre per il titolo quadriennale si è registrato un aumento dal 2,64% al 2,69%. Questi incrementi testimoniano l’evoluzione positiva del mercato obbligazionario italiano e l’apprezzamento crescente per i titoli di Stato.
L’operazione Btp Più si inserisce in una strategia di comunicazione efficace, che ha saputo coinvolgere il pubblico in modo mirato. Già nel 2024, le campagne di comunicazione per altre emissioni di Btp avevano ottenuto risultati notevoli, e quest’anno non è stato da meno. L’efficacia delle azioni di comunicazione istituzionale è stata sottolineata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto la rilevanza del messaggio veicolato. In sintesi, il collocamento del Btp Più rappresenta un vero e proprio trionfo per il risparmio degli italiani, con una risposta massiccia da parte degli investitori, una solida performance in termini di raccolta e una politica di tassi di interesse che si è adattata perfettamente al contesto economico. Con questi numeri, il Btp Più si afferma come una delle soluzioni più promettenti per il risparmio e l’investimento del futuro prossimo.
(ITALPRESS).
-Foto: ministero delle Finanze-

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Economia

Btp Più, con la prima emissione raccolti 15 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’economia e delle finanze rende noto che si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio: 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%); 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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