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Cronaca

Webuild, avanzamento dei lavori M4 Milano all’81% del progetto

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MILANO (ITALPRESS) – (Si è svolta oggi a Milano la visita al cantiere San Babila della nuova metro M4 dei membri del Consiglio di Amministrazione Webuild, accompagnati dall’Amministratore Delegato Pietro Salini e dal Direttore Generale Massimo Ferrari, che hanno potuto constatare di persona il progressivo avanzamento dei lavori, giunto ad oggi all’ 81% del totale del progetto. La nuova M4, che collegherà il centro di Milano all’aeroporto di Milano in soli 12 minuti, rappresenta uno dei progetti più complessi d’Europa di mobilità sostenibile per favorire il decongestionamento delle grandi città.
La M4, che ha coinvolto 1.500 persone e una filiera di 1.300 imprese, è stata Commissionata dal Comune di Milano, ed è realizzata dalla società mista concessionaria M4, incaricata della sua costruzione e gestione e partecipata da un raggruppamento di soci privati guidato da Webuild. La metropolitana, che tra i due capolinea di Linate e San Cristoforo ha una lunghezza di 15 chilometri, si compone di 21 stazioni che saranno percorribili in soli 30 minuti di viaggio, attraversando il centro storico. Una volta operativa, la linea sarà in grado di trasportare 24mila persone/ora per ciascuna direzione di marcia, con una previsione di utilizzo da parte di 86milioni di passeggeri all’anno (i treni nelle ore di punta passeranno ogni 90 secondi).
La prima tratta funzionale, consegnata all’esercente a luglio 2021 e pronta per l’apertura al pubblico, è costituita da 3 stazioni (Linate, Repetti, Forlanini FS) e si sviluppa interamente in sotterraneo per circa 4 chilometri. La tratta collega l’Aeroporto di Milano Linate, una delle principali porte di accesso alla città, con la stazione Forlanini FS, che costituisce un importante nodo intermodale del sistema di trasporto pubblico milanese, grazie alla contiguità dell’infrastruttura metropolitana con quella ferroviaria.
In termini di mobilità, la linea avrà un impatto positivo molto ampio sulla città: con la sua entrata in funzione, l’intera rete metropolitana cittadina raggiungerà infatti 118 chilometri divenendo così la sesta in Europa per estensione. Interamente sotterranea, la linea avrà interscambio con la Linea rossa nella stazione San Babila, con la Linea verde in Sant’Ambrogio, e sarà collegata alle linee ferroviarie suburbane nelle stazioni Forlanini FS, Dateo e San Cristoforo. Grazie a un breve collegamento pedonale all’esterno, che parte dalla stazione Sforza Policlinico, l’opera sarà collegata anche alla linea gialla nella stazione Missori.
Un progetto innovativo e tecnologico che renderà la città più accessibile e moderna, ma anche più verde e sostenibile: la nuova linea M4 è una metropolitana leggera ad automatismo integrale del tipo driverless (senza conducente) che garantisce standard tecnici di prestazione e di sicurezza più elevanti rispetto ad una metropolita classica. Con la linea in funzione, si stima che si avranno 180mila veicoli al giorno in meno in circolazione con un calo delle emissioni inquinanti di 75mila tonnellate di CO2 all’anno.
Webuild, player di riferimento su scala globale nel settore della mobilità sostenibile, con un track record che include oltre 13.600km di ferrovie e linee metropolitane, è oggi impegnato nella costruzione di alcune delle più moderne e complesse linee metropolitane, tra cui quella di Doha in Qatar, di Sidney in Australia e il Grand Paris Express a Parigi. In Italia, oltre alla linea M4 a Milano, sta realizzando anche la Linea C a Roma e tratte rilevanti della metropolitana di Napoli.
(ITALPRESS).

Cronaca

Mattarella visita una scuola di Palermo “Il dialogo fa crescere”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato a sorpresa la scuola di Palermo “Edmondo De Amicis-Leonardo Da Vinci” nella sede di via Serradifalco, nel quartiere Noce-Malaspina. Il capo dello Stato si è intrattenuto in particolare con i bambini della 5^ C, una classe primaria multietnica, i cui alunni furono oggetto a ottobre di insulti e commenti a sfondo razzista mentre partecipavano all’iniziativa “Io leggo perchè”, al centro di Palermo.
Tutt’altro che imbarazzati dalla presenza dell’ospite illustre (la visita era stata tenuta segreta dalla dirigente scolastica Giovanna Genco), hanno rivolto al presidente alcune domande, consegnandogli alcuni doni. Sulla lavagna di classe spiccava un grande tricolore.
I bambini hanno poi scortato il presidente nell’aula magna, dove l’orchestra dei ragazzi delle classi della secondaria ha suonato due brani di Giuseppe Verdi, il coro delle Zingarelle dalla Traviata e il “Va, pensiero” dal Nabucco.
“Vivere insieme, dialogare, fa crescere, rivolgo un sentito grazie ai vostri insegnanti. Insegnare è un’impresa difficile ma esaltante”, ha detto il presidente ai circa 300 ragazzi al termine dell’incontro.
“Siete bravissimi, avete eseguito magistralmente questi due pezzi, e non è facile con tanti strumenti ad arco, a fiato, a percussione. Complimenti ai vostri insegnanti e complimenti a voi – ha affermato il capo dello Stato rivolgendosi all’orchestra che aveva eseguito i due brani. “La musica e la cultura sono il veicolo della vita, della convivenza, dell’apertura, della crescita personale e collettiva, tutti quanti insieme – ha aggiunto -. Per me è grande motivo di soddisfazione essere qui e farvi i complimenti”.
“Io ogni anno vado in una scuola per l’apertura dell’anno scolastico. Ma non è frequente che in altre occasioni vada a visitare delle scuole. Sono lietissimo di essere qui questa mattina e ringraziarvi di quello che fate, facendovi gli auguri per i vostri studi e il vostro futuro – ha spiegato il presidente -. Ringrazio ancora una volta i vostri insegnanti per quello che vi trasmettono, per come vi guidano nell’accrescimento culturale. Voi siete una scuola che con la lettura, la musica e altre iniziative di crescita culturale esprime i valori veri della convivenza nel nostro Paese e nel mondo, che è sempre più unito, connesso, sempre più senza confini. E’ una ricchezza quella di crescere insieme, scambiarsi opinioni, abitudini, idee. Ascoltare gli altri fa crescere e voi lo state facendo, per questo complimenti e auguri”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

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Cronaca

Tajani “Per la pace in Palestina l’Europa potrà avere un ruolo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Siamo all’alba di una possibile pace che potrebbe coinvolgere l’intera regione”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista al quotidiano La Stampa in merito alla tregua a Gaza.
“Ora inizia un lavoro diplomatico lungo e complesso per rafforzare la tregua – sottolinea Tajani -. Le prossime sei settimane saranno la chiave per porre le basi del passaggio dalla prima alla seconda fase del cessate il fuoco. La liberazione delle prime tre giovani donne israeliane è positiva, ma ora deve proseguire la liberazione degli ostaggi israeliani e, contestualmente, si devono far arrivare aiuti alla popolazione palestinese”.
Una volta stabilizzata la tregua “si potrà ridare slancio agli Accordi di Abramo, con cui si volevano normalizzare i rapporti dei Paesi arabi con Israele. Quel percorso era quasi concluso, ma si è interrotto con l’attacco del 7 ottobre. Adesso si devono riannodare i fili”.
Per il ministro “sarebbe una buona idea avere una missione di interposizione promossa da un ente internazionale come l’Onu. Purchè sia a guida araba. Può aiutare a consolidare la pace e a rafforzare l’Autorità palestinese. Siamo ancora in una fase embrionale, ma saremmo pronti a partecipare con un contingente. Serve, più in generale, una presenza europea in Medio Oriente. E in Palestina l’Europa potrà avere un ruolo, se c’è un accordo gradito a entrambe le parti”.
Alla domanda se l’Italia ha l’obiettivo di riconoscere la Palestina, il vicepremier risponde così: “Sì, la nostra strada porta lì, ma ci vuole tempo perchè la Palestina deve essere riconosciuta anche da Israele e a sua volta deve riconoscere Israele. Le iniziative unilaterali che ho visto finora da parte di alcuni Paesi non servono alla Palestina nè alla pace”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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