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Cronaca

Il Sassuolo cala il poker, lo Spezia va al tappeto

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Quattro reti del Sassuolo allo Spezia nella prima gara della 30^ giornata. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia la doppietta di Berardi e le reti di Ayhan e Scamacca consentono agli emiliani di piegare i liguri a cui non basta una prodezza di Verde. Orfano dello squalificato Raspadori, Dionisi tiene in panchina Scamacca e lancia Defrel nel tridente con Berardi e Traorè. Thiago Motta conferma 10/11 della squadra che ha battuto il Cagliari: l’unica novità è Kovalenko al posto di Agudelo sulla trequarti con Verde e a sostegno della punta Gyasi. Lo Spezia parte aggressivo ma la fase di studio iniziale si conclude con il vantaggio del Sassuolo. Al quarto d’ora bella azione neroverde in verticale e gran palla di Berardi per l’inserimento di Frattesi che viene fermato in area dal ritorno falloso di Kovalenko: rigore per gli emiliani calciato da Berardi, il portiere intuisce ma non ci arriva. La reazione ligure è in un tiro strozzato di Verde ma la grande chance è per il raddoppio dei padroni di casa con Frattesi che approfitta di un pasticcio di Nikolaou e Reca e si invola verso la porta ma, solo contro Provedel, gli calcia addosso. Ancora Frattesi, poco dopo, innescato da un’invenzione di Berardi, sceglie la via del passaggio che Defrel non riesce a raggiungere mancando così un’altra ottima occasione da gol. Il Sassuolo spreca e lo Spezia non perdona. Il gol dell’1-1 è un gioiello di Daniele Verde: il centrocampista cresciuto nella Roma addomestica un cross lungo di Bastoni, accarezza il pallone e con un morbido sinistro a giro sul secondo palo indirizza la sfera dove Consigli non può arrivare. Nel finale di tempo si rivede avanti la squadra di Dionisi e Provedel respinge un tiro di Kyryiakopoulos e un cross di Traorè, poi Maxime Lopez si destreggia in area ma non trova lo spazio per il tiro. Il nuovo vantaggio del Sassuolo arriva a inizio secondo tempo e nasce dal solito recupero palla alto della formazione neroverde. Defrel imbuca per Berardi che resiste al ritorno di Reca e batte Provedel. Per il 25 di Cariati è il 14° gol stagionale, il numero 100 in Serie A. Lo Spezia si ributta in avanti e in pochi minuti reclama il rigore per due volte per altrettanti contatti sospetti su Kovalenko (dubbio soprattutto il secondo episodio con Frattesi). Volpi non fischia, il Var non ravvisa errori e dall’altro lato il Sassuolo chiude la partita e dilaga: sugli sviluppi di corner Ayhan insacca il 3-1 e tre minuti più tardi il neoentrato Scamacca cala il poker direttamente su calcio piazzato. Punizione forse troppo severa per lo Spezia che nel finale rischia l’imbarcata sui tentativi di Lopez e del giovanissimo Oddei, il Sassuolo si ferma a 4 e fa festa davanti ai suoi tifosi.
(ITALPRESS).

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Dazi, Meloni “Difenderemo produttori italiani”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tra le tante incertezze di questo tempo io posso offrirvi una certezza: il Governo, la sottoscritta, il Ministro Francesco Lollobrigida continueranno ad essere al vostro fianco. Al fianco di chi produce, difende la nostra identità, al fianco di chi tiene alta la bandiera del nostro marchio nel mondo, perché l’unica cosa che abbiamo a cuore è fare l’interesse dell’Italia e degli italiani”. Queste le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un videomessaggio trasmesso durante l’Assemblea Generale del Consorzio per la Tutela del Grana Padano: “Continueremo in questa direzione, anche e soprattutto in questa fase tanto complessa quanto in rapida evoluzione, nella quale è necessario ragionare con lucidità, lavorare con concretezza, lavorare con pragmatismo”, ha aggiunto la premier.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Migranti, Ue propone lista Paesi sicuri. Piantedosi “Successo Italia”

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BRUXELLES (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha proposto un primo elenco Ue di Paesi di origine sicuri, che include Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco e Tunisia.

“Alcuni Stati membri dispongono già di elenchi nazionali di paesi di origine sicuri. Un elenco UE integrerà questi e favorirà un’applicazione più uniforme del concetto, consentendo agli Stati membri di trattare le domande di asilo dei cittadini dei paesi presenti nell’elenco con una procedura accelerata, qualora sia improbabile che le loro domande vengano accolte”, spiega la Commissione.

“La proposta di regolamento presentata oggi dalla Commissione europea che ha aggiornato la lista dei Paesi Terzi sicuri costituisce anche un successo del Governo italiano che ha sempre lavorato sia a livello bilaterale, che multilaterale per ottenere la revisione del regolamento – commenta il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi -. Oltre agli Stati candidati all’adesione alla UE, nella lista compaiono anche Egitto, Tunisia e Bangladesh, analogamente a quanto aveva previsto l’Italia non senza polemiche e contrapposizioni politiche strumentali e puramente ideologiche. In linea con le nostre aspettative, la proposta lascia ai singoli Stati Membri la possibilità di designare i Paesi di Origine sicuri, con eccezioni per specifiche parti di territorio e categorie di persone. Inoltre, come proposto dall’Italia, il regolamento contiene anche il riferimento all’anticipazione dell’attuazione di alcune normative contenute nel Patto Migrazione e Asilo; in particolare prevede la possibilità di applicare le procedure accelerate di frontiera, come quelle previste in Albania, ai richiedenti asilo che abbiano una nazionalità con un tasso di riconoscimento del diritto di asilo a livello europeo inferiore al 20%”.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Premierato, La Russa “Dare continuità a chi governa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io personalmente, più che il premierato, ho sempre auspicato una soluzione presidenzialista, cioè direttamente delle elezioni del presidente della Repubblica. Io credo che la scelta del premierato, anzichè del presidenzialismo, cioè dell’elezione del presidente della Repubblica, volesse essere un tentativo di andare incontro alle opposizioni, cioè un’ipotesi un po’ subordinata, sulla quale probabilmente il Governo sperava di trovare maggiore possibilità di confronto e di incontro”. Lo ha detto Ignazio La Russa, presidente del Senato, a Ping Pong Rai Radio1, rispondendo a una domanda sulle riforme.

“Io sarei partito col presidenzialismo – ha proseguito La Russa – poi, semmai, avrei parlato del premierato. Anche io quindi (come Gianni Letta, ndr), ho manifestato un dubbio di percorso, non di arrivo. L’arrivo qual è? Quello di dare continuità certa a chi governa l’Italia. E abbiamo visto, in questo periodo in cui ce la siamo guadagnata come Italia, e quindi se l’è guadagnata il governo questa continuità ancora molto ridotta, come cresce il peso di una nazione quando a comandarla, a dirigerla, c’è qualcuno che ha il tempo per programmare e realizzare il proprio programma. Il premierato, così come il presidenzialismo, senza nulla togliere al parlamentarismo attuale, è sicuramente una strada che, in un Italia che ha visto molta frammentazione nei decenni e negli anni passati, può far sperare bene. Non vedo un motivo ideologico per essere contro al premierato, dovremmo discuterne sull’utilità. Naturalmente con le dovute misure di contrappeso, con le dovute misure di attenzione a quella che rimane, nella democrazia, la parte comunque centrale dell’elezione da parte dei cittadini dei parlamentari”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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