Seguici sui social

Cronaca

Guerra in Ucraina, dolore e turbamento per un italiano su tre

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il conflitto tra Russia e Ucraina, che si protrae ormai da oltre un mese, comincia ad avere dei risvolti anche da un punto di vista psicologico sulla popolazione italiana. Secondo un sondaggio di Euromedia Research, un terzo degli italiani, ad oggi, prova sentimenti di dolore e turbamento a causa della guerra in corso, soprattutto tra la popolazione più anziana. Uno su cinque, invece, si dichiara stanco per questi ultimi anni caratterizzati prima dalla pandemia e poi da questo conflitto. Quest’ultimo aspetto, poi, risulta ancora più accentuato tra i giovani che, a causa delle restrizioni e dei lockdown, si sono visti limitare e annullare le occasioni di socialità con i propri coetanei. Anche se il nostro Paese non è direttamente coinvolto, ad oggi, quasi un terzo degli italiani si sente comunque in guerra. Inoltre, per 2 italiani su 3, questo conflitto rischia di mettere in pericolo i confini europei così come li abbiamo conosciuti finora, una sensazione che prevale in particolare tra la popolazione over 65 anni, mentre è meno forte tra i giovani.
Sondaggio di Euromedia Research per Porta a Porta realizzato il 22/03/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.