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Cronaca

Traiettorie urbane, il progetto di Edison contro la povertà educativa

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PALERMO (ITALPRESS) – Edison, con la Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale, e l’impresa sociale Con i Bambini annunciano l’avvio del progetto Traiettorie urbane, per rafforzare l’offerta sportiva e culturale rivolta a ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 17 anni e alle loro famiglie che vivono in sei quartieri di Palermo. L’obiettivo del progetto è stimolare negli adolescenti consapevolezza e capacità di immaginare e costruirsi un futuro in un Paese che è caratterizzato da uno dei maggiori tassi in Europa di ragazzi che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego (i NEET, con un acronimo, tra i 15 e 19 anni sono al 25% 1 ), dove la povertà educativa e sociale è in aumento, soprattutto per i nuclei a basso reddito e nel Sud Italia (nel 2021 l’abbandono scolastico è al 13,5% tra i 18 e 24 anni 2 1 ), e dove, anche complice la pandemia da coronavirus, negli ultimi due anni si sono aggravate le condizioni psico- sociali dei più giovani con un incremento di atti di autolesionismo, ansia, insonnia e depressione.
Da Danisinni alla Zisa, da Noce a Kalsa, da Sant’Erasmo a Romagnolo: la Fondazione EOS e Con i Bambini attraverso Traiettorie Urbane promuovono la crescita sociale dei ragazzi e delle ragazze di Palermo, abbattendo le barriere fisiche e sociali della città per renderli protagonisti nel disegno delle loro “traiettorie di vita. Un intento che unisce le energie di associazioni locali attive da tempo, con la prospettiva di costruire un percorso di evoluzione della comunità attraverso lo scambio di competenze, il potenziamento dei centri di aggregazione e il rafforzamento della rete con benefici duraturi per le nuove generazioni e più in generale per la comunità locale.
La presentazione del progetto è avvenuta oggi all’Ecomuseo Mare Memoria Viva a Palermo alla presenza, tra gli altri, di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Nicola Monti, presidente della Fondazione EOS e amministratore delegato di Edison Spa, Francesca Magliulo, direttrice della Fondazione EOS.
L’incontro, patrocinato da ASVIS, è stato preceduto da un “attraversamento” dei quartieri della città guidato dai ragazzi del Liceo Statale “G. A. De Cosmi”: una “passeggiata urbana” che ha preso le mosse da Piazza Magione e che ha condotto alla scoperta dei luoghi e delle realtà del terzo settore protagoniste di Traiettorie Urbane fino all’arrivo all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, con cui è stato dato simbolicamente avvio a quello che sarà un lungo percorso di abbattimento delle barriere e di riappropriazione degli spazi pubblici dei quartieri.
L’iniziativa Traiettorie urbane è sostenuta dalla Fondazione EOS con un contributo di 850 mila euro, in cofinanziamento con l’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per un valore complessivo di circa 1,7 milioni di euro.
“Per Edison ‘fare impresà vuol dire agire con responsabilità nell’interesse dei territori in cui è presente con le sue attività – commenta Monti -. A un anno dalla nascita della Fondazione EOS rafforziamo concretamente il nostro ruolo abilitatore del cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile, dove le nostre persone contribuiscono con la propria competenza e il proprio impegno all’innovazione sociale della comunità”.
“E’ per noi motivo di grande orgoglio poter annunciare oggi il debutto della Fondazione EOS con un progetto del tutto unico che mette al centro gli adolescenti, che più di altri hanno subito le ricadute della pandemia negli ultimi due anni”, dichiara Magliulo. “Traiettorie Urbane ben coglie l’energia del cambiamento generata dalla visione dell’innovazione sociale e del fare rete e punta a stimolare nei ragazzi consapevolezza, capacità di immaginare e costruirsi un futuro, nuove competenze e intraprendenza”.
“Per l’impresa sociale Con i Bambini l’avvio di questo progetto in quartieri complessi, storici della città di Palermo, è un’occasione importante. L’avvio di questa nuova collaborazione è una promessa: insieme ci impegniamo a lavorare sull’innovazione in territori difficili per quella che è un’iniziativa dello sviluppo integrato educativo locale. L’obiettivo è rendere concreta la partecipazione e il protagonismo delle famiglie e dei bambini nelle città del Sud a partire da Palermo, andando ad agire tra le attività svolte a scuola e fuori dalla scuola, rigenerando le azioni sulla memoria collettiva e impegnandosi sulla narrazione e sul protagonismo dei ragazzi”, commenta Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini.
Attraverso Traiettorie urbane, la Fondazione EOS e Con i Bambini si impegnano per i prossimi tre anni, anche grazie al supporto di attori locali – tra cui storici Enti del Terzo Settore radicati sul territorio e l’Ufficio comunale del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza -, a implementare una serie di iniziative in ambito sportivo e culturale che consentiranno ai più giovani di rafforzare il loro senso di appartenenza al territorio e di favorire il loro spirito di socialità attraverso la trasmissione di valori quali la solidarietà, il lavoro di squadra, il contrasto alla prevaricazione e l’individualismo. Tra le attività, che saranno svolte nel triennio, i laboratori per la creazione di film collettivi che raccontano la vita nei quartieri e di guide rivolte ai professionisti del cinema sulle potenziali location cinematografiche dei quartieri; le escursioni nelle aree naturalistiche urbane alla scoperta di percorsi inediti per i quali i partecipanti prepareranno una nuova segnaletica; la realizzazione di rassegne culturali ideate dai ragazzi e rivolte a un pubblico di giovani; la creazione di nuovi campi da gioco, anche smontabili e itineranti, per valorizzare nuovi spazi di aggregazione.
(ITALPRESS).

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Ipoparatiroidismo, al via la campagna “Si può parlare di normalità?”

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ROMA (ITALPRESS) – Accendere i riflettori su una patologia rara e spesso misconosciuta, che merita maggiore attenzione sia a livello clinico che sociale, e promuovere una maggiore conoscenza sull’impatto che l’ipoparatiroidismo ha sulla vita quotidiana dei pazienti. E’ l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “Si può parlare di normalità? Ipoparatiroidismo: conoscerlo e gestirlo per vivere una nuova quotidianità” presentata oggi, in occasione dell’evento istituzionale “Ipoparatiroidismo: una malattia da conoscere e saper riconoscere” che si è svolto alla Camera dei Deputati su iniziativa di Ilenia Malavasi, componente della Commissione Affari Sociali e membro Intergruppo Malattie Rare e Oncoematologiche, con il contributo non condizionato di Ascendis Pharma.
“L’ipoparatiroidismo è una malattia rara, ma che, comunque, nel nostro Paese interessa circa 10.500 persone. Ha un impatto significativo sulla vita dei pazienti, ma ricerca e innovazione terapeutica, oltre a una maggiore consapevolezza clinica, rappresentano oggi una speranza concreta per la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Come in altri casi che riguardano le patologie rare – ha detto Malavasi -, la cronicizzazione della patologia deve andare di pari passo con un’estensione dei diritti delle persone, che riguardano vari ambiti sociali, compreso quello lavorativo e quello dei percorsi di cura e dell’accesso alle terapie, che deve essere garantito per tutti e tutte sull’intero territorio nazionale. Anche in questo caso, inoltre, ritengo molto utile mettersi in ascolto dei professionisti, dei clinici e, soprattutto, delle associazioni dei pazienti, che con il loro portato di conoscenze che nasce dal loro vissuto quotidiano, portano un punto di vista competente e fondamentale per chi è chiamato a prendere decisioni a livello legislativo. Questo il motivo per cui ho promosso questa occasione di incontro e confronto che serve, appunto, a prendere maggiore conoscenza rispetto a questa malattia e alle necessità delle persone che ne sono affette”.
L’ipoparatiroidismo è una patologia endocrina caratterizzata da deficit totale o parziale di secrezione di paratormone (PTH) da parte delle ghiandole paratiroidi, che determina una riduzione dei livelli di calcio e un aumento dei livelli di fosfato nel sangue. Tra le malattie endocrine da deficit ormonale, l’ipoparatiroidismo è l’unica per cui la terapia sostitutiva con l’ormone mancante non rappresenta ancora lo standard di cura. L’attuale trattamento convenzionale, che prevede l’assunzione di calcio per via orale e vitamina D attiva, aiuta a compensare la carenza di PTH, ma non riesce a replicarne la funzione fisiologica, portando a complicanze sia a breve che a lungo termine.
“La normalità per i pazienti con ipoparatiroidismo deve essere un obiettivo condiviso. Fino ad oggi, la patologia è rimasta ai margini perchè mancavano novità terapeutiche ma è essenziale creare consapevolezza e fornire ai pazienti gli strumenti per gestire la loro condizione nel miglior modo possibile – ha sottolineato Maria Luisa Brandi, Medico Chirurgo Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Direttore della Donatello Bone Clinic e Presidente della Fondazione FIRMO -. A sostegno di questo impegno, sono in fase di sviluppo altri tre progetti che, insieme alla Campagna di sensibilizzazione sulla malattia, mirano a dare parole, voce, ed offrire un supporto concreto per i pazienti e per i caregiver: il vissuto attraverso la Medicina Narrativa: in collaborazione con la Scuola Holden e Feltrinelli Education, raccoglierà e racconterà le storie dei pazienti e dei loro medici curanti. L’iniziativa culminerà con la pubblicazione di un e-book e un evento presso la Scuola Holden dedicato a pazienti e medici coinvolti nel progetto. Documentando la malattia: realizzati in collaborazione con l’Area Media Design and New Technologies di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, questi video racconti daranno voce ai pazienti, offrendo uno spaccato autentico della loro quotidianità. Lo Sportello Legale: un servizio di consulenza sui diritti dei pazienti affetti da malattie rare, organizzato da OMAR (Osservatorio Malattie Rare), con un focus specifico sull’ipoparatiroidismo. “L’ipoparatiroidismo è una malattia cronica rara con un impatto sulla vita quotidiana dei pazienti molto pesante. Il nostro impegno è promuovere una maggiore consapevolezza tra i clinici relativamente alla gravità di questa malattia e al significativo impatto che può avere sulla quotidianità dei pazienti che ne sono affetti, affinchè la diagnosi e la gestione di questa condizione sia sempre piu´ tempestiva ed efficace”, ha affermato Andrea Frasoldati, Presidente AME – Associazione Medici Endocrinologi. “La ricerca scientifica ha fatto passi avanti significativi nella comprensione dell’ipoparatiroidismo come patologia endocrina e del suo impatto clinico, ma c’è ancora molto da fare per migliorare la diagnosi e la gestione clinica di questa patologia. La nostra priorità è garantire ai pazienti le migliori opzioni terapeutiche per il controllo della malattia e le sue complicanze a lungo termine”, ha aggiunto Gianluca Aimaretti, Presidente SIE – Società Italiana di Endocrinologia.
Ascendis Pharma continua il proprio impegno nel supportare i pazienti con progetti che possano contribuire a migliorare la loro qualità della vita attraverso un sostegno emotivo, educativo e informativo. Con questa campagna, il team di Ascendis Pharma in Italia vuole dare un contributo concreto affinchè coloro che vivono con l’ipoparatiroidismo possano tornare a gestire e vivere la propria vita quotidiana con maggiore consapevolezza e serenità. “Per troppo tempo l’ipoparatiroidismo è rimasto nell’ombra, nonostante sia una patologia che incide profondamente sulla qualità della vita di chi ne è affetto, ma ora abbiamo l’opportunità di cambiare la narrazione. Con questa campagna vogliamo contribuire a un cambiamento tangibile, offrendo ai pazienti il supporto e le informazioni necessarie per affrontare al meglio la quotidianità”, ha affermato Thomas Carlo Maria Topini, General Manager di Ascendis Pharma Italia.

– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).

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Conceicao “Dobbiamo essere concentrati sin dal primo minuto”

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CARNAGO (VARESE) (ITALPRESS) – “Dobbiamo essere focalizzati sin dall’inizio della partita, bisogna capire che le partite si vincono giocando dal primo all’ultimo minuto. Ne abbiamo parlato fra di noi, è vero che abbiamo reagito bene contro Napoli e Fiorentina ma è difficile vincere se prendi uno o due gol all’inizio”. Sergio Conceicao vuole ben altro approccio domani a Udine. Nelle ultime due gare il Milan ha avuto una partenza pessima ma al Maradona è andato vicino al pari mentre con i viola è riuscito a rimontare due gol.

Atteggiamento da cambiare sin da domani, anche se – con la zona Champions ormai lontana – trovare gli stimoli non è facile. “Noi lavoriamo per migliorarci e guardiamo solo alla partita di domani, dobbiamo essere focalizzati sull’Udinese e non guardare troppo avanti, a cosa succederà a fine campionato. Dobbiamo andare partita per partita. Dove sarebbe il Milan se ci fossi stato io sin dall’inizio? Ho difetti e pregi ma non sono un mago, non so rispondere”.

Al BluEnergy Stadium mancherà Walker, operato per la frattura al gomito, Gimenez non ha recuperato mentre Florenzi “va gestito con attenzione. E’ un ragazzo fantastico, ci aiuta tanto fuori dal campo ma ancora non si allena tutti i giorni. Spero che col passare del tempo ritrovi una condizione tale da aiutarci anche in campo”.

A Udine lo scorso anno Maignan fu bersaglio di offese razziste e nelle scorse ore è comparso uno striscione offensivo nei confronti del portiere rossonero su un cavalcavia vicino al Bluenergy Stadium. “Mike deve concentrarsi sulla partita, non siamo preoccupati – getta acqua sul fuoco Conceicao – Lui deve pensare a giocare, se ci saranno episodi del genere ci sono le autorità preposte a risolverle”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ue sospende i contro-dazi, Von der Leyen “Dare chance ai negoziati”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Abbiamo preso atto dell’annuncio del Presidente Trump. Vogliamo dare una possibilità ai negoziati. Mentre finalizzeremo l’adozione delle contromisure dell’Ue, che hanno ottenuto un forte sostegno dai nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni”. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Se i negoziati non saranno soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore. I lavori preparatori per ulteriori contromisure continuano. Come ho già detto, tutte le opzioni rimangono sul tavolo”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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