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Cronaca

Nuovi mercati e sfida aerospaziale, Aeroporti di Puglia guarda al futuro

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BARI (ITALPRESS) – Tornare ad accogliere grandi flussi di passeggeri dopo le limitazioni dovute alla pandemia con uno sguardo ai nuovi mercati internazionali e l’ambizioso obiettivo dello spazio. Sono le nuove sfide che Aeroporti di Puglia sta cogliendo per la ripartenza, anche in vista di un periodo cruciale per il settore come quello estivo. Ne ha parlato in un’intervista all’Italpress Antonio Maria Vasile, presidente dell’ente che gestisce gli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto-Grottaglie. “Aeroporti di Puglia è stata iper reattiva – dice -. Già nel 2021 avevamo sottoscritto contratti per garantire e gestire una ripartenza estremamente forte con gli attori più importanti con i quali collaboriamo tra cui chiaramente Ryanair, Wizz Air, Air Dolomiti, Lufthansa e Air France. La ripartenza è avvenuta immediata e spedita tanto da garantire alla Puglia numeri straordinari già nel 2021. In questo momento la difficoltà più grande che non riusciamo a verificare e a calcolare per bene – sottolinea – è l’impatto della mancanza di turisti russi”.
“Il nostro piano industriale tuttavia, e anche il nostro piano strategico, ci hanno messo nelle condizioni di guardare immediatamente a un altro mercato, come quello della Turchia, innestando subito la ripartenza del grande operatore Turkish Airlines. Non ci aspettiamo – dice ancora Vasile – un turismo di prossimità per quest’estate, ci aspettiamo invece un grande balzo in avanti di stranieri”. Aeroporti di Puglia sta rafforzando in particolar modo i rapporti con i mercati “già nostri grandi clienti come la Francia, la Spagna e riteniamo che almeno per questa estate la toppa che siamo riusciti a mettere con nuove rotte sarà colmata”. La guerra in Ucraina sta inevitabilmente portando limitazioni al settore aereo, Vasile ne parla così. “Intanto l’esplosione dei costi del carburante chiaramente non ci lascia indifferenti, non lascia indifferenti noi, ma neanche gli operatori – evidenzia -. Tuttavia c’è uno sforzo in questo momento straordinario delle compagnie: abbiamo stretto relazioni dal punto di vista umano che vanno ben oltre il contratto, quindi vicendevolmente ci si sta aiutando sulla questione di partenza”.
L’obiettivo immediato di Aeroporti di Puglia “quindi già da questo aprile, è quello di recuperare i numeri del 2019, l’anno più straordinario che la Puglia abbia toccato, l’anno record, e quindi riportarci immediatamente verso gli 8 milioni di passeggeri”, ribatte Vasile.
Qual è invece la situazione dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia? “La commissione sta per finire, registriamo con ottimismo che ci sono dei partecipanti, anche di comprovata esperienza – replica -. Nel nostro piano industriale l’aeroporto Gino Lisa ha, in questo momento, un piano A e un piano B. Noi riteniamo che la possibilità che a Foggia ci sia un avamposto nazionale di protezione civile aerea sia il piano A. Il piano B può essere trainante, può essere migliorativo del piano A, ma in ogni caso il nostro stabilimento industriale, sul quale la società sta investendo, avrà una sua vita propria”.
Aeroporti di Puglia culla poi l’ambizioso progetto di andare nello spazio. “Grottaglie sta per affrontare il futuro – evidenzia Vasile -. Il futuro, quando si parla di aerospazio non è specifico ed esclusivamente indicato come un missile che andrà nella Luna. Non è questo. Tutte le nuove tecnologie, anche il volo civile del futuro a velocità ipersonica, saranno testate lì. Lo sforzo che noi stiamo facendo nel coprire appieno il piano industriale è quello di portare il mondo a Grottaglie. Stiamo per costituire un soggetto societario, un veicolo societario, con i maggiori clienti, tra cui la capofila è ovviamente l’Enac, dove Aeroporti di Puglia sarà gestore di questa infrastruttura. In questi giorni, già solo per averlo annunciato, c’è stato un interessamento, non solo da una parte industriale, ma – assicura – soprattutto da parte dei governi che stanno venendo a visitare questa infrastruttura. Noi crediamo fortemente, unitamente al nostro azionista Regione Puglia, che il futuro anche del turismo passi per lo spazioporto e quindi per il sistema aerospaziale”.
(ITALPRESS).

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Roma-Genoa 3-1, giallorossi lontani dai bassifondi

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte il Genoa 3-1 all’Olimpico e sale al nono posto a 27 punti in classifica trovando il quinto risultato utile consecutivo in campionato. Le reti di Dovbyk ed El Shaarawy, oltre all’autogol di Leali, permettono ai giallorossi di distanziare i bassifondi della classifica e di portarsi momentaneamente a tre lunghezze dal Bologna (che ha due partite in meno). Tante buoni segnali per Ranieri. Da El Shaarawy (subentrato a Pellegrini, infortunato) a Ndicka, passando per il solito Dybala. Nel giorno della sua 100esima partita in giallorosso, è l’argentino a costruire la prima occasione da gol della gara: al 9′ si incarica della battuta di un calcio di punizione centrale e colpisce l’incrocio dei pali. Al 26′ l’azione del vantaggio giallorosso parte dai piedi di Saelemaekers, che crossa dalla destra e trova in area Pellegrini: Leali si oppone al tocco in controbalzo del numero 7, ma non può nulla sul tap in rabbioso di Dovbyk, bravo ad anticipare Bani (poco dopo costretto ad uscire per infortunio con Sabelli al suo posto). Al Genoa però basta un calcio d’angolo per pareggiare. Al 33′ su corner di Miretti, sbuca a centro area Masini che all’esordio da titolare in campionato batte Svilar con un tiro al volo. All’intervallo si ferma Pellegrini, costretto a lasciare il posto ad El Shaarawy per un problema al ginocchio accusato nel finale di primo tempo. Al 60′, tra le proteste dell’Olimpico per un tocco di mano sospetto nell’area genoana, è proprio El Shaarawy a spazzare via ogni dubbio sulla moviola realizzando il 2-1 giallorosso con un destro a giro dal limite dell’area che non lascia scampo a Leali. Copione simile al 73′: la Roma chiede un rigore su El Shaarawy, ma poco dopo arriva il gol. Kone sfonda sulla sinistra e crossa mettendo in crisi la difesa e Leali: quest’ultimo nel tentativo di anticipare Dybala deposita la sfera nella propria porta. Tre punti preziosi per i giallorossi. Il Genoa rimane invece a quota 23.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Piantedosi “La mafia non è invincibile, lo Stato è presente”

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ROMA (ITALPRESS) – “La lotta alle mafie è un tema senza tempo e di straordinaria rilevanza. Questo non è solo un argomento che riguarda le istituzioni, i ruoli, le responsabilità. E’ una battaglia che appartiene a tutti voi, nella quotidianità, come cittadini di uno Stato che si fonda sulla legalità, sulla democrazia e sulla giustizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi intervenendo a un evento ad Altamura. “E’ un dovere morale verso figure come Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini della loro scorta, ma anche verso i tanti poliziotti, carabinieri e uomini delle Istituzioni, che in silenzio di giorno, lavorano per garantire sicurezza e rispetto delle regole, come si conviene ad una società civile. Ogni giorno – ha proseguito – vedo quanto la mafia cerchi di infiltrarsi ovunque nei mercati legali, nei rapporti sociali, approfittando delle fragilità delle persone e dei territori. E’ fondamentale che i cittadini sappiano di non essere soli. Lo Stato è presente e pronto a proteggere chi sceglie la legalità. Combattere le mafie significa rispondere con fermezza attraverso strategie che uniscono prevenzione, intervento e una presenza forte e costante delle istituzioni, ma questa battaglia richiede qualcosa di più, vale a dire il contributo di ciascuno di noi. La mafia – ha concluso – non è invincibile, ma il vero cambiamento avviene quando la società civile unita decide di dire no”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Putin “Con Iran obiettivi comuni, forte cooperazione sull’energia”

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MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – “Le posizioni di Russia e Iran sulla maggior parte delle questioni di politica estera coincidono in gran parte. I nostri Paesi difendono fermamente i principi della supremazia del diritto internazionale, della sovranità degli Stati, della non ingerenza negli affari interni di altri Paesi, perseguono un corso indipendente sulla scena mondiale, insieme resistono risolutamente alle pressioni esterne e alla dittatura, alla pratica di applicare pratiche illegittime, sanzioni motivate politicamente, coordinano gli sforzi in settori chiave e su piattaforme internazionali chiave, anche all’interno delle Nazioni Unite, così come nei BRICS e nell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai”. Lo ha detto il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, al Cremlino dopo l’incontro con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian.
“Discutendo degli ultimi sviluppi in Siria, abbiamo sottolineato che la Russia era e rimane impegnata per una soluzione globale in questo Paese basata sul rispetto della sua sovranità, indipendenza e integrità territoriale – ha proseguito Putin -. Siamo pronti a continuare a fornire al popolo siriano il sostegno necessario per normalizzare la situazione, fornire assistenza umanitaria urgente e avviare la ricostruzione postbellica su vasta scala”.
“Allo stesso tempo, partiamo dal fatto che il futuro in Siria deve essere determinato dagli stessi siriani attraverso un dialogo inclusivo, e ci auguriamo sinceramente che il popolo siriano superi con successo tutte le sfide emergenti associate all’attuale periodo di transizione – ha aggiunto il presidente russo -. Abbiamo inoltre affrontato la questione del Medio Oriente alla luce dell’accordo recentemente raggiunto sulla cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza, secondo il quale gli ostaggi israeliani liberati e i prigionieri palestinesi dovrebbero tornare dalle loro famiglie. Ciò che non è meno significativo è la possibilità di un aumento importante del volume di cibo, carburante e medicinali forniti a Gaza. Tutto ciò, speriamo, contribuirà ad alleviare la situazione umanitaria e favorirà la stabilizzazione a lungo termine dell’area”.
“Allo stesso tempo, è importante non indebolire gli sforzi per una soluzione globale del conflitto israelo-palestinese su una base giuridica internazionale generalmente riconosciuta, che preveda la creazione di uno Stato palestinese indipendente che esista in pace e sicurezza con Israele”, ha aggiunto Putin.
I due presidenti hanno firmato un accordo di partenariato strategico globale, che “stabilisce obiettivi ambiziosi e delinea le linee guida per approfondire la cooperazione bilaterale a lungo termine nella politica e nella sicurezza, nel commercio, negli investimenti e nei campi umanitari”, ha affermato Putin, che ha parlato di “documento davvero rivoluzionario che mira a creare le condizioni necessarie per lo sviluppo stabile e sostenibile di Russia e Iran e di tutta la nostra comune regione eurasiatica”.
“L’area più importante della cooperazione russo-iraniana è l’energia – ha sottolineato il presidente russo -. Il progetto faro comune per la costruzione di due nuove unità della centrale nucleare di Bushehr da parte di Rosatom sta procedendo. La sua attuazione darà sicuramente un contributo significativo al rafforzamento della sicurezza energetica dell’Iran, stimolerà l’ulteriore crescita dell’economia nazionale e fornirà alle famiglie e alle imprese industriali iraniane elettricità poco costosa e rispettosa dell’ambiente”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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