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Cronaca

Badelj nel finale decide per il Genoa, Cagliari battuto

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GENOVA (ITALPRESS) – Una rete di Badelj a un minuto dal novantesimo regala tre punti di importanza capitale al Genoa che batte 1-0 il Cagliari nello scontro diretto per la salvezza in scena a Marassi. Con questo risultato i liguri raggiungono la Salernitana (che ha una gara in meno) a quota 25, a -3 proprio dai sardi e a -5 dai cugini della Sampdoria. La gara è tesa e bloccata anche per l’importanza della posta in palio, le occasioni non sono molte. Cragno si sdraia e neutralizza la prima conclusione di Portanova, sull’altro fronte Sirigu in due tempi blocca un tentativo di Joao Pedro a metà fra il tiro e il cross. Alla mezzora l’unico vero brivido della frazione nasce da un errore in fase di disimpegno del Cagliari: Dalbert perde palla, Sturaro crossa al centro dove Altare allontana ma sui piedi di Amiri che si coordina per la girata volante e manda di un soffio a lato. Prima dell’intervallo Joao Pedro calcia dal limite ma non va vicino al bersaglio. A inizio ripresa c’è subito Destro nel Genoa (fuori Amiri) però è ancora l’italo-brasiliano del Cagliari a provarci con il tiro da fuori: questa volta la palla di Joao è ben indirizzata, solo il legno salva i padroni di casa. Ancora i sardi fanno paura con Keita che brucia Ostigard e calcia sul primo palo trovando la respinta di Sirigu. Sugli sviluppi dell’azione Ostigard si fa perdonare anticipando Joao Pedro, la sfera finisce a Marin che prova a piazzarla e spedisce fuori di pochissimo. Nel finale Mazzarri si gioca la carta Pavoletti ma è un altro neoentrato, Rog, a rendersi pericoloso colpendo l’esterno della rete al termine di una bella azione nello stretto orchestrata da Joao Pedro e Marin. Blessin lancia invece Yeboah ma a risolvere il match è l’uomo che non ti aspetti: quando la gara sembra destinata a finire 0-0 una mischia in area viene decisa da Badelj che spunta tra le maglie dei difensori del Cagliari e batte Cragno. Doccia gelata per i sardi, il Genoa adesso ci crede davvero.
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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