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Cronaca

Corepla, a Cremona l’iniziativa #un sacco in comune, a tutta plastica

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CREMONA (ITALPRESS) – Nell’ambito delle azioni volte a sensibilizzare i cittadini sul corretto conferimento degli imballaggi in plastica nella raccolta differenziata, il Comune di Cremona realizzerà il progetto #un sacco in Comune, a tutta plastica promosso da Corepla (Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), competizione che vede protagonisti i quartieri della città che si sfideranno per raggiungere un unico obiettivo: il miglioramento della qualità della raccolta differenziata della plastica.
La città è stata divisa in sei aree, in cui sono stati accorpati i quartieri, i quartieri appartenenti all’area che avrà ottenuto la percentuale più alta di incremento nella raccolta degli imballaggi in plastica vincerà il premio messo in palio da COREPLA. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Linea Gestioni – Società del Gruppo A2A.
“L’obiettivo di questa competizione – dichiara l’Assessore con delega alla Gestione integrata dei rifiuti urbani del Comune di Cremona Maurizio Manzi – è stimolare i cittadini a compiere un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità della raccolta differenziata. L’Amministrazione comunale, con iniziative come questa, vuole mettersi ancora di più al fianco dei cittadini che desiderano decoro e cura dell’ambiente, facendo leva sul senso civico della comunità”.
Fare la raccolta differenziata non è mai stato così divertente! Lo sanno bene i cittadini di Cremona, che dal 2 al 28 maggio parteciperanno al progetto #un sacco in Comune, a tutta plastica, la campagna di COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, patrocinata dal Comune di Cremona con la collaborazione di Linea Gestioni – Società del Gruppo A2A per migliorare la qualità della raccolta degli imballaggi in plastica.
Una gara per aumentare la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e che richiama al senso civico dei cittadini, che dovranno dimostrare di essere dei veri e propri paladini della tutela ambientale. La simpatica competizione, aperta a tutti, ha una sola regola da non dimenticare: “non tutta la plastica va nella raccolta differenziata, ma solo gli imballaggi”.
L’iniziativa comporterà una “sfida” tra i quartieri cremonesi dove la parola d’ordine per vincere sarà solo una: differenziare, e farlo bene.
“La raccolta differenziata è un indicatore importante del senso civico dei cittadini e dell’attenzione alle tematiche ambientali – è il commento del Presidente di COREPLA, Giorgio Quagliuolo -. Oggi, grazie all’importante e costante lavoro di sensibilizzazione che le Amministrazioni e il Consorzio portano avanti, questa pratica sta diventando un gesto quotidiano naturale per la maggior parte degli italiani, ed è fondamentale non solo per il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica ma anche per contribuire al benessere della collettività. La raccolta differenziata – ricordiamolo – è il primo passo per trasformare i rifiuti in nuove risorse, un passo decisivo che può avvenire solo grazie all’impegno e alle singole azioni dei cittadini che hanno a cuore il territorio in cui vivono e la sua tutela”.
Tutti i cittadini dei quartieri nelle aree coinvolte saranno invitati a partecipare a una gara per migliorare la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. I quartieri dell’area vincitrice si aggiudicheranno una panchina in plastica riciclata e verrà installata in un parco cittadino. I quartieri avranno un mese per dimostrare il loro alto livello di sensibilità rispetto alle tematiche ambientali e misurarsi sulla qualità della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica che si effettua nella loro macro-area. L’area che al 28 maggio avrà ottenuto la diminuzione della frazione estranea più significativa in termini percentuali sarà decretata vincitrice.
Durante tutto il periodo della campagna, COREPLA sarà presente a Cremona con un’intensa attività di comunicazione sul tema della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi in plastica.

foto: Ufficio stampa Corepla

(ITALPRESS).

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Cronaca

Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze

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MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzionale sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.

“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.

Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.

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“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.

Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia

– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.

L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).

L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.

E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.

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Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.

Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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