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Cronaca

Monitor Intesa Sanpaolo, nel 2021 export +21,4% per i distretti lombardi

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MILANO (ITALPRESS) – Nel 2021 le esportazioni a prezzi correnti dei distretti industriali della Lombardia si chiudono con un bilancio positivo, sfiorando i 32 miliardi di euro, con una crescita del 21,4%. Il confronto con il 2019 evidenzia un progresso del 6,6% (pari a circa 2 miliardi di euro). Il risultato è ancora più positivo rispetto a quanto si registra a livello nazionale (+18,2% vs 2020; +4,1% vs 2019). E’ quanto emerge dal Monitor dei distretti della Lombardia di Intesa Sanpaolo.
Sul risultato influisce anche una dinamica di rialzo dei prezzi alla produzione. Nel 2021 l’indice dei prezzi alla produzione sul mercato estero per le attività manifatturiere ha infatti registrato una crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente e del 4,3% nel confronto con il 2019, con un’accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno (+9%). Il balzo dei prezzi è stato particolarmente accentuato in alcuni settori della regione ad alta intensità distrettuale come la metallurgia (+27,2% rispetto al 2019).
In recupero 15 distretti industriali, sui 23 monitorati, che chiudono il 2021 oltre i livelli del 2019. Tra le filiere distrettuali che si collocano già oltre i livelli pre-pandemici spicca la metalmeccanica (+7,9% rispetto al 2019), trainata dai Metalli di Brescia. Il distretto si colloca al top della classifica regionale per valori esportati nel 2021 e fa segnare un progresso pari a +1,4 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2019 (+36,2%), a cui ha contribuito anche il rialzo dei prezzi alla produzione, a riflesso dei forti rincari dei metalli a livello internazionale. Tutti i distretti della metalmeccanica sono in progresso rispetto al 2020, e cinque su nove hanno recuperato i livelli del 2019: tra essi si distinguono Meccanica strumentale di Bergamo (+6% vs 2019), Metalmeccanica di Lecco (+3,1%) e Metalmeccanico del basso mantovano (+7,6%).
Segnali positivi anche per i distretti della gomma e della plastica, che continuano la crescita anche rispetto ai livelli pre-pandemici: Articoli in gomma e materie plastiche di Varese (+15,4% vs 2019) e Gomma del Sebino Bergamasco (+11,8% vs 2019).
Va bene anche il sistema casa (+8,6%), che prosegue nel beneficiare della crescente attenzione all’ambiente domestico indotta dalla pandemia e dove si registra il pieno recupero di tutti i distretti, in primis i Rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane (+9,6% vs 2019).
Arrivano segnali incoraggianti anche dal sistema moda che ha mostrato un rimbalzo rispetto al 2020 (+16,7%). Tuttavia, si tratta di performance ancora insufficienti per consentire il pieno recupero di quanto perso nel 2020 (-9,0%), penalizzate in particolare nella prima parte dell’anno dalla chiusura delle attività ritenute non essenziali e dalle limitazioni alla vita sociale, nonchè dal perdurare della diffusione dello smart working.
Anche la filiera dell’agro-alimentare (+10,5%), particolarmente attivata nel corso del 2020, continua il suo trend di crescita. Rispetto ai livelli pre-Covid soffre tuttora il distretto dei Vini e distillati del bresciano che sconta la chiusura, imposta nella prima parte del 2021, del canale Ho.Re.Ca. Al contrario, si sono messi in evidenza il Lattierocaseario della Lombardia sud-orientale (+13,6% rispetto al 2019) e le Carni e i salumi di Cremona e Mantova (+18,8%).
Per Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano e provincia di Intesa Sanpaolo, “Milano conferma di essere una città con solidi fondamentali che affronta questa fase con capacità prospettica. In particolare, si posiziona al primo posto tra i distretti italiani per brevetti green la Meccanica strumentale di Milano e Monza. Questo distretto insieme al Polo Ict, che si attesta oltre i livelli pre-pandemia, contribuisce alla crescita dell’area della nostra direzione regionale. Un’area solida nel tempo, che già nel decennio 2008 – 2019 registrava un incremento a prezzi costanti superiore al 6%, a fronte del 2,2% della media regionale. Resteranno fondamentali per lo sviluppo dell’economia del territorio nei prossimi anni la transizione ecologica e l’attenzione a migliorare l’impatto ambientale delle nostre imprese, obiettivi che Intesa Sanpaolo supporta con strumenti e iniziative specifici. Dall’avvio del plafond dedicato alla Circular Economy e dei finanziamenti S-Loan abbiamo erogato alle PMI di Milano e Monza Brianza 400 milioni di euro per investimenti in sostenibilità ed economia circolare”.
“I numeri relativi all’andamento dell’export delle province di Bergamo, Como, Lecco, Varese nel 2021 confermano l’attrattività e la qualità delle filiere produttive locali. Le eccellenze del made in Italy quali la metalmeccanica e il sistema casa sono oltre i livelli pre-pandemici così come i distretti della gomma e della plastica sia varesino (+15,4%) che quello orobico (+11,8%) hanno continuato loro crescita – sottolinea Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo -. Anche per il sistema moda assistiamo a un certo dinamismo alimentato da investimenti in sostenibilità ambientale e ricerca, che Intesa Sanpaolo supporta con erogazioni per 850 milioni di euro dall’avvio delle iniziative dedicate all’economia circolare e ai finanziamenti s-loan. Oggi le imprese devono affrontare nuove sfide, quali l’incremento dei prezzi e le difficoltà di approvvigionamento di materie per le quali offriamo misure finanziarie immediate, soprattutto per le PMI energivore e quelle il cui fatturato potrebbe risentire maggiormente di un calo delle esportazioni. L’aerospazio lombardo (+16,2%) si conferma ancora un polo d’eccellenza di questo settore che siamo pronti ad accompagnare con nuove misure ad hoc per investimenti in ricerca e innovazione e per cogliere le opportunità del PNRR”.
“I distretti del territorio chiudono un 2021 con numeri in crescita rispetto ai livelli pre-Covid che testimoniano la capacità delle aziende lombarde di valorizzare le proprie produzioni all’estero posizionandosi a valori ben al di sopra della media nazionale. In testa alla classifica lombarda delle filiere distrettuali troviamo i Metalli di Brescia con una crescita importante (+36,2%) che traina l’intero comparto. In rialzo anche la metalmeccanica del Basso Mantovano e il distretto Rubinetti, Valvole e Pentolame di Lumezzane che spinge la crescita del Sistema Casa che continua a beneficiare della crescente attenzione all’ambiente domestico indotta dalla pandemia – commenta Marco Franco Nava, direttore regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo -. Bene anche la filiera Agro-Alimentare con il Lattiero-caseario della Lombardia sud-orientale, le Carni e i salumi di Cremona e Mantova e il Riso di Pavia. Ancora qualche difficoltà per il distretto dei Vini e distillati del bresciano che sconta la chiusura agli inizi del 2021 del canale Ho.Re.Ca.. Lo scenario attuale presenta rischi sul fronte energetico, sull’approvvigionamento e sul costo delle materie prime per i quali Intesa Sanpaolo si è attivata con iniziative e misure finanziarie specifiche, oltre ad accompagnare le aziende del territorio in investimenti verso la transizione digitale, ambientale ed energetica: abbiamo erogato 850 milioni di euro alle pmi lombarde per i loro progetti in economia circolare, di sostenibilità in ambito sociale, di governance e del proprio impatto sull’ambiente”.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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