Seguici sui social

Cronaca

Welfare in Ageing, un bando di Fondazione Cariplo per gli anziani

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Un nuovo attualissimo Bando per far fronte ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie. Fondazione Cariplo, in linea con un impegno decennale nei confronti di questo target e con gli obiettivi strategici che guidano l’attività filantropica, presenta la prima edizione del Bando “Welfare in Ageing”. Un budget importante, 5,5 milioni di euro, per supportare il carico di cura delle famiglie, soprattutto laddove si presentino situazioni di non autosufficienza.
Il Bando (con scadenza 15 settembre) sosterrà progetti per innovare, rafforzare e connettere i servizi a supporto delle persone anziane e delle famiglie attraverso la co-progettazione degli attori del territorio e il coinvolgimento della comunità.
La scelta è di ripartire dall’esperienza maturata dal Programma Welfare in Azione (WIA) e dai suoi principi fondativi, considerando questo tema non un ambito riservato alle politiche nazionali e locali, una prerogativa del mondo sanitario o di coloro che a diverso titolo operano nel settore, ma l’esito di un impegno e di una responsabilizzazione collettiva, che sappia integrare saperi e competenze, livelli professionali e di volontariato, così da andare oltre le esigenze puramente assistenziali per accogliere anche fragilità più immateriali e complesse.
La nuova iniziativa sarà presentata on line, lunedì 6 giugno alle ore 10.30, con la partecipazione di Giovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo e Francesco Candeloro Billari, professore di Demografia all’Università Bocconi, nonchè co-autore dei quaderni.
Al tema dell’invecchiamento e della denatalità sono dedicati anche i due nuovi Quaderni dell’Osservatorio “L’invecchiamento in Lombardia. Tendenze demografiche e politiche per anziani non autosufficienti” (Quaderno n.39) e “La denatalità a Milano, Italia, Europa. Fatti, politiche, opzioni sperimentali” (Quaderno n.40). Entrambi i lavori, oltre ad offrire un approfondito e variegato quadro del problema, supportato dai dati più rilevanti che aiutano a leggere il fenomeno, si concentrano sulle policy vigenti, sull’offerta dei servizi esistenti e sulle principali innovazioni introdotte in tempi recenti.
Si parlerà proprio di queste tematiche per la prima delle cinque giornate del percorso “Looking4” (looking4.fondazionecariplo.it), il progetto ideato e voluto da Fondazione Cariplo in occasione dei 30 anni di attività. L’appuntamento di mercoledì 8 giugno a Novara presso il Teatro Coccia è per l’appunto intitolato “L’età giusta a tutte le età. Sfide demografiche, benessere delle persone, accoglienza, patto di comunità” Una giornata di ascolto e incontro col territorio: apertura dei lavori da parte di Gian Carlo Blangiardo (presidente ISTAT) e, a seguire, racconti dei protagonisti che nei 30 anni hanno lavorato accanto alla Fondazione, con tavoli di confronto pomeridiani su quattro temi di carattere operativo. Infine, un intervento speciale di Alessandro Baricco dedicato ai partecipanti alla giornata.
Al Settore Servizi alla persona Fondazione Cariplo, nei suoi trent’anni di attività, ha destinato risorse pari a 1.735 milioni di euro sostenendo 2.338 progetti in Lombardia e nelle province di Novara e VCO.
“In Italia oggi 1 persona su 4 ha più di 65 anni e questa proporzione è destinata a crescere – afferma Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo -. Insieme alla prospettiva di vita delle persone aumentano i carichi di cura che gravano sulle famiglie penalizzando soprattutto le donne, che più spesso si trovano a ricoprire il ruolo di care givers, e aumentando le disparità tra chi ha disponibilità economica per pagare servizi di supporto e chi ne resta escluso. Con il Bando Welfare in Ageing Fondazione intende connettere, rafforzare e innovare i servizi a supporto delle persone anziane e delle loro famiglie, favorendo la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità”.
L’Italia è uno dei paesi con l’aspettativa di vita più elevata al mondo: 83,6 anni, contro una speranza di vita media dei paesi OCSE di 81 anni (Health at a Glance 2021 – OCSE). Allo stesso tempo si assiste ad un calo della fecondità: nel 2019 (dati Eurostat) i figli per donna in Italia erano 1,24 contro 1,86 della Francia (paese con il più alto tasso di fecondità in Europa. La combinazione dei due trend ha prodotto un invecchiamento della popolazione negli ultimi trent’anni e uno squilibrio nel rapporto tra anziani e persone in età attiva. Si prevede che nel nostro Paese il rapporto tra la quota di popolazione over 65 e quella in età 15-64 passi dal 35% del 2019 al 64% del 2050.
Tuttavia, se da un lato gli anziani italiani sono tra i più longevi in Europa, l’Italia registra un livello più basso rispetto alla media dell’Unione Europea per quanto riguarda la qualità della vita residua. A 65 anni nel nostro paese, infatti, la speranza di vita senza limitazioni funzionali è pari a 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne, a fronte di una media europea di 9,4 anni per entrambi i sessi (dati Eurostat 2015). In Italia gli anziani vivono quindi più a lungo, ma in condizioni peggiori di salute e autonomia.
Inoltre, un aspetto critico che sta assumendo proporzioni sempre più ampie in Europa è quello relativo all’isolamento della popolazione anziana. Dalla rilevazione 2019 realizzata dall’Istat sull’”Invecchiamento attivo e condizione di vita degli anziani in Italia”, emerge che nel nostro paese, su 13,8 milioni di over 65, 4,37 milioni vivono da soli e rappresentano il 7,1% circa della popolazione complessiva. Circa il 15% degli anziani dichiara di non incontrare alcun amico/a nel tempo libero. La solitudine colpisce particolarmente le donne e coloro che posseggono un livello di istruzione più basso (dati Istat).
“L’invecchiamento in Lombardia. Tendenze demografiche e politiche per anziani non autosufficienti” (Quaderno n.39) Il Quaderno studia l’invecchiamento della popolazione e la rete dei servizi per gli anziani nei principali Paesi europei, con particolare attenzione alla Lombardia. Si illustrano i fenomeni dell’invecchiamento attivo (active ageing), della non autosufficienza e dell’isolamento della popolazione anziana e sono poi analizzate le politiche e i servizi per gli anziani e per la non autosufficienza sociosanitarie e sociali e, per quanto possibile, i loro esiti. Infine, si passano in rassegna le principali innovazioni introdotte in tempi recenti e si fanno emergere alcune considerazioni e stimoli per il futuro delle politiche in Lombardia alla luce degli scenari demografici e sociali più recenti.
“La denatalità a Milano, Italia, Europa. Fatti, politiche, opzioni sperimentali” (Quaderno n.40). In tutti i paesi europei la fecondità è sotto i 2 figli per donna, la soglia che assicurerebbe il livello di rimpiazzo tra le generazioni. L’Italia presenta una fecondità tra le più basse: nel 2019 meno di 1,3 figli per donna e il 2020, con l’effetto del Covid-19, presenta stime ancora inferiori, anche se va rilevato che, a partire dai primi anni del nuovo millennio, la fecondità delle regioni centro- settentrionali ha superato quella delle regioni del mezzogiorno, capovolgendo la relazione tradizionalmente inversa tra benessere e fecondità della “transizione demografica”. Oltre all’analisi del problema e delle sue cause, questo Quaderno si concentra sulle possibili soluzioni, con particolare attenzione all’elargizione di contributi economici, di interventi di conciliazione tra lavoro e famiglia e delle politiche abitative.

– foto ufficio stampa Fondazione Cariplo –
(ITALPRESS).

Cronaca

Turismo, Pellegrino “Advance booking vantaggio strategico per la filiera”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il turismo italiano chiude il 2025 con segnali incoraggianti, recuperando gli equilibri pre-pandemia e mostrando capacità di crescita, nonostante le criticità legate alle tensioni geopolitiche e alla riduzione del potere d’acquisto. E’ il quadro tracciato da Domenico Pellegrino, amministratore delegato di Bluvacanze e presidente di AIDIT (Associazione Italiana Distribuzione Turistica), in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
AIDIT, che opera all’interno di Federturismo Confindustria, rappresenta le imprese che operano nel settore delle agenzie di viaggi e della distribuzione turistica. “Ci concentriamo sul front end per i consumatori, garantendo tutele lungo tutta la filiera del turismo organizzato”, spiega Pellegrino.
Uno dei fenomeni più significativi del settore è la crescita dell’advance booking, la prenotazione anticipata delle vacanze.
Circa il 70% dei pacchetti turistici viene oggi acquistato con 60-70 giorni di anticipo rispetto alla partenza, con punte fino a 180 giorni. “Le persone hanno capito che pianificare significa scegliere i prodotti migliori alle condizioni economiche più vantaggiose”, evidenzia il presidente di AIDIT. Questo trend positivo si conferma anche per il periodo natalizio e invernale, con una crescita del 15% rispetto agli anni precedenti.
Per le aziende del settore, l’advance booking rappresenta un vantaggio strategico: permette di orientare investimenti e gestione operativa in modo più efficiente, creando un circolo virtuoso per l’intero comparto.
L’inflazione ha colpito duramente la filiera turistica, dai costi di ristorazione e alloggio fino al trasporto e ai visti. “Alcune categorie di persone non riescono più a viaggiare come prima – sottolinea Pellegrino. Chi può continua a viaggiare ma opta per soggiorni più brevi, mentre altri sono costretti a soluzioni fai-da-te che compromettono qualità e sicurezza”.
Da qui la proposta di AIDIT per una detrazione fiscale parziale sulle vacanze acquistate tramite canali certificati e con pagamenti tracciati. “La vacanza ha un valore per la salute psicofisica, perchè non incentivare fiscalmente i consumatori?”, argomenta Pellegrino. La proposta, sostenuta da Federturismo Confindustria, è stata recepita in un emendamento alla manovra ora all’esame del Parlamento.
Sul fronte delle destinazioni, Pellegrino smonta la contrapposizione tra turismo domestico e outgoing. “Gli italiani che vanno all’estero sono grandi ambasciatori dell’italianità e alimentano il ritorno per uno dei maggiori esportatori mondiali di turismo”, sottolinea. Le mete invernali più gettonate includono l’Egitto, le destinazioni dell’estremo oriente e gli Stati Uniti, che mantengono il loro appeal.
La trasformazione digitale ha rivoluzionato il settore: nelle agenzie Bluvacanze, l’80% dei clienti non ha mai incontrato fisicamente l’agente di viaggio, il dialogo avviene soprattutto attraverso i social. “La tecnologia non è un nemico ma uno strumento per ampliare i confini”, afferma Pellegrino, ricordando le oltre 200 sessioni formative annuali organizzate dall’azienda, molte dedicate proprio all’utilizzo del digitale.
Nonostante le variabili geopolitiche e macroeconomiche, gli indicatori per il 2026 sono estremamente positivi. “La propensione alla vacanza è fortissima come non mai – conclude Pellegrino -. Guardiamo al prossimo anno con fiducia: l’obiettivo è gestire questa crescita in modo efficace, anche in termini economici, per permettere ulteriori investimenti soprattutto in tecnologia”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

51 arresti a Milano per spaccio di droga, sequestrati 730 kg di hashish

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha concluso una vasta operazione nazionale ad alto impatto coordinata dal Servizio Centrale Operativo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati connessi di criminalità diffusa. A Milano e provincia, l’attività condotta dai poliziotti della Squadra Mobile, delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e dei Commissariati cittadini, ha permesso di arrestare 51 persone di cui 29 stranieri e 3 minori e deferirne in stato di libertà altre 47 per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacente. All’esito dei controlli, che si sono concentrati nelle aree delle movida e nei quartieri con elevata densità di soggetti pregiudicati, sono stati sottoposti a sequestro oltre 730 kg di hashish, 745 grammi di cocaina e 220 grammi di chetamina oltre a 20 grammi di eroina, compresse di rivotril, 95 grammi di Mdma, 74 dosi di Lsd e una serra per la coltivazione della marijuana. Le perquisizioni operate hanno permesso poi di rinvenire e sottoporre a sequestro diverse armi bianche, tra cui un machete, alcune bombolette di spray al peperoncino, materiale provento di furto quali tablet e bici elettriche e 140 proiettili di vario calibro.

In particolare, a Quarto Oggiaro è stato arrestato un cittadino italiano di 33 anni, con precedenti di polizia, trovato in possesso di oltre 715 kg di hashish. Lo scorso 13 dicembre l’uomo è stato sottoposto ad un controllo mentre era intento ad uscire da un box a Novate Milanese ritenuto un “imbosco” dove si riteneva potesse occultare la sostanza stupefacente. Dopo avere vanamente tentato una fuga, è stato fermato e la perquisizione personale ha permesso di rinvenire 13 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per la vendita e altre numerose dosi per un totale di oltre 86 grammi custodite all’interno del box. La perquisizione è stata poi estesa a tutti i luoghi riconducibili al pregiudicato: un ulteriore box a Bollate (MI), all’interno del quale sono stati trovati circa 100 kg di hashish e 115 grammi di cocaina e un deposito auto sito sempre a Bollate e di pertinenza di una società di noleggio di autovetture di cui il 33enne, poi tratto in arresto, era titolare. Qui, la perquisizione ha permesso di rinvenire altri 615 kg di hashish suddivisi in panette contenute in borsoni. L’italiano, con alle spalle numerosi precedenti per reati di spaccio e reati contro la persona è stata arrestata e condotta a San Vittore.

– foto di repertorio Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Immobile decisivo dal dischetto: Inter ko, Bologna in finale di Supercoppa

Pubblicato

-

RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il Bologna vince ai calci di rigore contro l’Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la finale della Supercoppa italiana (1-1 al 90′, 4-3 dopo i rigori). Decisivo il rigore trasformato da Immobile, tre gli errori dagli undici metri per i nerazzurri. Lunedì sera, alle ore 20.00, i felsinei sfideranno il Napoli di Antonio Conte. Ritmi alti e tanti errori sin dai primi minuti. L’Inter, senza Lautaro Martinez nell’undici titolare (ma con Bonny accanto a Thuram), ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 70 secondi, merito di un recupero alto da parte di Bastoni: decisivo il cross sul secondo palo per l’attaccante francese, che al volo è riuscito a sbloccare il risultato. Il Bologna ha subito abbozzato una reazione creando problemi soprattutto sulle corsie esterne. Al 33′ della prima frazione è arrivato un tocco di mano in area di Bisseck durante un contrasto di gioco con Castro, dopo una revisione al Var Chiffi ha deciso di assegnare il calcio di rigore poi trasformato da Orsolini. Qualche minuto più tardi Italiano è stato costretto al cambio forzato per via di un problema alla clavicola accusato da Bernardeschi, caduto male dopo uno scontro. Nella ripresa gli uomini di Chivu hanno provato ad alzare il ritmo, ma Ravaglia ha disinnescato subito la conclusione dalla distanza di Dimarco. Al quarto d’ora Chiffi ha assegnato un calcio di rigore, questa volta all’Inter, per un contatto tra Heggem e Bonny, ma dopo essere stato richiamato all’on field review, il direttore di gara ha cambiato la propria decisione. I nerazzurri hanno collezionato diverse occasioni nel finale, Ravaglia ha salvato ancora una volta sulla conclusione di Lautaro, entrato al posto di Thuram. Allo scadere Joseph Martinez si è inventato una parata decisiva sulla conclusione di prima intenzione di Fabbian, dopo una serie di carambole in area interista. La gara si è decisa ai calci di rigore (non previsti i supplementari), ci sono stati cinque errori consecutivi, tre dell’Inter (Bastoni, Barella e Bonny) e due del Bologna (Moro e Miranda): decisivo il tiro dagli undici metri di Ciro Immobile, tornato dopo un lungo infortunio.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.