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Cronaca

Trieste, completato il tetto del nuovo centro di produzione di BAT

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TRIESTE (ITALPRESS) – E’ stato completato oggi a Trieste il tetto del A Better Tomorrow Innovation Hub, il nuovo centro di produzione e innovazione globale di BAT Italia, le cui attività dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Il nuovo polo sarà realizzato in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, la società di infrastrutture Interporto Trieste S.p.A. e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porti di Trieste e Monfalcone.
I lavori procedono secondo i tempi previsti e il 50% della prima fase di costruzione del nuovo complesso industriale è già stato completato, grazie al contributo di oltre 20 aziende italiane che si sono aggiudicate finora commesse per oltre 30 milioni di euro.
All’evento, tenutosi presso il sito di FREEste a Bagnoli della Rosandra, dove la struttura è in costruzione, hanno partecipato Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei Deputati, la deputata Deborah Serracchiani, Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, insieme a Roberta Palazzetti, presidente e amministratore delegato di BAT Italia e Area Director del Sud Europa, Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, e Paolo Privileggio, presidente e amministratore Delegato di Interporto di Trieste Spa. Durante l’evento è stato letto un messaggio di Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, assente per impegni istituzionali. Per il suo nuovo Innovation Hub, BAT Italia prevede un investimento complessivo fino a 500 milioni di euro nei prossimi cinque anni, con la creazione di 2.700 posti di lavoro stimati.
“Oggi celebriamo un importante passo verso il completamento del nostro Innovation Hub, il cuore della strategia globale di BAT per l’innovazione e la sostenibilità, proprio qui a Trieste – ha dichiarato Palazzetti -. Crediamo fermamente nel potenziale di questa città, del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia: vogliamo realizzare la nostra visione per un A Better Tomorrow lavorando a fianco di tutti gli stakeholder e al contempo valorizzando al massimo il territorio dove operiamo, offrendo un contributo significativo per il suo sviluppo socioeconomico”.
“L’inaugurazione di oggi è particolarmente significativa perchè racchiude due messaggi importanti – ha sottolineato D’Agostino -. Il primo è che le tempistiche con cui sta procedendo il cantiere, programmato insieme da Interporto di Trieste e BAT sono pienamente rispettate. Questa è una soddisfazione personale che fa capire come Trieste e il nostro Paese siano ancora in grado di attirare grandi investimenti internazionali, garantendo tempistiche, qualità ed efficienza come accade in altri territori importanti a livello globale. La seconda è che c’è una fortissima sensibilità al tema della sostenibilità ambientale da parte di BAT con tutta una serie di strumenti e di attività innovative che portano questi immobili ad avere gli standard più alti dal punto di vista dell’impatto ambientale”.
“Il raggiungimento di questa tappa del percorso intrapreso con BAT rafforza il ruolo strategico dell’Interporto di Trieste ponendo le basi per ulteriori sviluppi industriali con questo importante player internazionale – ha spiegato Privileggio -. Il progetto che Interporto di Trieste e BAT stanno sviluppando congiuntamente rappresenta un vero e proprio modello di integrazione virtuosa tra pubblico e privato dove le parti lavorano in modo sinergico per rendere concreta la prospettiva di creare nuove opportunità di innovazione, sviluppo e lavoro”.
La struttura mira a raggiungere elevate prestazioni in termini di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica. Dopo un periodo di raccolta dati, verranno richieste le seguenti certificazioni: Carbon neutrality: PAS2060:2014 certificazione Standard; Environmental management: certificazione ISO 14001; Energy management: certificazione ISO 50001; Water management: certificazione Alliance for Water Stewardship; Energy & environmental design: certificazione LEED (Leadership in Energy & Environmental Design); Waste management: certificazione Zero Waste to Landfill. Il lavoro per il conseguimento di tali certificazioni sarà supportato da strutture e attrezzature progettate sia per l’ottimizzazione dei consumi energetici, sia per un sistema intelligente di recupero del calore.
Il consumo di acqua sarà ridotto al minimo utilizzando il cosiddetto raffreddamento adiabatico a secco e raccogliendo l’acqua piovana. Inoltre, in futuro continui miglioramenti verranno apportati da un Sistema di Gestione dell’Edificio (Industry 4.0) con misurazione e controlli su scala completa, capacità di auto-apprendimento e autoottimizzazione (intelligenza artificiale) attraverso l’automazione dei sistemi di utility negli uffici, nelle aree di produzione e utility.
La struttura sarà dotata di pannelli solari fotovoltaici ad alta efficienza che copriranno l’intera superficie del tetto, producendo oltre 1.200 MWh di elettricità all’anno, e di una centrale elettrica autonoma alimentata a biomassa che produrrà oltre 1.900 MWh di calore. A ciò si aggiungerà una fornitura di energia elettrica derivante al 100% da fonti rinnovabili.
La campagna di reclutamento del personale dell’Hub, iniziata lo scorso aprile in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e GiGroup, ha già registrato 3.000 candidature. Tra i principali profili ricercati ci sono operatori di linea ed esperti di movimentazione merci, specialisti della qualità, ingegneri di produzione e manutenzione, addetti al supporto dello stabilimento impegnati nelle funzioni di finanza, logistica, risorse umane e acquisti. I primi 150 professionisti inizieranno a lavorare nel nuovo stabilimento entro la fine dell’anno, e altre assunzioni avverranno progressivamente, con una media stimata di 100 unità all’anno.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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