Seguici sui social

Magazine

LA VOCE PAVESE – SICCITA’ DA RECORD, MAI COSI’ IN 70 ANNI

Pubblicato

-

 La Voce Pavese di Emanuele Bottiroli: il commento in diretta alle ore 20 al fatto del giorno in provincia di Pavia. 

La siccità continua ad essere il problema principale al Nord Italia. Le criticità collegate alla mancanza d’acqua iniziano ad essere molte e si pensa al razionamento. Alcune aziende aderenti a Utilitalia, l’associazione che riunisce i gestori degli acquedotti, ha richiesto lo stop dell’erogazione dell’acqua potabile nelle ore notturne in 125 comuni della valle del Po. Per il fiume più lungo d’Italia si tratta della peggiore secca degli ultimi 70 anni. E intanto l’acqua che verrà rilasciata dagli invasi idroelettrici rischia di arrivare nelle campagne pavesi quando i raccolti saranno ormai compromessi. Come aveva richiesto anche il presidente di Coldiretti Pavia, Stefano Greppi, lanciando un sos che è evidentemente stato ascoltato, i produttori elettrici lombardi hanno annunciato di aumentare i rilasci dell’acqua a supporto all’agricoltura. L’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori, ha spiegato che l’impegno assunto dai produttori idroelettrici “permetterà di rilasciare un totale di 4 milioni di metri cubi di acqua al giorno per il bacino dell’Adda e quasi un milione per il bacino dell’Oglio”. Rispetto al lago Maggiore dialogo aperto con le autorità svizzere per valutare rilasci dai produttori idroelettrici della Confederazione elvetica. Interviene anche Confagricoltura che invoca interventi urgenti e straordinari. Ma nel Pavese la situazione è già compromessa: “In Lombardia, in provincia di Pavia – riferisce Confagricoltura – si sta trinciando il mais, con raccolti del 70% in meno rispetto a quanto si raccoglierebbe ad agosto, pur di non compromettere del tutto la produzione che rischia di non essere recuperabile”. Critiche all’operato di Regione Lombardia dal consigliere regionale pavese Simone Verni (M5s), che accusa il governo Fontana: “Chiude i recinti quando i buoi sono già scapati”. Verni ricorda una sua mozione, bocciata a inizio maggio, e accusa la Regione di “intervenire sempre e solo d’urgenza”.

Iscrivetevi al canale La Voce Pavese su Telegram (https://t.me/vocepavese) e riceverete gratis il commento del giorno sul vostro smartphone ogni mattina.

Scrivete al conduttore per le vostre segnalazioni o per chiedere diritto di replica: emanuele@bottiroli.it

Advertisement

Altre notizie

DIGITAL LIFE – L’IMPORTANZA DEL CHECK-UP DI HARDWARE E SOFTWARE

Pubblicato

-

DIGITAL LIFE – L’IMPORTANZA DEL CHECK-UP DI HARDWARE E SOFTWARE
In un mondo sempre più connesso, dove la tecnologia evolve ogni giorno… c’è una trasmissione che ti guiderà attraverso i segreti del digitale. Scopri come proteggerti dai pericoli di Internet, impara a usare consapevolmente i tuoi dispositivi e i social media Il conduttore Emanuele Bottiroli e il team La Vogherese Informatica ti guideranno passo passo. Approfondimenti, interviste e consigli pratici per vivere al meglio la tua Digital Life, perché il futuro è adesso! Ogni Lunedì alle 21,30 su Pavia Uno TV e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

Leggi tutto

Altre notizie

ALURA… VRAJ SCAMPÒ FÈN A 100 ANN? – 2° e 3° ATTO – ANNO 1998

Pubblicato

-

#vintagetv #programmi #paviaunotv #lombardialive24 #latvpertutti #dialetto #commediavarzese #prima #remotagliani #itinerarinews #agenziacreativamente

Leggi tutto

Altre notizie

TORRE DEL MAINO TRANSENNATA, PATRIMONIO FERITO

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – TORRE DEL MAINO TRANSENNATA, PATRIMONIO FERITO
La Torre del Maino di Pavia, transennata da alcune settimane a causa della caduta di calcinacci, è finita sotto la lente dei Vigili del Fuoco che, nella mattinata di venerdì, hanno effettuato un sopralluogo utilizzando un drone per ispezionare le condizioni strutturali dell’edificio. L’intervento ha permesso di raccogliere immagini dettagliate delle parti più inaccessibili della torre, con l’obiettivo di individuare eventuali ulteriori criticità e valutare i rischi per la sicurezza.

I pompieri hanno operato all’interno dell’area delimitata dalle reti arancioni posizionate alla base della torre, di proprietà comunale, per monitorare da vicino lo stato dell’edificio. Al momento le analisi sono ancora in corso e non sono stati diffusi i risultati ufficiali, alimentando le preoccupazioni sulla stabilità della storica struttura.

L’intervento di messa in sicurezza ha comportato la chiusura parziale di piazza Leonardo da Vinci, transennata dalla fine del mese scorso. L’area inaccessibile comprende il tratto che collega via Maria Corti a via Defendente Sacchi, attraversando via Lazzaro Spallanzani, sulla quale si affaccia il collegio Fraccaro, il cui ingresso principale si trova proprio sulla piazza.

Advertisement

La zona resterà transennata almeno fino a venerdì prossimo per garantire la sicurezza di passanti e residenti, mentre si deciderà se saranno necessari ulteriori interventi strutturali per preservare l’integrità della torre e tutelare l’area circostante.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano