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Cronaca

Nasce la Comics & Games Factory per gli under 35

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MILANO (ITALPRESS) – Nell’attesa della prossima edizione, Lucca Comics & Games svela una delle novità più importanti del 2022: il progetto Comics & Games Factory, una call for ideas promossa da Lucca Crea srl e Lucca Comics & Games con la partnership esclusiva di Intesa Sanpaolo.
Da sempre orientata al dialogo con il pubblico più giovane, Comics & Games Factory intende stimolare iniziative e progetti imprenditoriali under 35, nell’ambito dei quattro settori che rappresentano il cuore pulsante di Lucca Comics & Games: esport, videogame, content creation, web comics o webtoon. L’obiettivo è individuare e premiare le idee maggiormente innovative, capaci di generare un impatto socioculturale e nuove opportunità di lavoro.
Grazie alla rinnovata partnership con Intesa Sanpaolo – a fianco di Lucca Comics & Games fin dal 2017 – l’attenzione comune agli interessi e ai sogni delle nuove generazioni, consente a giovani talentuosi non solo di esprimere il loro estro, ma anche di consolidare l’idea creativa in un progetto professionale.
Sono ambassador dell’iniziativa la più importante streamer e content creator italiana Sara “Kurolily” Stefanizzi e Mario Moroni, podcaster, imprenditore digitale ed esperto di startup.
“Siamo lieti oggi di annunciare un’altra straordinaria iniziativa nel portfolio delle nostre politiche attive a sostegno del talento: la Comics & Games Factory. Da anni progettiamo, fianco a fianco con i principali editori, occasioni di ingresso nel mondo delle professioni creative e oggi siamo qui a farlo con Intesa Sanpaolo con cui da anni camminiamo mano nella mano uniti da una visione e valori comuni. Questa Factory si rivolge ai giovani creativi, per dar loro la possibilità di raccontare le loro idee e capire come realizzarle. Al talento vanno aggiunti concretezza e progettazione, siamo orgogliosi di aver coinvolto nei percorsi di coaching e nel board di giuria alcuni tra i principali professionisti italiani delle Creative Industries. Workshop, lezioni, e pitch al cardiopalma… non vediamo l’ora di lasciare ai partecipanti il palco di Lucca Comics & Games per trasformare la loro creatività in professione”, commenta Emanuele Vietina, Direttore Generale di Lucca Comics & Games.
Una giuria di esperti selezionerà i progetti migliori, che saranno presentati nell’area Intesa Sanpaolo nel corso della prossima edizione di Lucca Comics & Games (dal 28 ottobre all’1 novembre).
La giuria sarà composta da Emanuele Vietina (Direttore di Lucca Comics & Games), Claudia Vassena (Responsabile Sales & Marketing Digital Retail Intesa Sanpaolo), Ilja Rotelli (Head of Investment & Business Development presso Amazon International), Valeria Zaffina (Group Brand Manager presso Ubisoft), Renato Franchi (Head of Marketing presso Star Comics), Fabio Viola (Metaverse Designer, Videogame Designer and Producer, Videogames Museum Curator), Mario Cortese (CEO di GateOnGames), Gabriele Troilo (docente di Marketing presso l’Università Bocconi), Daniel Schmidhofer (CEO di Progaming), Gian Luca Rocco (giornalista specializzato in nuovi media e videogiochi presso Mediaset) e Patricia Consonni (Creative Agency Partner per Meta Italia).
Per Claudia Vassena, Responsabile Sales&Marketing Digital Retail Intesa Sanpaolo, “il mondo dei fumetti e del gaming abbraccia le passioni di più generazioni. Per questo sosteniamo da anni gli amici di Lucca Comics & Games. Innovazione, digitalizzazione e pensiero creativo sono al centro di questo mondo. Esserne parte propulsiva è motivo di grande soddisfazione per Intesa Sanpaolo. Così come è prioritario per noi essere a fianco delle nuove generazioni nelle scelte importanti, per finanziare gli studi, per l’acquisto della prima casa, offrendo opportunità di formazione e di occupazione per avviare i giovani al mondo del lavoro. Anche nelle nostre selezioni, tra l’altro, la creatività è un fattore fortemente apprezzato”.
Nei giorni della manifestazione, l’area Intesa Sanpaolo ospiterà inoltre una serie di incontri dedicati al tema dell’innovazione con diversi ospiti, tra cui Pow3r (streamer e content creator) e Anna Franini (giornalista di Forbes).
Le iscrizioni alla call for ideas si aprono lunedì 20 giugno. Le candidature possono essere inviate, senza alcun costo di partecipazione, fino a giovedì 4 agosto 2022, tramite il modulo online presente sul sito dell’iniziativa (https://comicsandgamesfactory.it/).
Ogni candidatura dovrà contenere un abstract dell’idea di business, il pitch del progetto, un business model canvas, e ipotizzare azioni di follow-up e possibili richieste di servizi e consulenze di cui si vorrebbe usufruire in caso di vittoria. Potranno partecipare all’iniziativa gruppi informali (cioè tutti coloro che al momento della partecipazione non sono costituiti in attività di impresa) composti da un minimo di 2 ad un massimo di 5 partecipanti per gruppo. Al momento dell’iscrizione i partecipanti dovranno avere non meno di 18 anni e non più di 35.
La giuria selezionerà 3 progetti basandosi su originalità dell’idea, innovatività, fattibilità economica e di mercato, follow-up e coerenza tra i curricula dei componenti del gruppo informale e il progetto presentato. I 3 progetti vincitori saranno resi noti giovedì 8 settembre.
I gruppi selezionati, dal 12 al 29 settembre, parteciperanno ad un programma di coaching, durante il quale un pool di esperti e di consulenti li affiancherà per affinare e sviluppare ulteriormente le idee di business. Durante questo periodo di formazione, ogni gruppo dovrà elaborare un progetto 2.0, sviluppato a partire dall’idea iniziale, utilizzando le nozioni acquisite durante il coaching.
Nei giorni del festival, sarà annunciata la classifica finale, i candidati presenteranno i loro lavori e verrà assegnato il budget destinato ad ogni progetto in termini di servizi e consulenze utili a trasformare l’idea candidata in una professione.

– foto ufficio stampa Lucca Comics & Games –

(ITALPRESS).

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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