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Cronaca

Al via a Roma gli Stati Generali Mondo Lavoro della Cultura

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ROMA (ITALPRESS) – Tornano gli Stati Generali Mondo Lavoro della Cultura. Dopo il successo della prima edizione che si era svolta a Parma nel 2021, con protagonisti 40 relatori seguiti da oltre 5 mila spettatori presenti sulle piattaforme di streaming social, quest’anno l’iniziativa si terrà a Roma, a Palazzo Bonaparte, in Piazza Venezia 5, da martedì 21 fino a venerdì 24 giugno. Rivolto principalmente ad aziende di settore, manager, sindacati, istituzioni, imprese, mondo della formazione, professionisti, ricercatori e studenti, il convegno utilizzerà l’argomento “Cultura” per favorire un costruttivo confronto sui temi più rilevanti ed urgenti del dibattito contemporaneo: rilancio della cultura, nuove competenze, FinTech (TecnoFinanza), musei, arte, nuovo mecenatismo e città d’arte. Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e della Fondazione Federico II di Palermo, questa seconda edizione degli Stati Generali Mondo Lavoro della Cultura è organizzata in collaborazione con Arthemisia e con il sostegno di Generali Valore Cultura.
Saranno quattro giornate, con meeting quotidiani in presenza, che avranno come oggetto le tematiche inerenti al mondo del lavoro della cultura, un asset fondamentale per l’Italia, che verrà analizzato sotto tutti i suoi aspetti differenti ed ogni possibile coinvolgimento. L’inaugurazione dell’evento avverrà nella mattinata di martedì 21 giugno. Protagoniste saranno le istituzioni nazionali e del territorio che si confronteranno sull’importanza della cultura come perno per il rilancio del paese. Nel meeting pomeridiano si incontreranno cultura e competenze e verranno analizzati metodi e procedure con cui operare per sostenere il rilancio del settore. Nella seconda giornata di mercoledì 22 giugno l’attenzione si sposterà sul FinTech, un tema sempre più fondamentale in ambito a artistico-culturale. Interverranno alcuni tra i maggiori esperti in materia che svilupperanno approfonditamente come il FinTech possa assumere un’importanza e un peso, ormai indispensabili, come volano per lo sviluppo dell’arte e delle attività ad essa collegate.
Nel pomeriggio si parlerà invece di un asset molto importante per il nostro paese, ovvero quello dei musei. Protagonisti di questo meeting i direttori di alcuni importanti musei d’Italia che parleranno della propria esperienza e delle iniziative intraprese per supportare il rilancio del settore artisticoculturale.
Giovedì 23 giugno sarà la volta del movimento dell’arte in Italia, dove interverranno alcuni dei nuovi artisti emergenti per parlare dei loro progetti e illustrare l’essenza dei movimenti artistici contemporanei. Nel secondo appuntamento di giornata si parlerà di nuovo mecenatismo, ovvero quanto sia importante per le aziende investire nell’arte e i vantaggi che ad esse ne possano derivare. Gli “Stati Generali Mondo Lavoro della Cultura” si concluderanno venerdì 24 giugno con il meeting dedicato alla divulgazione della cultura italiana, in cui importanti divulgatori culturali parleranno di come la cultura possa essere un’importante leva per gli investimenti e per l’occupazione.
La cerimonia di chiusura dell’evento si svolgerà nell’incontro pomeridiano dedicato a sindaci e assessori alla cultura delle più importanti città d’arte italiane che si confronteranno su progetti e idee di sviluppo culturale.
Tra i protagonisti di questa seconda edizione: Miguel Gotor, Assessore alla Cultura del Comune di Roma, le senatrici Nunzia Catalfo, Valeria Fedeli e Michela Montevecchi, Roberto Giacobbo, conduttore televisivo, giornalista e scrittore, Maria Pia Ammirati, Direttrice RAI Fiction, Livia Turco, Presidente Istituto Romano San Michele e Presidente fondazione Nilde Iotti, Dario Nardella, Sindaco di Firenze con un contributo video, Monica Guerritore, attrice e scrittrice, Patrizia Monterosso, Direttore Generale Fondazione Federico II, Domenico De Masi, Sociologo del Lavoro e Francesco Giambrone, Sovrintendente Teatro Opera di Roma.

– photo credit Diego De Pol / archivio Arthemisia –

(ITALPRESS).

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FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 24 FEBBRAIO 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

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Cronaca

Italia-Emirati Arabi, Mattarella “Amicizia e collaborazione crescente”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ la prima visita di Stato di un presidente degli Emirati Arabi Uniti in Italia e le sono grato per effettuarla, anche come segno dell’amicizia che intercorre tra Emirati Arabi Uniti e Italia e della volontà di intensificare la collaborazione in tanti aspetti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro col presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed Bin Zayed al Nahyan, al Quirinale. “E’ un piacere rinnovare il benvenuto a lei e alla delegazione che l’accompagna, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica Italiana ed è per me un motivo di grande gioia averla al Quirinale ancora questa mattina. La ringrazio per il nostro scambio di opinioni ieri sera durante il pranzo e per quello che abbiamo appena avuto. Lei incontrerà tra poco la presidente del Consiglio e sarà un’occasione di approfondimento ulteriore del significato di questa sua vista, di cui la ringrazio”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Influenza, medici di famiglia “No alle cure fai da te”

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ROMA (ITALPRESS) – Il picco è superato, ma l’incidenza del tasso di influenza resta elevata, con i bambini che sono i più colpiti. In questa situazione, spesso, vi è il rischio di ricorrere a farmaci noti ma non sempre appropriati. Per questo i medici di famiglia della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie intervengono per sottolineare i rischi e gli usi appropriati tra paracetamolo, antinfiammatori, antibiotici. Ogni farmaco deve essere assunto per uno scopo specifico, visto che la somministrazione di ciascuno di questi può non sortire l’effetto desiderato e generare effetti collaterali. L’influenza di quest’anno è stata spesso percepita come più aggressiva rispetto alle stagioni precedenti, con sintomi più intensi, una durata prolungata e un maggior rischio di complicanze. Diversi fattori possono aver contribuito: la possibilità di una variante più contagiosa del virus circolante; la minore immunità della popolazione dopo le misure di protezione per il Covid; le co-infezioni con altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale o il rinovirus; le condizioni individuali come età e comorbosità. Tra i sintomi più comuni vi sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, tosse secca e persistente.
Per affrontare l’influenza e i suoi sintomi vi è spesso confusione in riferimento ad antibiotici, antiinfiammatori, paracetamolo. La terapia deve essere focalizzata ad alleviare i sintomi che inficiano la qualità di vita del paziente, sintomi che peraltro possono avere un impatto variabile per la diversa tollerabilità individuale. La febbre, per esempio, è una reazione dell’organismo contro i virus, quindi, se è ben sopportata, non richiede obbligatoriamente l’assunzione di farmaci.
“Gli antinfiammatori contrastano le difese naturali dell’organismo prodotte nei confronti dei patogeni – spiega Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Interrompono la risposta dell’organismo e non rispondono all’infezione. Questi farmaci comportano diversi rischi: prolungamento della malattia; aumento del rischio di complicanze come polmoniti; disturbi gastrointestinali; nei soggetti anziani, ripercussioni sulla funzionalità renale e sull’apparato cardiocircolatorio, provocando rialzi della pressione. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati (ma non nei primi giorni) per alleviare i sintomi qualora questi siano sostenuti da una chiara natura infiammatoria, ma devono essere usati con cautela, soprattutto in pazienti con problemi gastrointestinali o cardiovascolari; in ogni caso, prima di assumerli è sempre consigliabile consultare il medico prima del loro uso”.
“Il paracetamolo è il farmaco di maggiore affidabilità per ridurre la febbre e alleviare dolori associati alle sindromi virali come mal di testa o dolori muscolari: non interviene sul meccanismo di infiammazione, ma agisce solamente con scopo analgesico, ha un effetto peculiare sulla febbre ed è un farmaco sicuro, tanto che si raccomanda sia agli anziani che ai bambini, fino anche alle donne gravide”.
“Relativamente alla prescrizione degli antibiotici, la SIMG ha sensibilizzato i medici di famiglia a una somministrazione prudente e secondo reale necessità – evidenzia Alessandro Rossi – Gli antibiotici, infatti, non devono assolutamente essere presi in considerazione in caso di infezione virale. Devono essere assunti solo in caso di infezione batterica, previa prescrizione medica e per la durata indicata: il rischio, oltre a quello di effetti collaterali, è quello che i batteri sviluppino resistenza agli antibiotici, vanificandone l’impiego e alimentando un fenomeno che già è preoccupante a livello globale”. “Il medico di medicina generale può essere consultato in qualsiasi momento – aggiunge Alessandro Rossi – Certamente il suo coinvolgimento è necessario se la durata dei sintomi supera i 3-4 giorni, se vi è febbre persistente e resistente ai farmaci, se, soprattutto in soggetti fragili, compaiono sintomi nuovi come una dispnea, un dolore al petto o, nelle persone molto anziane, insorgenza di confusione mentale. In ogni caso, una consultazione anche solo telefonica rende il cittadino più sicuro e rende più agevole la gestione di sindromi virali di questo tipo. Il medico di famiglia, infatti, è quello che conosce da più tempo la storia personale del paziente, la sua situazione familiare e mantiene con lui un rapporto fiduciario e protratto nel tempo”.
-foto ufficio stampa Studio Diessecom –
(ITALPRESS).

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