Cronaca
Show Paltrinieri e 4×100 mista, oro e record europeo ai Mondiali
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3 anni fa-
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Redazione
BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Chiusura col botto per l’Italnuoto ai Mondiali di Budapest: due ori e un argento, 9 medaglie complessive che migliorano il bottino record di tre anni fa in Corea del Sud quando la spedizione azzurra si fermò a 8.
Uno strepitoso Gregorio Paltrinieri frantuma il record dei campionati e vince la medaglia d’oro nei 1500 stile libero: gara capolavoro del 27enne carpigiano che scappa via dall’inizio, semina gli avversari e non si ferma più. Fino a 100 metri dal traguardo anche il record del mondo del cinese Sun Yang (14’31″02) sembra poter cadere, ma l’azzurro per un pelo non riesce a completare la straordinaria impresa e ferma il cronometro dopo 14’32″80, che gli vale comunque anche il primato europeo. Distanti l’americano Bobby Finke (14’36″70) e il tedesco Florian Wellbrock (14’36″90), medaglie d’argento e bronzo. “Sapevo che potevo fare bene e vincere 2 ori in vasca – le parole a caldo di Super Greg – L’800 è andato così e mi ha scocciato. Oggi ho pensato: piuttosto muoio ma devo spingere e andare forte. Prima
della gara i miei amici mi hanno detto che ero quotato a 26. Ma
come si permettono? Queste sono le gare che mi piace fare, so di poter gareggiare così. Volevo dimostrare che sono ancora qua”. Paltrinieri è d’ispirazione per la 4X100 mista, che lo imita in tutto: oro e record europeo. Strepitosa performance degli azzurri che volano via sin dai primi 200 dove gli iridati di dorso e rana, Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, portano in dote un buon vantaggio. Nella frazione a farfalla tocca a Federico Burdisso resistere all’attacco degli Stati Uniti, prima degli ultimi 100 in cui Alessandro Miressi completa l’opera con lo stile libero. L’Italia tocca in 3’27″51 precedendo gli americani (3’27″79). Bronzo per la Gran Bretagna (3’31″31). Prima del doppio oro di Paltrinieri e della staffetta ecco l’argento di Benedetta Pilato, che dopo la vittoria nei 100 rana deve accontentarsi della seconda piazza nei 50. La 17enne tarantina, detentrice del record del mondo in questa specialità, chiude in 29″80 e finisce alle spalle della lituana Ruta Meilutyte (29″70). “Ho sentito la tensione più del 100, ho sbagliato la partenza – ammette – Comunque c’è un’altra medaglia mondiale e sono contenta lo stesso. Forse aver fatto il record del mondo l’anno scorso mi ha messo una pressione in più. Peccato, ma ci sta”.
Delusione in coda: nella prima finale di giornata, i 50 dorso, Thomas Ceccon aveva chiuso quarto ma la squalifica dell’americano Justin Ress gli aveva consentito di salire sul podio. A fine serata, però, viene accolto il ricorso Usa e Ceccon torna quarto, ad appena due centesimi dal podio.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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Dazi, Tajani “Gli Stati Uniti cercheranno di trattare”
Cronaca
Dazi, Tajani “Gli Stati Uniti cercheranno di trattare”
Pubblicato
13 ore fa-
27 Marzo 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La guerra dei dazi non conviene a nessuno, quindi credo che alla fine gli americani cercheranno di trattare: sanno già che ci saranno contromisure, ma bisogna sempre essere prudenti e dialogare”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Dritto e rovescio su Rete4.
“L’Unione europea tratta per tutti noi e il commissario slovacco è persona di buon senso – prosegue Tajani – Abbiamo parlato a lungo della questione dazi e gli ho chiesto di tutelare alcune posizioni italiane: per esempio nella lista dei beni americani che importiamo, da sanzionare con l’aumento dei dazi, ho chiesto che venga escluso il whisky, perchè ne importiamo poco; la nostra reazione sarebbe tassare i vini italiani, che esportiamo in gran quantità, e uno scontro su questo non conviene a nessuno. Dovremo aspettare due settimane per capire cosa accade e attuare una reazione intelligente, il dialogo resta comunque la soluzione migliore”.
-foto iIPA Agency –
(ITALPRESS)
Cronaca
Ue, Gasparri “Maggiore integrazione tra difese sarebbe progresso”
Pubblicato
15 ore fa-
27 Marzo 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa sa da anni che dovrà incrementare le spese per la difesa, lo dovremmo fare comunque per essere più sicuri e più autonomi. L’esercito comune è una speranza, sarebbe già un progresso un’integrazione maggiore tra le difese dei singoli Paesi”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress.
“Nessuno nell’immediato conferirà il comando a una struttura europea, però si potrà fare qualcosa come si fa nella Nato: attualmente nella Nato c’è un capo ‘politicò, un segretario generale (che è un civile), e poi c’è un coordinatore militare, l’ammiraglio italiano Cavo Dragone”. Si tratta di “una struttura che mantiene tutti i propri eserciti” con “un comando militare coordinato. Se l’Europa accelerasse questo percorso, avrebbe anche un risparmio nel futuro, anche perchè oggi c’è una grande concorrenza tra l’industria”.
Sugli 800 miliardi da investire nella difesa, poi, “adesso è arrivato Draghi che ha detto dobbiamo investire. La fa facile: oggi che non governa vuole la spesa facile, quando governava era l’austerità. E’ ovvio che è un Paese che ha un debito pubblico può molto alto come l’Italia abbia un cammino meno spedito di altri: siamo come una famiglia che è già esposta con la banca e non può investire più di tanto”, ma “qualche cosa dovremo pur fare, perchè siamo nel Mediterraneo” e “l’immigrazione clandestina arriva soprattutto in Italia: abbiamo bisogno di una Marina, di sistemi tecnologici o di politiche di amicizia con i Paesi del Nord Africa”.
Parlando poi dello scenario italiano, Gasparri ribadisce che “il governo è affidabile” ed “è il più stabile in Europa, cosa non abituale: noi eravamo quelli dei governicchi, dei governi balneari, dei governi tecnici. Un’Italia stabile in un’Europa instabile è una cosa che invece dovremmo tenere cara, è un vantaggio per il Paese”.
Tra gli alleati non ci sarebbero frizioni. “Salvini ha conosciuto una stagione di gloria recente” ma “oggi la Lega non ha i livelli di consenso” che aveva in passato e “ogni tanto credo che avverta il bisogno di distinguersi, nella speranza di recuperare un consenso”. Da ministro delle Infrastrutture “ha molto insistito – e ha fatto bene – su opere come il ponte sullo Stretto, probabilmente però non è un argomento” che fa presa sull’elettorato “delle zone di origine della Lega”.
In questa fase “si vuole distinguere sul tema della pace”, ma “chi è che non sarebbe d’accordo se adesso chiedo ‘siete per la pace o siete per la guerra”?, ha spiegato. Forza Italia, invece, ha saputo reagire dopo “la perdita di un leader insostituibile e impareggiabile come Berlusconi: abbiamo avuto la possibilità di dimostrare che un partito moderato come Forza Italia” può esistere. “Non raggiungeremo i picchi di Berlusconi, ma nessuno pretende da noi quei risultati che sono stati legati a un leader inimitabile”.
L’obiettivo resta quello di concludere la legislatura. “Assolutamente sì, c’è stato qualche episodio marginale, legato a vicende personali”, ma comunque “siamo arrivati nella fase degli ultimi due anni di legislatura, l’ultima fase poi diventa quella elettorale. Abbiamo seminato, è il momento di cominciare a fare la raccolta”.
Sulle riforme, “credo che siano ancora alla portata: quella sulla giustizia la do al 100%, il premierato e le autonomie le do a una percentuale alta, tra l’85 e 95%”. Sulle polemiche relative al Manifesto di Ventotene, “dobbiamo rendere omaggio ai perseguitati che sono stati dei martiri della libertà, dopodichè non è che tutto quello che ha scritto Gramsci o tutto quello che ho scritto Spinelli è condivisibile”.
Sulla discussione tra Romano Prodi e una giornalista che gli aveva posto una domanda proprio sul Manifesto, “adesso lo stanno facendo passare come un anziano signore che voleva fare una carezza alla nipotina” ma “se l’avessi fatto io sarebbe stato il ritorno del fascismo. L’ipocrisia della sinistra è troppo nota perchè io spenda tempo per parlarne”. Sulla Rai, “abbiamo proposto una presidente, Simona Agnes, che non è una militante e non è stata parlamentare. Bisogna trovare una convergenza sul presidente, in Commissione Vigilanza ci vogliono i due terzi”, ricorda. In passato, “abbiamo votato Claudio Petruccioli quando ce l’hanno proposto: è stato un parlamentare del PCI, è stato direttore dell’Unità e poi senatore del PDS. Agnes è molto meno politicizzata, ma loro rifiutano. Si oppongono, ma noi non accettiamo veti. Intanto la RAI va avanti, sopravvive a tutte le polemiche e si difende in un mondo fatto di piattaforme e social, in cui la televisione generalista non è più quella di una volta”.
Infine una parentesi sul calcio: da tifoso romanista, Gasparri confermerebbe Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa “anche l’anno prossimo. E’ di Testaccio, è romanista… semmai dovremmo cambiare la proprietà, non l’allenatore. Lo slogan è ‘teniamoci Ranieri, vendiamo gli americanì”. E sulle polemiche che hanno coinvolto Francesco Totti per il suo viaggio a Mosca “l’ho difeso: vada dove vuole”.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).
Cronaca
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 28 MARZO 2025
Pubblicato
15 ore fa-
27 Marzo 2025di
Redazione
Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

ZONA LOMBARDIA – 28 MARZO 2025

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PIANETA DONNA – 27 MARZO
TG LAVORO & WELFARE ITALPRESS – 27 MARZO
TG SPORT ITALPRESS – 27 MARZO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 27 MARZO
Tg Lombardia – 27/03/2025
Tg News 27/03/2025
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