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Politica

Berlusconi “Chiediamo una verifica di maggioranza”

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ROMA (ITALPRESS) – “Con la consapevolezza che invocando il voto subito avrebbero vinto Forza Italia e il centrodestra, un anno e mezzo fa lavorai invece per creare le condizioni che hanno consentito la nascita del governo guidato da Mario Draghi. Si trattò di un atto di serietà e responsabilità verso il nostro Paese: bisognava mettersi dalla parte degli italiani e affrontare le emergenze legate alla pandemia e alle sue conseguenze economiche e sociali”. Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una nota. “Forza Italia – aggiunge – ha dunque sempre agito nel solco di questo imperativo: superare – e bene – le emergenze, alle quali si sono aggiunte nel 2022 quella internazionale legata alla guerra in Ucraina e più di recente la siccità. Abbiamo accettato di formare una maggioranza con partiti antitetici e lontani dalla cultura di Forza Italia per accompagnare il Paese in questo difficile percorso”.
“La condizione essenziale e irrinunciabile – aggiunge – era quella di mettere da parte i programmi dei singoli partiti concentrandosi unicamente sulle attuali sfide, a cominciare dall’attuazione del Pnrr. Così abbiamo fatto giorno dopo giorno sacrificando molte delle nostre istanze. Oggi il Movimento 5Stelle, dopo un logorìo politico prossimo all’ accanimento, ha deciso di disconoscere un provvedimento fondamentale per il Paese, come il Dl Aiuti, e si appresta a non votarlo alla Camera dei deputati dopo aver dato la fiducia al governo. Si tratta di un atto di schizofrenia politica e soprattutto di un vulnus grave che rende palese un deficit di responsabilità e serietà. I 5Stelle hanno deciso di giocare sulla pelle dell’Italia nell’illusione di ricavarne un dividendo di consensi. E’ inaccettabile. Chiediamo al Presidente Mario Draghi di sottrarsi a questa logica politicamente ricattatoria e di prendere atto della situazione che si è creata. Così come siamo stati responsabili nel far nascere il governo Draghi, altrettanto lo saremo nell’ultimo scorcio di legislatura. Ecco perchè chiediamo che ci sia una verifica della maggioranza al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo, non a fasi alterne e per tornaconti elettorali, ma per fare le riforme e tutelare gli interessi degli italiani”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

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Schlein “Netanyahu va fermato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Buon vento alla Global Sumud Flotilla”, il “governo italiano anche ieri si è espresso contro la pur timida proposta di sanzioni della commissione europea contro il governo israeliano. Ci sta mettendo dalla parte sbagliata della storia”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Portoferraio, alla Festa dell’Unità dell’isola d’Elba.
“Il governo italiano sta bloccando ogni iniziativa su Gaza, noi pensiamo che i crimini di Netanyahu vadano fermati subito”, ha aggiunto Schlein.
“Stiamo costruendo l’alternativa a queste destre su cinque priorità”, ha poi sottolineato la segretaria del Pd. “La prima è la sanità pubblica – ha dichiarato -. La seconda priorità è la scuola pubblica a partire dai nidi. La terza grande questione è il lavoro dignitoso e continueremo a batterci per una legge sul salario minimo. Ci sono 4 milioni e mezzo di lavoratori poveri. Lavoro dignitoso significa anche sicurezza sul lavoro.
Quarta priorità sono le politiche industriali. Ogni imprenditore ci sottopone il problema della bolletta più cara d’Europa: dobbiamo scollegare il prezzo dell’energia da quello del gas.
Meloni non risolve questo problema perchè non ha il coraggio di intaccare gli extraprofitti di un pugno di società energetiche.
Quinta priorità sono i diritti sociali e civili che stanno insieme”.
Poi, ha ringraziato Giani “che sarà di nuovo il presidente della Regione Toscana grazie al lavoro che ha fatto in questi anni.
Eugenio è un amministratore presente, è sempre in mezzo alla gente, per questo gli vogliono bene. La gente sa che il suo impegno per questa terra è sincero”, ha sottolineato.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Musumeci “Questo governo ha rimesso il mare al centro della propria agenda”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Siamo arrivati a un milione di occupati nell’economia blu, 250 mila imprese, 180 miliardi di valore aggiunto e le regioni del Sud sono quelle che crescono maggiormente. Da un lato c’è l’impegno del governo che ha rimesso il mare al centro della propria agenda, dall’altro lato c’è la carenza paurosa di personale specializzato. Io mi auguro che ci siano più iscritti agli istituti nautici, più iscritti agli istituti tecnici di perfezionamento. Oggi il mare, con le sue otto filiere, offre una possibilità occupazionale davvero interessante”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e il Mare, Nello Musumeci parlando con i giornalisti a margine di Etna Forum a Ragalna (Catania).

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Urso “Il Ponte sullo Stretto segna una nuova fase, l’Europa crescerà a Sud”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Con il Ponte sullo Stretto, la vera svolta è la privatizzazione degli aeroporti siciliani. Si è perso troppo tempo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervendo all’Etna Forum di Ragalna (Catania). “Lo scalo etneo può diventare il centro di sviluppo dell’intera Sicilia – ha sottolineato – così come potranno esserlo anche Palermo, Trapani, Comiso, le isole minori, Lampedusa e Pantelleria”. Secondo Urso, “solo attraverso investimenti di player industriali privati, italiani o internazionali, questa rete aeroportuale potrà diventare hub del Mediterraneo per i voli intercontinentali, verso il Nord e il Sud, e in direzione delle Americhe”.

“Il Ponte sullo Stretto segna la nuova fase della Sicilia. Mi auguro che la classe dirigente siciliana, a cominciare da Fratelli d’Italia, sappia cogliere questa straordinaria opportunità storica. La storia non passa più volte: stavolta passa dalla Sicilia”. ha aggiunto. “Il Ponte sullo Stretto è simbolicamente e strutturalmente il collegamento di quest’Europa che potrà crescere solo con il Sud, attraverso il Mediterraneo. È per questo che già il Mezzogiorno, negli anni del governo Meloni, è cresciuto più del Nord del Paese: l’energia non proviene più dal Nord, ma dal Sud e va verso il Nord”. “Non è un caso – ha concluso Adolfo Urso – che la Germania non si rifornisca più dalla Russia ma attraverso l’Italia, che è diventata l’hub del gas europeo e sta diventando l’hub elettrico del Mediterraneo. Da qui l’attenzione del Governo verso la Sicilia”.

LE PAROLE DI URSO SULL’UCRAINA

“Gli eventi drammatici di oggi ci mostrano che l’Europa, che dopo la caduta del Muro di Berlino era cresciuta lungo la rotta continentale e con le materie prime della Russia, non esiste più. La guerra della Russia all’Ucraina non è una parentesi, ma un salto nella storia che ha ricreato una cortina di ferro”, ha dichiarato il ministro sulla guerra in Ucraina.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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