Cronaca
Milano, nuova Beic a Porta Vittoria, due navate immerse nel verde
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Non più una biblioteca tradizionale, dove custodire i tesori di una cultura già consolidata, piuttosto un laboratorio per produrre cultura contemporanea. La nuova Beic – Biblioteca Europea di Informazione e Cultura – intende innovare i significati tradizionalmente attribuiti al termine, a partire dall’involucro. Compatto, semplice e sobrio, pensato per la massima efficienza energetica e acustica, sarà composto da due volumi principali uniti al piano terra, due navate a sezione trapezoidale interamente rivestite in metallo e vetro, a comporre una figura esplicitamente industriale, tra la serra, la stazione e la fabbrica, armonico rispetto all’ambiente in cui è inserito. E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Marino, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della fondazione Beic Francesco Paolo Tronca, il progetto vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del polo culturale di nuova generazione a Porta Vittoria, che diventerà il centro funzionale dell’intero sistema bibliotecario dell’area metropolitana milanese. A firmarlo, è il raggruppamento italiano formato dai progettisti Angelo Raffaele Lunati (capogruppo con Onsitestudio), Manuela Fantini, Marcello Cerea, Giacomo Summa, Francesca Benedetto, Luca Gallizioli, Giancarlo Floridi, Davide Masserini, Antonio Danesi, dai consulenti Silvestre Mistretta, Giuseppe Zaffino, Fabrizio Pignoloni e dalla collaboratrice Florencia Collo. Il concorso internazionale, in un unico grado a procedura aperta e in forma anonima, è stato pubblicato sulla piattaforma Concorrimi lo scorso 25 marzo e si è chiuso il 22 giugno con la consegna di 44 elaborati. Il progetto della nuova Beic conta su un finanziamento di 101.574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del Pnrr, che potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private. Nessuna possibilità, però, per il sindaco, di rivedere un aggiustamento al rialzo dei fondi, assecondando le richieste della fondazione Beic che ha più volte stimato nell’ordine dei 170 milioni le risorse necessarie per costruire il patrimonio librario e digitale, oltre all’edificio. Dopo la consegna dei progetti definitivi ed esecutivi, si potrà procedere alla gara d’appalto e quindi all’avvio dei lavori veri e propri, in calendario a partire dal 2024 per terminare entro il 2026. “Il progetto – si legge tra le motivazioni della Commissione giudicatrice, che ha svolto il lavoro di valutazione degli elaborati, selezionando 5 tra le 44 proposte progettuali arrivate per l’unico grado del concorso – risponde al contesto urbano, alla complessità del programma funzionale e ai valori di pregnanza formale e sostenibilità ambientale richiesti dal tema con una soluzione semplice e convincente da tutti i punti di vista”. La commissione, presieduta da Stefano Boeri, componente rappresentante della fondazione Beic, era formata anche da Jocelyn Helen Froimovich Hes, rappresentante dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, da Rosa Maiello e Cino Zucchi in rappresentanza del Comune di Milano, da Jhionny Pellicciotta per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. L’area interessata, ora in disuso e sottratta all’utilizzo pubblico, è quella che insiste tra viale Molise a est, via Cervignano a ovest con la fermata del passante ferroviario, via Monte Ortigara a sud e un complesso residenziale di recente costruzione a nord. Poco oltre, un altro pezzo di città in via di radicale trasformazione, quello dell’ex Macello. Il nuovo edificio, molto razionale soprattutto per la chiarezza distributiva degli spazi, avrà una superficie complessiva di circa 30mila mq e sarà localizzato nella parte sud del lotto, verso via Monte Ortigara, lasciandone quindi buona parte libera a verde per la realizzazione di una nuova, ampia piazza alberata. Il progetto di realizzazione si sviluppa sulla base di quattro essenziali direttrici: una forte integrazione tra dimensione fisica e digitale; un nuovo punto di equilibrio tra fruizione e produzione culturale; un inedito ruolo per le collezioni; l’utente al centro. Il grande corridoio verde del nuovo parco pubblico contiguo di quasi 30mila mq, sul quale la nuova Beic affaccerà e con il quale formerà un unicum di orizzonti e fruibilità, porterà a nord alla piazza, da cui si diramano i principali accessi ai volumi. All’ingresso, accessibile a tutti, quella che viene chiamata la promenade e che arriva in una spaziosa sala a pianta rettangolare inondata di luce, alta 8 metri e popolata da padiglioni con spazi espositivi, commerciali, una caffetteria e le stazioni di restituzione dei volumi, uno spazio che attraversa l’edificio in tutta la sua lunghezza. Da qui si apre la biblioteca vera e propria per la consultazione, lo studio, la lettura: concepita come un luogo di produzione culturale, di espressione della creatività, di sviluppo delle capacità critiche, sarà una sorta di piattaforma aperta, adatta a favorire il protagonismo dei cittadini e a coinvolgere la comunità. Il piano terra sarà uno spazio aperto, e sosterrà i due volumi principali, identici, di 27 x 75 metri di impronta a terra e 33 metri di altezza, per 6 piani fuori terra oltre a 2 interrati. Al vetro e metallo dell’esterno, si aggiungeranno all’interno elementi in legno. Si connetterà con il terzo padiglione che conterrà l’Imaginarium, la parte articolata su due livelli interamente dedicata ai bambini e pensata anche per ospitare giochi, esperimenti didattici, rappresentazioni, e l’Auditorium, una sala interrata raggiungibile con ascensori o attraverso una scala a volume cilindrico, che potrà accogliere 300 persone per conferenze, concerti, spettacoli e incontri pubblici, e garantirà le migliori condizioni acustiche. In uno dei volumi principali, quello a nord, si svilupperà il Forum, un luogo anch’esso per la consultazione dei volumi ma dotato di sale polifunzionali e quindi aperto anche a chi non frequenta la biblioteca per motivi di studio. L’altro volume ospiterà invece i Dipartimenti, le aree con le sezioni documentali, comprese quelle digitali, articolate per argomenti, le collezioni e le sale di lettura, oltre agli uffici, le sale riunioni, le postazioni di lavoro.Alla sua sommità, il volume a nord culminerà con una grande serra, quello a sud si aprirà in una terrazza dove troverà spazio la sala di lettura aperta tutto il giorno. Il deposito robotizzato sarà interrato al centro dell’edificio, progettato per accogliere 2,5 milioni di volumi e servire tutte le parti della biblioteca, protetto dalla luce naturale e sigillato per garantire la protezione antincendio e ridurre al minimo la penetrazione delle polveri. La localizzazione urbana della nuova Beic, individuata già nel 2001 nell’area dell’ex stazione di Porta Vittoria, è baricentrica rispetto alle principali sedi universitarie, collocata sulla fermata Porta Vittoria del passante ferroviario, vicina alla prossima fermata Dateo della nuova linea metropolitana M4 che congiungerà il centro della città con l’aeroporto di Linate, e dunque connessa con le linee metropolitane e ferroviarie regionali.
(ITALPRESS).
photo credits: xa1
Potrebbero interessarti
-
Medicina di genere, le professioni sanitarie per l’equità delle cure
-
L’Eurosistema passa alla fase successiva del progetto sull’euro digitale
-
Dario Crisci nominato nuovo Amministratore Delegato di Logista Italia
-
Bulls ancora imbattuti, i Celtics piegano i Cavaliers nella notte Nba
-
Allianz propone una “patente di guida” europea per i sistemi autonomi
-
Operazione “Barona”, 19 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti a Milano
Cronaca
Medicina di genere, le professioni sanitarie per l’equità delle cure
Pubblicato
8 minuti fa-
30 Ottobre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto oggi, giovedì 30 ottobre 2025, il convegno accreditato “Gender medicine: a multidisciplinary path toward equality”, organizzato dall’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio con il patrocinio dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio.
L’evento ha visto inoltre il supporto del Vicepresidente dell’Ordine, Moreno Zanardo, in qualità di moderatore, e del Gruppo di Lavoro per l’Equità di Genere dell’Ordine. “Con l’evento odierno, ideale prosecuzione del congresso organizzato in occasione dello scorso 8 marzo, l’Ordine riconferma la sua attenzione al tema della medicina di genere e dell’equità delle cure” dichiara il Presidente, Diego Catania. “Abbiamo ritenuto importante concedere il nostro patrocinio e il nostro pieno sostegno all’iniziativa, consapevoli del fatto che le fondamenta di un sistema salute davvero inclusivo si costruiscono a partire dalla formazione dei Professionisti Sanitari”.
Il convegno, organizzato dai Responsabili Scientifici Silvia Bargeri e Tiziana Rumi, richiama fin dal titolo la sinergia tra professioni diverse, e ha visto il patrocinio anche dell’Ordine dei Fisioterapisti di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Sondrio e Varese e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano, Lodi e Monza Brianza, oltre che dell’Associazione Italiana di Fisioterapia e del Gruppo Italiano Salute e Genere (GISeG). Nel corso della mattinata di formazione, introdotta dai saluti di Melanie Hyde, Referente del programma di Uguaglianza di Genere, Equità delle Cure e Diritti Umani dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’approccio multidisciplinare ha trovato espressione in una molteplicità di interventi e di punti di vista, in grado di illuminare il tema dell’equità delle cure da diverse prospettive.
Dalle considerazioni sullo stato dell’arte in Italia al punto di vista delle Società scientifiche, al ruolo della donna nei ruoli istituzionali e dirigenziali, fino alle sfide e alle opportunità dell’IA e alle misure di contrasto alla violenza, la prima parte del convegno ha offerto una visione trasversale delle criticità da affrontare e dei punti di forza su cui puntare. La sessione è stata moderata dal Vicepresidente Zanardo e dal Prof. Giuseppe Banfi, Professore Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica presso Università Vita-Salute San Raffaele e Direttore Scientifico dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. “Gli studi di genere stanno acquistando, giustamente, una rilevanza sempre maggiore nel definire le direttrici future del sistema salute” osserva il Prof. Banfi. “Le Professioni Sanitarie devono assumere un ruolo centrale nel cambiamento in atto, e l’istituzione di gruppi di lavoro dedicati, in seno all’Ordine, è lo strumento ideale per favorire tale responsabilizzazione”.
La seconda parte del convegno, moderata da Rossella Tomaiuolo e da Elena Bottinelli, si è incentrata su diversi approfondimenti di taglio clinico, mettendo in evidenza la necessità di considerare le variabili di genere nella diagnostica e negli approcci di cura, adottando sistemi e strumenti flessibili e inclusivi. A fronte delle molteplici sfide poste in rilievo dalla giornata formativa, l’Ordine lancia un’esortazione all’impegno comune per un equo diritto alla salute. “Il richiamo all’equità di genere, senza un opportuno investimento di tempo, risorse e formazione, rischia di ridursi a una formula vuota” precisa Fabio Corbino, Referente del Gruppo di Lavoro per l’Equità di Genere dell’Ordine. “Ben vengano, dunque, le iniziative che consolidano la sinergia tra istituzioni e società scientifiche, creando le reti e le risorse necessarie per favorire un cambiamento concreto nel Servizio Sanitario Nazionale”.
– Foto ufficio stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –
(ITALPRESS).
Cronaca
Operazione “Barona”, 19 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti a Milano
Pubblicato
2 ore fa-
30 Ottobre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Nelle prime ore della mattinata odierna, il personale del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri, del Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Milano Opera, del Nucleo investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria, con la collaborazione del personale del Comando Provinciale Carabinieri Milano e del Commissariato di Milano Ticinese, hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 19 soggetti, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia meneghina.
L’operazione antidroga, coordinata dalla Procura di Milano, rappresenta l’epilogo di una corposa e meticolosa attività di indagine svolta dalla Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Milano – Opera ed ha riguardato una piazza di spaccio legata all’organizzazione criminale della nota famiglia criminale dei Calaiò, che aveva base operativa all’interno del quartiere Barona ed esercitava la propria attività anche al di fuori del territorio milanese, organizzata e diretta da una donna ritenuta tra le figure di vertice della medesima organizzazione. La donna non era stata interessata dai provvedimenti limitativi della libertà personale durante l’esecuzione delle precedenti misure cautelari a carico degli uomini del clan dei Calaiò eseguite nell’aprile 2023 e febbraio 2024.
Di fatto, immediatamente dopo l’esecuzione dei provvedimenti di fermo operati dai Carabinieri del Ros nell’aprile del 2023 e gli arresti della Polizia Penitenziaria del febbraio del 2024, è stata avviata un’attività tecnica di intercettazione ambientale in carcere a seguito della quale sono stati acquisiti elementi che, oltre a confermare la piena appartenenza della donna al sodalizio criminale dei Calaiò, destinataria dell’odierna misura cautelare e capo della piazza di spaccio, ha consentito di acclarare il collegamento attivo tra i vertici della famiglia Calaiò detenuti e la donna stessa, che gestiva la piazza di spaccio per loro conto con struttura verticistica e attribuzione di ruoli e compiti ben definiti (approvvigionamento stupefacente, confezionamento, trasporto e distribuzione). Da qui gli approfondimenti investigativi che hanno portato all’emissione della misura cautelare oggi eseguita nei confronti della donna e del suo gruppo di accoliti, tutti operanti prevalentemente nel territorio della Barona.
– Foto Carabinieri Ros –
(ITALPRESS).
Cronaca
USA-Cina, Trump “Concordati molti punti con il presidente Xi”
Pubblicato
3 ore fa-
30 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Ho avuto un incontro davvero fantastico con il Presidente cinese Xi. C’è un enorme rispetto tra i nostri due Paesi, e questo non potrà che essere rafforzato da quanto appena accaduto. Abbiamo concordato su molti punti, e altri, anche di grande importanza, sono prossimi alla risoluzione”. Lo afferma su Truth il Presidente statunitense Donald Trump, commentando l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping a Busan, in Corea del Sud. “Sono stato estremamente onorato dal fatto che il Presidente Xi abbia autorizzato la Cina ad avviare l’acquisto di ingenti quantità di soia, sorgo e altri prodotti agricoli. I nostri agricoltori saranno molto felici! Infatti, come ho già detto durante il mio primo mandato, gli agricoltori dovrebbero immediatamente acquistare più terra e trattori più grandi. Vorrei ringraziare il Presidente Xi per questo! Inoltre, la Cina ha accettato di continuare il flusso di terre rare, minerali essenziali, magneti, ecc., apertamente e liberamente. E’ molto significativo che la Cina abbia affermato con fermezza che collaborerà” conclude Trump.
Foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

Medicina di genere, le professioni sanitarie per l’equità delle cure
L’Eurosistema passa alla fase successiva del progetto sull’euro digitale
Dario Crisci nominato nuovo Amministratore Delegato di Logista Italia
ZONA LOMBARDIA – 30 OTTOBRE 2025
Bulls ancora imbattuti, i Celtics piegano i Cavaliers nella notte Nba
Allianz propone una “patente di guida” europea per i sistemi autonomi
Operazione “Barona”, 19 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti a Milano
Ponte sullo Stretto, Meloni convoca una riunione di governo a Palazzo Chigi
USA-Cina, Trump “Concordati molti punti con il presidente Xi”
Sequestrate 15 tonnellate di tabacco alla frontiera di Tarvisio
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
CASO GARLASCO, TUTTE LE ANOMALIE DI UN SISTEMA
ZONA LOMBARDIA – 30 OTTOBRE 2025
AGRISAPORI – 30 OTTOBRE 2025
DIFENDE LA VICINA, MUORE DOPO UN MESE
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 30 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 30 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 30 OTTOBRE 2025
FOCUS ESG – 29 OTTOBRE
FOCUS LAVORO&WELFARE – 29 OTTOBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 30 OTTOBRE
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
Primo piano
-
Economia22 ore fa80 anni Federmanager, Quercioli “Serve piano da 10 mld e fiscalità più equa”
-
Cronaca21 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 29 OTTOBRE 2025
-
Cronaca22 ore faUniBg, gli smartphone dei cittadini possono essere utilizzati dopo un sisma per creare mappe ad alta risoluzione spaziale
-
Economia18 ore faAmplifon, nei primi nove mesi del 2025 ricavi in crescita
-
Altre notizie18 ore fa
FOCUS LAVORO&WELFARE – 29 OTTOBRE
-
Sport23 ore fa-100 giorni alle Olimpiadi di Milano-Cortina, Buonfiglio: “Obiettivo 19 medaglie” / Video
-
Altre notizie18 ore fa
FOCUS ESG – 29 OTTOBRE
-
Altre notizie18 ore fa
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE







