di Emanuele Bottiroli

Il blogger e coordinatore vogherese del movimento Buona Destra, Gianpiero Santamaria, già sottoposto a regime di sorveglianza speciale dal 30 giugno dopo l’espulsione di peso dalla sala consiliare del Comune di Voghera avvenuta lo scorso 28 giugno, ha subito nei giorni scorsi un nuovo provvedimento: la polizia su richiesta del magistrato che conduce le indagini sul caso dei danneggiamenti subiti dal commerciante Fabio Tordi, titolare del negozio Piazza Affari di via Cavour, ha disposto il sequestro dello smartphone e del computer portatile di Santamaria. Sette agenti si sono presentati nel luogo in cui Santamaria ha eletto domicilio per dare esecuzione al provvedimento.

Ora il contenuto dei dispositivi elettronici con i quali Santamaria comunicava sia sulla pagina Facebook “Politica è Partecipazione” che con il mondo politico locale è al vaglio dell’autorità giudiziaria per le indagini che proseguono e si articolano per fare piena luce sui fatti. Le indagini, a fronte di molteplici denunce, si stanno svolgendo nel più stretto riserbo a partire da quanto ripreso dalle videocamere di sorveglianza del negoziante.

Nei confronti di Tordi c’era stata una levata di scudi da parte dei commercianti vogheresi che nei giorni scorsi avevano affisso alle vetrine un cartello “Siamo tutti Fabio”, per testimoniare solidarietà al collega a una settimana dalla sassata che aveva spaccato di nuovo la vetrina del negozio Piazza Affari di via Cavour.