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Cronaca

Milano, dal 13 al 21 agosto tratta M1 Lotto-Pagano chiusa per lavori

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MILANO (ITALPRESS) – Due travi reticolari in acciaio saranno affiancate alle due esistenti nella galleria della fermata della M1 di Amendola, duplicandone così la capacità di sostegno. Duecentomila euro di intervento di manutenzione straordinaria e preventiva che Atm realizzerà nella settimana di Ferragosto, dal 13 al 21 agosto, per ridurre il più possibile l’impatto sul servizio. Nei 9 giorni di cantieri la circolazione tra Lotto e Pagano sarà interrotta e sostituita con bus. Comunque, i viaggiatori da Lotto potranno utilizzare anche la linea M5 per il centro città cambiando a Garibaldi con M2 o a Zara con M3. Inoltre, saranno potenziate le frequenze della linea M5 con treni ogni 3 minuti. Il progetto e le misure sono stati presentati questa notte alla stampa, durante una visita della galleria, alla presenza dell’amministratore delegato Arrigo Giana, del direttore di esercizio e responsabile sicurezza Amerigo Del Buono e del direttore manutenzione infrastrutture Massimiliano Riboli. Il cantiere, appunto, prenderà il via all’alba di sabato 13 agosto: 30 tra tecnici e operai lavoreranno 24 ore su 24 per terminare in 9 giorni gli interventi, utilizzando mezzi operativi speciali (moto carrelli con gru) per le lavorazioni in quota, lo spostamento e il sollevamento dei materiali. Il punto esatto dove si lavorerà in galleria è all’altezza dell’incrocio tra via Monte Rosa e via Domenichino. Prima della sospensione del servizio si procederà con la realizzazione, nella volta superiore della galleria, delle nicchie necessarie per la posa delle due nuove travi metalliche. Queste, lunghe rispettivamente 8 e 15 metri e dal peso totale di circa 10 tonnellate, verranno trasportate durante gli orari di sospensione del servizio dal deposito di Gallaratese, suddivise ognuna in due tronconi. Successivamente, si rinforzerà il giunto strutturale esistente, costituito da una coppia di travi a “L” in cemento armato che verranno opportunamente trattate e protette con un apposito involucro rigido, utile a consolidarne la struttura dopo gli interventi dell’estate scorsa. Per Giana si tratta di interventi assolutamente necessari ma anche “normali per infrastrutture datate come M1, la più vecchia” che risale infatti ai primi anni ’60. “L’ammaloramento” della trave di Amendola, del resto, è fisiologico. Spiega l’Ad: “Il cemento armato, nel corso degli anni, a causa delle infiltrazioni, perde consistenza ed elasticità”. Perciò “noi svolgiamo una costante opera di monitoraggio delle infrastrutture e programmiamo una serie di lavori di mantenimento preventivo. Questo è uno di quelli, uno dei primi che facciamo di questo tipo e ne faremo altri nei prossimi anni”. Caiazzo, Cairoli, Buonarroti e Pagano, aggiunge, sono le aree oggetto di monitoraggio e di prossimo intervento. Tra gli altri lavori in corso in questi mesi, l’azienda sta procedendo allala sostituzione di 20 km di binari della M2 tra Gessate e Cascina Gobba. Questi interventi, spiegano da Atm, sono indispensabili per rinnovare la linea verde, la più estesa ma anche tra le più datate della rete milanese, risalente agli anni Settanta. Le attività, che fanno parte di un massiccio lavoro di manutenzione straordinaria avviato nel 2019, riguardano diversi aspetti: dai binari agli impianti, dall’accessibilità delle stazioni alla tecnologia che regola la circolazione dei treni. Il cronoprogramma dei lavori si svilupperà in diverse fasi nell’arco dei prossimi anni e consentirà, nelle intenzioni di Atm, un miglioramento delle frequenze per offrire un servizio sempre più efficiente. In particolare, fino al 30 luglio, solo dopo le ore 22, tra Cascina Gobba e Gessate, i treni vengono sostituiti da bus, mentre il servizio tra Cascina Gobba e Cologno Nord è effettuato su binario unico con treno navetta. Dal 31 luglio invece, fino al 4 settembre, la circolazione dei treni su questa tratta sarà interrotta e il servizio sarà garantito da bus sostitutivi. In superficie, infine, Atm sta lavorando al rinnovo integrale dell’incrocio tranviario in Porta Lodovica, con la posa di circa 600 metri di nuovi binari e di 7 nuovi scambi in radiofrequenza. Il cronoprogramma del cantiere prevede il termine dei lavori per il prossimo 11 settembre.(ITALPRESS).

Photo credits: xa1

Cronaca

Bonus edilizi per finte ristrutturazione in Puglia, sequestrati 5 mln

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BARI (ITALPRESS) – Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani ha emesso un decreto di sequestro preventivo, di denaro e beni per un valore di oltre 5 milioni, la cui esecuzione è stata delegata ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, unitamente a militari dei Comandi Provinciali di Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), in concorso tra loro, per l’ipotesi delittuosa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’odierna operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e svolta dalla Guardia di Finanza, che ha consentito di disvelare un sodalizio criminale dedito ad avanzare indebite richieste di accesso ai “bonus edilizi” per fittizi interventi di ristrutturazione immobiliare.
Nel dettaglio, l’attenzione investigativa si è focalizzata su ipotesi di indebito utilizzo dei cosiddetti “bonus facciate”, “ecobonus” e “bonus ristrutturazione”, agevolazioni che consentivano la detrazione fiscale delle spese sostenute, fino al 90%, ovvero la possibilità di utilizzare in compensazione il relativo credito d’imposta o di cederlo a terzi.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal G.I.P., i riscontri investigativi delegati dall’Autorità Giudiziaria tranese al Nucleo PEF Bari, consistiti principalmente in acquisizioni documentali, successive analisi e approfondimenti economico-finanziari, avrebbero consentito di accertare (allo stato, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) la fittizietà dei crediti d’imposta correlati ai “bonus edilizi”, per oltre 8 milioni di euro, in considerazione dell’attestazione, da parte di 33 persone fisiche, di dati non veritieri, ovvero l’esecuzione di lavori edili su immobili inesistenti nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Successivamente, 25 indagati avrebbero “monetizzato” detti crediti, cedendoli ad un ignaro istituto finanziario autorizzato e incassando più di 5 milioni di euro, importo oggetto dell’odierno sequestro quale profitto del reato di truffa aggravata, mentre negli altri casi il medesimo intermediario avrebbe rifiutato la cessione.
-foto Gdf-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Condizioni stazionarie per Papa Francesco. Terapie, preghiera e riposo

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni cliniche del Santo Padre nella complessità del quadro generale, sono rimaste stazionarie. E’ quanto si legge nell’ultimo bollettino relativo alle condizioni cliniche di Papa Francesco. La radiografia del torace eseguita ieri ha confermato radiologicamente i miglioramenti registrati nei giorni precedenti.

Il Santo Padre continua ad effettuare l’ossigenoterapia ad alti flussi durante il giorno e la ventilazione meccanica non invasiva durante il riposo notturno. Questa mattina, dopo aver seguito gli Esercizi spirituali in collegamento con l’Aula Paolo VI, ha ricevuto l’Eucarestia, si è dedicato alla preghiera e, successivamente, alla fisioterapia motoria. Nel pomeriggio, dopo essersi unito agli Esercizi spirituali della Curia, ha continuato la preghiera, il riposo e proseguito la fisioterapia respiratoria, si legge nel comunicato della Santa Sede.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Scossa di terremoto 4.4 ai Campi Flegrei, paura e gente in strada

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NAPOLI (ITALPRESS) – Torna la paura nei Campi Flegrei dove all’1,25 una forte scossa di terremoto è stata avvertita in maniera molto chiara dalla popolazione di Pozzuoli ma anche dagli abitanti di tutti i quartieri di Napoli: 4.4 la magnitudo registrata dall’Ingv, la stessa della scossa del 20 maggio 2024 che fu anche la più forte degli ultimi cinquanta anni tra quelle legate al bradisismo. Epicentro in mare, a poca distanza dal lungomare di Pozzuoli, e profondità di 2 chilometri. Immediato il tam tam sulle chat e nei social con protagonisti i cittadini, molti dei quali sono stati svegliati dalle vibrazioni. A Bagnoli, quartiere al confine tra Napoli e Pozzuoli, tanta gente in strada, qualcuno spaventato dopo aver visto delle crepe nei muri dell’abitazione. Al momento non sono stati segnalati danni gravi e non è stata data notizia di feriti. In un’abitazione a Pozzuoli è crollato un controsoffitto ed è stato necessario il tempestivo intervento dei vigili del fuoco per estrarre da sotto le macerie una persona in vita che non ha riportato ferite gravi.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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