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Crippa e D’Incà lasciano il M5s

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Il capogruppo alla Camera Davide Crippa e il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà lasciano il M5s. “Dopo ormai 14 anni di attivismo politico – scrive Crippa sui social – mi vedo costretto a lasciare il Movimento 5 Stelle. Si tratta per me di un gesto molto sofferto e meditato a lungo.
Non ho mai nascosto la mia divergenza di opinione con i vertici del movimento sulla gestione del mancato voto di fiducia al Governo, che di fatto ha aperto una crisi poi cavalcata dal centrodestra per scopi elettorali”. Oggi il Movimento 5 Stelle “dopo aver fatto cadere il governo che aveva contributo a formare, dopo aver fatto venir meno quel progetto del campo progressista inaugurato, tra l’altro, in occasione delle elezioni amministrative di poco più di un mese fa, volge repentinamente lo sguardo indietro, recuperando un’idea di politica estremista e barricadiera, dimenticando il lavoro che tutti hanno svolto e che siamo stati chiamati a portare avanti per sostenere l’azione di ben 3 governi con differenti apporti da parte delle forze politiche presenti in parlamento”.
D’Incà sottolinea di avere “spiegato nelle sedi opportune e anche pubblicamente i rischi ai quali avremmo esposto il Paese in caso di un non voto di fiducia nei confronti del Governo Draghi. Una decisione a mio giudizio irresponsabile che non ho condiviso e che ho cercato di evitare fino all’ultimo istante lavorando dall’interno del Movimento 5 Stelle, con la speranza che prevalesse una linea di ragionevolezza e con l’unico obiettivo di mettere in sicurezza il Paese, proseguire con le importanti riforme che abbiamo realizzato in questi mesi e ottenere le relative risorse economiche, grazie alla spinta del Movimento”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS)

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Giustizia, Nordio “Nessuno scontro con magistrati, ma riforma si farà”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Da parte mia non c’è nessuna volontà di entrare in conflitto con la magistratura, ma è giusto che i nostri programmi siano chiari: l’elettorato ci ha incaricato con voto democratico di riformare la giustizia, se esiste un punto d’incontro riguarda proprio l’assoluta indipendenza dei magistrati requirenti e giudicanti. Da parte nostra ci atterremo in tutto e per tutto alla convenzione di Bordeaux: spero non si parli più di conflitto tra politica e magistratura, ma che tra le parti vi sia un dialogo propositivo”. A dirlo è il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante il 36esimo congresso nazionale dell’Anm al Palermo Marina Yachting.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Standing ovation per Mattarella al congresso dell’Anm a Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Standing ovation per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto al 36esimo Congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati dal titolo “Magistratura e legge tra imparzialità e interpretazione”, che si è svolto al teatro Massimo di Palermo.
Il Capo dello Stato è stato accolto ai piedi della scalinata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dal prefetto Massimo Mariani e dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Entrato nel teatro, è stato accolto da un lunghissimo applauso dei magistrati presenti, provenienti da tutta Italia. In prima fila, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vice presidente della Camera Giorgio Mulè, il vice presidente del Csm Fabio Pinelli, il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.
Dopo i saluti di Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo; Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia; Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro della Giustizia; Giuseppe Tango, Presidente Associazione Nazionale Magistrati di Palermo, il Presidente dell’ANM, Giuseppe Santalucia, ha svolto la relazione.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).

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Politica

Il 23 maggio il confronto tv Meloni-Schlein

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ROMA (ITALPRESS) – Il confronto tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein si svolgerà giovedì 23 maggio. Sede del dibattito sarà la trasmissione “Porta a Porta” di Bruno Vespa. Lo fanno sapere in una nota congiunta i rispettivi staff.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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