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Politica

Elezioni, Zaia “Centrodestra non abbia paura di cambiare”

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“Potremmo anche vincere le elezioni. Ma se non lanciamo il cuore oltre l’ostacolo, rischiamo di costruire un governo che finisce un’epoca senza iniziarne una nuova. Credo che come Lega e come centrodestra abbiamo dei valori, alcuni dei quali irrinunciabili. Ma i progetti che dobbiamo costruire, devono rifuggire da facili fondamentalismi e da dogmi indiscutibili. Dobbiamo uscire da gabbie ideologiche che lasciamo volentieri alla sinistra”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il governatore del Veneto Luca Zaia. “Essere di centrodestra non vuol dire coccolare amarcord ideologici. Dobbiamo contrastare una narrazione che ci descrive come quelli con l’anello al naso”, spiega e “l’errore più grande sarebbe avere paura di cambiare”. Zaia chiarisce: “Sto dicendo che il centrodestra di oggi non è quello di trent’anni fa. Anche perché dobbiamo renderci conto che siamo di fronte a cittadini che, a differenza della politica, hanno già superato il tema dei colori della squadra”. Per il governatore ” la conditio sine qua non è un programma solido, condiviso e di grande visione. Dobbiamo disegnare il Paese che vogliamo per i prossimi 15 anni. Inutile dire che per noi veneti la premessa a tutto è l’autonomia. E’ un tema di credibilità irrinunciabile e di efficienza”. Infine, un auspicio per la campagna elettorale: “Spero che si evitino le polemiche inutili, le offese… Il settembre che si avvicina non è solo quello delle elezioni, ma quello dei tanti nodi che arriveranno al pettine. Dovremo essere attrezzati”. (ITALPRESS).

Politica

Standing ovation per Mattarella al congresso dell’Anm a Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Standing ovation per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto al 36esimo Congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati dal titolo “Magistratura e legge tra imparzialità e interpretazione”, che si è svolto al teatro Massimo di Palermo.
Il Capo dello Stato è stato accolto ai piedi della scalinata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dal prefetto Massimo Mariani e dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Entrato nel teatro, è stato accolto da un lunghissimo applauso dei magistrati presenti, provenienti da tutta Italia. In prima fila, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vice presidente della Camera Giorgio Mulè, il vice presidente del Csm Fabio Pinelli, il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.
Dopo i saluti di Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo; Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia; Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro della Giustizia; Giuseppe Tango, Presidente Associazione Nazionale Magistrati di Palermo, il Presidente dell’ANM, Giuseppe Santalucia, ha svolto la relazione.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).

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Politica

Il 23 maggio il confronto tv Meloni-Schlein

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ROMA (ITALPRESS) – Il confronto tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein si svolgerà giovedì 23 maggio. Sede del dibattito sarà la trasmissione “Porta a Porta” di Bruno Vespa. Lo fanno sapere in una nota congiunta i rispettivi staff.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Papa “Senza bambini e giovani un Paese perde il desiderio di futuro”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il numero delle nascite è il primo indicatore della speranza di un popolo. Senza bambini e giovani, un Paese perde il suo desiderio di futuro. In Italia, ad esempio, l’età media è attualmente di quarantasette anni, e si continuano a segnare nuovi record negativi. Purtroppo, se dovessimo basarci su questo dato, saremmo costretti a dire che l’Italia sta progressivamente perdendo la sua speranza nel domani, come il resto d’Europa: il Vecchio Continente si trasforma sempre più in un continente vecchio, stanco e rassegnato, così impegnato ad esorcizzare le solitudini e le angosce da non saper più gustare, nella civiltà del dono, la vera bellezza della vita”. Così Papa Francesco, intervenendo agli Stati Generali della Natalità.
Bisogna “porre una madre nella condizione di non dover scegliere tra lavoro e cura dei figli; oppure liberare tante giovani coppie dalla zavorra della precarietà occupazionale e dell’impossibilità di acquistare una casa”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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