MILANO (ITALPRESS) – È stato inaugurato oggi il secondo lotto della Variante Sud di Calusco d’Adda (BG), opera viabilistica cofinanziata da Regione Lombardia con 1,8 milioni di euro. Al taglio del nastro era presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, insieme al sindaco Michele Pellegrini e al presidente della commissione regionale Territorio e Infrastrutture, Jonathan Lobati.
“Come Regione – ha evidenziato l’assessore Terzi – abbiamo accolto l’istanza del territorio e messo in campo uno stanziamento decisivo per realizzare l’infrastruttura. La Variante Sud sgraverà il centro urbano di Calusco dal traffico di attraversamento e dal traffico pesante, migliorando vivibilità e qualità della vita per i residenti, oltre a rendere più fluida, sicura e funzionale la mobilità su un asse viabilistico importante. La sinergia tra Regione, Comune e tutti i soggetti coinvolti ha portato ancora una volta a risultati tangibili: abbiamo concretizzato un intervento atteso da decenni”.
Il tracciato si configura come variante alla SP 166 in attraversamento dell’abitato di Calusco d’Adda: oltre a determinare una diminuzione del traffico che interessa il centro urbano, svolge la funzione di collegamento per gli itinerari di media e lunga distanza e agevola l’accesso alle aree artigianali ed industriali. La Variante è stata realizzata in due lotti: il primo (dalla SP 166 alla rotatoria di via Rivalotto) è stato aperto al traffico nel 2020, mentre il secondo (finanziato dal Piano Lombardia) completa il collegamento dalla rotatoria di via Rivalotto alla SP 170 con un andamento est – ovest di circa 1 chilometro di lunghezza.
La Variante include il completamento della rotatoria di via Rivalotto, una nuova rotatoria sulla SP 170 e il tratto stradale di connessione tra le 2 rotatorie comprensivo di una galleria artificiale di circa 200 metri che sottopassa l’area residenziale di via Dante Alighieri, con andamento parallelo al confine con il Comune di Solza. Il secondo lotto ha richiesto un investimento di 9,1 milioni di euro, di cui 1,8 milioni euro di finanziamento regionale, 4,65 milioni a carico del Comune e 2,65 milioni a carico di privati. Complessivamente per i due lotti sono stati investiti circa 15 milioni di euro.
– Foto Ufficio stampa Regione Lombardia –
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