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Cronaca

Doppietta d’oro per l’Italia con Pilato e Paltrinieri

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ROMA (ITALPRESS) – Doppietta d’oro in vasca per l’Italia agli Europei di nuoto di Roma. Benedetta Pilato fa la storia e vince i 100 rana: la classe 2005 di Taranto si mette al collo il metallo più pregiato precedendo la connazionale Lisa Angiolini (argento) in 1’05″97. Medaglia di bronzo per la lituana Ruta Meilutyte. “Io lo avevo detto che avremmo potuto fare una doppietta come i maschi, sono contenta, è stato bello. Il pubblico è spaziale”, ha dichiarato la tarantina. “E’ una rivincita su tante cose questa medaglia”, ha sottolineato la Angiolini.
Strepitoso anche Gregorio Paltrinieri, che scrive un’altra pagina di storia e conquista l’oro negli 800 metri stile libero. Il 27enne carpigiano delle Fiamme Oro si prende il successo in una finale comandata dall’inizio alla fine: tempo di 7’40″86 davanti al tedesco Lukas Maertens. Doppietta azzurra sul podio con il classe 2006 Lorenzo Galossi a conquistare il bronzo con il record mondiale giovanile in 7’43″37. “Aspettavo un momento del genere – ha dichiarato Paltrinieri – è la piscina più bella in cui abbia mai gareggiato e il pubblico in tribuna mi ha dato una carica incredibile. Vedevo Galossi con la coda dell’occhio, è un’emozione incredibile. Questi sono anni d’oro per il fondo e sono sempre gare tiratissime”. “E’ da questa mattina che mi aspettavo di salire sul podio con Greg – ha ammesso Galossi – è una medaglia internazionale a 16 anni con record mondiale junior quindi sono contento”.
Impresa storica per David Popovici, che conquista l’oro e abbassa il record del mondo nei 100 stile. Il classe 2004 nuota in 46″86 e batte il primato del brasiliano Cesar Cielo Filho (46″91) che durava da 13 anni. Secondo gradino del podio per l’ungherese Kristof Milak, davanti all’azzurro Alessandro Miressi che in 47″63 si aggiudica il bronzo. Sesto posto per Lorenzo Zazzeri. “E’ bello battere il nuovo record mondiale, è un primato così importante da abbassare. Era una sfida complicata ma ce l’ho fatta. L’atmosfera mi ha aiutato molto, ci sono tanti rumeni in tribuna e questo mi fa piacere”, ha dichiarato Popovici.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Israele-Iran, La Russa “Punto fermo per pace è reciproco riconoscimento”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io ho sempre detto che per trovare una linea definitiva di pace in Medio Oriente, con i palestinesi e con l’Iran stesso bisogna prima di tutto trovare un punto fermo: l’accettazione reciproca dell’esistenza di questi Stati”. Così il presidente del Senato Ignazio la Russa a margine della presentazione a Milano della biografia di Donald Trump realizzata dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano rispondendo ai giornalisti in merito alla guerra in corso tra Israele e Iran.

“Israele deve riconoscere che ci vuole uno Stato palestinese, mentre i palestinesi e l’Iran, e non solo loro, devono riconoscere il diritto all’esistenza di Israele – ha aggiunto –. Fintanto che qualcuno dice ‘tu non devi esistere, il mio desiderio è che tu scompaià, è difficile aspettarsi da Israele comportamenti diversi da quelli che sta mettendo in atto”. Per il presidente del Senato “non sta a me dire se abbiano fatto bene o male, ma la ragione per cui gli israeliani hanno deciso quell’azione che loro chiamano chirurgica è perchè evidentemente avevano notizie che il proposito dell’Iran di annientare Israele potesse tradursi in fatti concreti”.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

InCE, Dal Mas “Sostegno a connettività e integrazione Ue”

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ROMA (ITALPRESS) – L’Iniziativa Centro Europea (InCE), il più antico e più esteso forum di cooperazione regionale nell’Europa Centrale, Orientale e Balcanica con sede a Trieste, nasce “da un’intuizione quasi visionaria di Gianni De Michelis, allora ministro degli Esteri, nel 1989, esattamente due giorni dopo la caduta del muro di Berlino”. Lo spiega Franco Dal Mas, segretario generale dell’InCE, intervistato dall’agenzia Italpress. Allora si riunirono Italia, Ungheria, Austria e Jugoslavia attorno ad un tema fondamentale, “che ne sarà di questi Paesi dopo la caduta del Muro e quindi la dissoluzione della Cortina di Ferro?”, ricorda Dal Mas. “Lo scopo principale rimane, pur affinatosi nel tempo, quello di attrarre e di proseguire nell’azione di integrazione nell’Unione europea di questi Paesi”, aggiunge. Oggi l’InCE riunisce 17 Stati, 9 dei quali sono dell’area Ue e 8 al di fuori. Dal Mas, segretario generale dal gennaio di quest’anno, ha iniziato il suo tour istituzionale negli Stati membri dalla regione dei Balcani occidentali, un’area che da anni è oggetto del processo di allargamento dell’Ue. Si è tenuto, sempre nei mesi scorsi e sempre in alcuni paesi dei Balcani occidentali, un roadshow organizzato in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e la Bers, per presentare il contributo concreto al rafforzamento di quei paesi, attraverso un fondo che nel tempo ha raggiunto la cifra di 60 milioni. Finanziato interamente dall’Italia sin dal 1992, il Fondo InCE presso Bers rappresenta un’importante espressione della politica italiana di sostegno allo sviluppo sostenibile e all’integrazione europea. Fra i Paesi che fanno parte dell’Iniziativa Centro Europea c’è anche l’Ucraina, che come spiegato dal segretario generale è uno Stato membro dal 1996. “L’InCE ha sempre sostenuto l’Ucraina e il popolo ucraino in tutti i modi, con circa una ventina di progetti che spaziano dalla protezione civile all’assistenza dei rifugiati, agli aspetti sanitari”, ricorda Dal Mas. In previsione della Conferenza sull’Ucraina organizzata a Roma il 10 e l’11 luglio, “l’InCE è chiamata alla conferenza e cercheremo di dare il nostro contributo, anzi daremo un contributo importante secondo le conoscenze che abbiamo acquisito in tutti questi anni”, conclude Dal Mas.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-

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Cronaca

Virtus Bologna sotto shock, Polonara ricoverato per leucemia mieloide

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Un macigno sulla Virtus Bologna. La società emiliana, alla vigilia di gara 3 della finale scudetto contro Brescia (Vu Nere avanti 2-0 e al primo match point), fa sapere che “nel corso delle ultime settimane Achille Polonara è stato sottoposto ad ulteriori indagini mediche specialistiche a seguito delle quali è stata formulata la diagnosi di leucemia mieloide. Polonara è ora ricoverato presso l’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna dove ha già iniziato le terapie specifiche. Tutta la famiglia di Virtus Segafredo Bologna è vicina ad Achille ed ai suoi affetti ed augura al ragazzo una pronta guarigione. Forza Achi siamo tutti con te, ti aspettiamo!”.
In campo per l’ultima volta lo scorso 2 giugno in occasione della gara 2 della semifinale contro Milano, Polonara era rimasto ai box saltando le successive sfide con l’Olimpia e i primi due round con Brescia a causa di una sindrome mononucleosica, aveva fatto sapere la Virtus.
Per la 33enne ala anconetana una nuova battaglia: nell’ottobre 2023, infatti, da poco in forza alle Vu Nere, Polonara era stato sottoposto a intervento chirurgico per la rimozione di una neoplasia testicolare, scoperta grazie a un controllo antidoping sostenuto dopo la finale di Supercoppa a Brescia. A quasi due mesi dall’operazione il rientro in campo, la chiamata in Nazionale con tanto di fascia di capitano nel febbraio 2024 contro l’Ungheria e un ritorno alla normalità interrotto ora bruscamente da questa diagnosi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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