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Cronaca

Elezioni, Berlusconi “Da Forza Italia liste forti e competitive”

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ROMA (ITALPRESS) – “Forza Italia ha presentato liste forti e competitive, privilegiando la qualità. Propone agli elettori nomi di alto profilo, donne e uomini che hanno dimostrato competenza e coerenza, onestà e tenacia nella vita, nel lavoro, nell’impegno sociale, culturale, civile”. Così su Facebook il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.
“Affianchiamo a una squadra di parlamentari di grande esperienza molto volti nuovi espressione della società civile. Fra questi uno dei volti più amati della televisione, Rita Dalla Chiesa, che è anche un nome simbolo della lotta alla mafia e del servizio alle istituzioni, per le quali suo padre diede la vita, Maurizio Casasco, Presidente della Confederazione della Piccola e Media industria, perchè le ragioni dell’impresa e del lavoro sono le nostre ragioni, Valentina Vezzali, indimenticabile campionessa olimpica ma anche apprezzatissimo sottosegretario allo Sport del governo in carica”, aggiunge.
“Voglio esprimere un particolare ringraziamento ai dirigenti di Forza Italia, che su mio incarico hanno svolto un ottimo lavoro, compiendo scelte talora difficili anche sul piano personale. Un ringraziamento anche a tutti i nostri candidati, in particolare a coloro che corrono in situazioni difficili. Il loro impegno, leale e assiduo, la loro capacità di far conoscere agli italiani le nostre idee e i nostri programmi farà di Forza Italia la protagonista della campagna elettorale. Sono convinto che grazie al mio impegno e alla nostra campagna elettorale si apriranno possibilità per molti dei nostri candidati – conclude Berlusconi -. Già ora i consensi crescenti intorno al nostro programma e al nostro simbolo dimostrano che gli italiani hanno una forte esigenza di competenza e di concretezza. Ci rivolgeremo soprattutto agli indecisi e a coloro che pensano di non andare a votare. E’ nel loro interesse, nell’interesse della nazione, darci più forza, con il voto, per realizzare i nostri programmi concreti per l’Italia – meno tasse, più pensioni, meno burocrazia, più opportunità per i giovani, giustizia più equa, europeismo e atlantismo – come è interesse della nazione portare in Parlamento le donne e gli uomini di qualità che sono nelle nostre liste. Donne e uomini che come me hanno già dimostrato di saper mantenere gli impegni e realizzare gli obbiettivi che si sono prefissi”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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