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Cronaca

Non basta Immobile, la Samp frena la Lazio sull’1-1

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GENOVA (ITALPRESS) – La Sampdoria aggancia in rimonta la Lazio, all’ultimo respiro Gabbiadini regala il pareggio ai blucerchiati quando il cronometro segnava il 92′. Finisce 1-1 al Ferraris, ai biancocelesti non basta il sigillo nel primo tempo di Immobile. A Provedel e soci è mancato il colpo del ko. Si aprono i giochi con un monologo degli ospiti, Audero alza la saracinesca sulla pennellata di Felipe Anderson al 14′. La Lazio insiste e capitalizza al 21′ quando Immobile scattato sul filo del fuorigioco riceve da Milinkovic-Savic: la sua esecuzione è una sentenza senza appello per i blucerchiati. E la squadra di Sarri potrebbe chiudere i conti con largo anticipo al 26′: ancora Immobile protagonista, l’attaccante colpisce il palo dopo l’incursione di Zaccagni neutralizzata in uscita da Audero. La Samp rialza la testa e protesta al 31′ quando Marusic contrasta Quagliarella: i blucerchiati vogliono il rigore ma Aureliano dice no con la benedizione del Var. E ancora Quagliarella si mette in evidenza al 40′ con Provedel che si disimpegna egregiamente sulla conclusione del doriano. Nella ripresa Giampaolo prova la carta Caputo al fianco di Quagliarella per dare più peso all’attacco. Ma la Lazio riesce a gestire con intelligenza il vantaggio, pochissimi rischi per Provedel: solo un brivido quando Gabbiadini al 31′ si trova in buonissima posizione ma viene stoppato da Basic. Ma è ancora l’attaccante doriano in copertina quando in pieno recupero riceve da Rincon e fredda il portiere avversario: non segnava dallo scorso 6 gennaio, poi a febbraio un bruttissimo infortunio e finalmente la scorsa domenica il ritorno in campo. E quella del Ferraris diventa la gara di Gabbiadini.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Calderone “2 miliardi e 800 milioni a disposizione per il lavoro”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte lavoro del Decreto Coesione appena approvato, più quelle per la riconversione delle competenze dei lavoratori delle grandi aziende in crisi. Sono fondi gestiti dal Ministero del lavoro, frutto di scelte importanti, coerenti con la strategia che ho adottato fin dall’inizio e che sta dando risultati. Le rilevazioni Istat confermano l’occupazione in costante crescita. Siamo al nuovo record del 62,1 per cento di occupati, pari a 425mila lavoratori in più rispetto all’anno scorso, col tasso più basso di disoccupazione da 16 anni, dopo la crisi Lehman. E’ sceso in un anno dal 7.9 per cento al 7.2, e il trend è in diminuzione”. Lo afferma il ministro del Lavoro Marina Calderone in una intervista a “Il Messaggero” parlando del Dl Coesione con il quale il governo intende far “crescere la buona occupazione: i contratti a tempo indeterminato, le nuove imprese, il lavoro autonomo e le libere professioni. I fatti ci stanno dando ragione: aumenta in modo consistente il lavoro stabile e quello autonomo, diminuiscono i contratti a termine”.
“Quando sento parlare di lotta al lavoro precario e di precariato, specie giovanile, mi dico che è esattamente quello che stiamo facendo. Con azioni concrete e non a parole. Sono convinta che si debba applicare davvero il dettato costituzionale per cui la Repubblica italiana è fondata sul lavoro. E non sul sussidio. Stiamo investendo grandi risorse nel lavoro stabile e di qualità. A tempo indeterminato dev’essere il lavoro, non il sussidio. Quest’ultimo rischia di perpetuare la condizione di svantaggio e diventare uno strumento di esclusione, invece che di inclusione nel mondo del lavoro. Ovviamente, continuiamo a sostenere chi si trova in condizione di oggettiva fragilità” conclude il ministro Calderone.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Cronaca

Verstappen in pole a Miami davanti a Leclerc e Sainz

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen, con la Red Bull, ha chiuso in testa il Q3 del GP di Miami. Il campione del mondo olandese, con il tempo di 1’27″241, ha conquistato la pole position e avrà accanto in griglia Charles Leclerc, secondo con la sua Ferrari a +0.141 di distanza. Terza posizione per Carlos Sainz (+0.214) davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez (+0.219). In terza fila le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, seguiti dalle due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda chiudono la top ten.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale dell’Inter arriva ancora col Sassuolo. I neroverdi vincono 1-0 grazie alla rete di Laurentiè, un successo fondamentale in chiave salvezza: ora gli emiliani sono a -2 dall’Empoli, seppur con una gara in più. I nerazzurri restano a quota 89, nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa del Frosinone. I neroverdi, in condizioni di classifica precarie, hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: la conclusione di Thorstvedt è stata deviata in corner, Lipani ha invece spaventato Audero con un tiro dalla distanza. Alla terza occasione gli uomini di Ballardini invece hanno trovato la rete con Laurentiè – assist di Doig – dopo un errore in fase difensiva di Dumfries. La reazione dei campioni d’Italia è stata immediata, lo stesso Dumfries ha cercato di cancellare la disattenzione, ma il colpo di testa è terminato sull’esterno della rete. In pieno recupero Lautaro Martinez, su assist di Carlos Augusto, ha pareggiato i conti, ma la rete è stata annullata a causa della posizione irregolare dell’argentino. Nella ripresa Inzaghi ha cercato di scardinare una difesa chiusa a doppia mandata mandando in campo tre attaccanti, i padroni di casa hanno gestito i ritmi cercando di sfruttare gli spazi in ripartenza: a dieci minuti dal termine Arnautovic ha tentato la deviazione in scivolata da dentro l’area piccola, ma Kumbulla è riuscito a chiudere in calcio d’angolo. Inutile l’assalto finale, il colpaccio è del Sassuolo che strappa tre punti e riapre nuovamente la corsa salvezza. Niente da fare per l’Inter capolista, a tre giornate dal termine Pavard e compagni non hanno più nulla da chiedere a un campionato praticamente dominato.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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